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giovedì 26 marzo 2015
Printemps des Arts, a Monte Carlo
Ha preso il via lo scorso week end il Festival Printemps des Arts, di Monte Carlo sotto una pioggerella fitta beneaugurante, che tra concerti e performance ha dato il via alla manifestazione, che
a primavera trasforma il Principato in polo d’attrazione per artisti e formazioni di fama europea. Location varie e prestigiose sono le sedi dei concerti, l’Opera Garnier, l'Auditorium Ranieri, lo Yacht Club, il Grimaldi Forum, il Museo Oceanografico ecc, così da avere anche la possibilità di vivere centri dedicati alla cultura, mentre per questa trentunesima edizione, si ascoltano composizioni ispirate al classicismo e all’avventura, come ha sottolineato Marc Monnet, direttore artistico della manifestazione monegasca. Infatti 18 concerti coloreranno di note magnifici luoghi del Principato e della Costa Azzurra, con un ventaglio di proposte che spaziano dall’XI al XXI secolo e 3 portrait consacrati a Bach, Sibelius e Donatoni.
In linea con le edizioni precedenti, anche nel 2015 la musica contemporanea ha uno spazio di primo piano con prime esecuzione assolute commissionate dal Printemps des Arts ai compositori François Bayle, Gilbert Nouno e Gérard Pesson. Il prossimo week end dal 25 al 29 marzo inizia il ciclo “i grandi violoncellisti” con partiture dedicate allo strumento di Debussy, Sibelius, Kodaly, Reger e Bridge e affidate a Marc Coppey, partiture in cui l’humor si alterna ad atmosfere grevi. Imperdibile il concerto di sabato 28 marzo, tutto consacrato a Sibelius, con il soprano finlandese Soile Isokoski, tra le più accreditate voci contemporanee, accompagnata dalla BBC Symphony Orchestra guidata da Sakari Oramo.
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