Country Side Tour, un progetto finanziato con fondi europei dall’assessorato al turismo della Regione Siciliana. Il progetto, che punta a promuovere Altavilla Milicia e Capaci, è stato presentato alla Bmt di Napoli dal coordinatore del Gal Luigi Amato e dal presidente di Terra damare, Anna Maria Ulisse.
Ha coordinato i lavori, Eduardo Cagnazzi, redattore di PORTO&diporto, nonchè del quotidiano Roma.
“Terra damare è concepito per quei territori che non hanno avuto la possibilità di entrare nei Gruppi di azione locale e nel programma Leader per lo sviluppo rurale, ma che hanno tutte le peculiarità per proporsi ad un turismo che non sia soltanto balneare”, ha affermato Amato.Obiettivo dell’iniziativa è dunque quello di sviluppare una proposta in chiave turistica che
“valorizzi l’identicità dell’offerta e orienti i flussi verso la scoperta di quelle realtà territoriali, in questo caso Altavilla e Capaci, alternative a quelle classiche”, ha sottolineato Ulisse.Oggi il turismo in Sicilia registra un trend favorevole: le presenze sono aumentate da 14,4 milioni del 2013 a 14,9 milioni del 2014,
segnando un incremento del 3,6%. Ma il flusso è concentrato in larghissima parte sulle località storiche dell’isola, come Palermo, Catania, Taormina e Siracusa. Di qui l’idea di catturare i vacanzieri provenienti non solo dal Continente italiano ma anche dall’Europa.
“Non puntiamo ad un tipo di vacanza mordi e fuggi. Sia Altavilla, la terrazza sul mare, che Capaci sono in grado di offrire percorsi naturalistici, sportivi ed artistici e tipicità enogastronomiche di altissima qualità e di antica nobiltà. Una vacanza, insomma, ai ritmi di una volta”, hanno aggiunto Amato e Ulisse.I siciliani hanno sempre considerato il cibo non solo come alimento fisiologico, ma anche come appagamento del gusto: ed anche ad Altavilla e Capaci non ci si nutre, si mangia, sublimando un’esigenza dello spirito. Anche su questo punta Country Side Tour.
E. C.
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