possibilità di stoccaggio in un’area dedicata, nel massimo rispetto della vigente normativa europea. Grazie a questo investimento di oltre 600 mila euro, TRV diventa uno dei terminal di riferimento nel nord Adriatico grazie alla capacità di ricevere navi di rottame da 30.000 tonnellate provenienti dall’America, Nord Europa e Russia e servire non solo l’hinterland primario di Veneto e Lombardia ma anche quello secondario giungendo, via ferrovia fino al centro Europa.
Una nuova opportunità di crescita quindi per lo scalo veneziano, che va ad rafforzare ed implementare i risultati raggiunti nel mercato delle rinfuse siderurgiche nel 2014 e mostrato già buone performance e interessanti segnali di crescita anche per il futuro.
“Siamo soddisfatti di aver portato a compimento questo importante progetto” commenta l’AD di Terminal Rinfuse Venezia, Marco Corbellini “la nuova infrastruttura, ci consentirà nel 2015 di soddisfare le richieste avanzate dalla nostra clientela negli ultimi anni e allo stesso tempo amplierà il campo dei servizi offerti dal terminal, rispettando quanto previsto dalle normative sul rifiuto. L’investimento inoltre conferma la volontà del gruppo Euroports di voler continuare a crescere in Italia”.
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