lunedì 25 maggio 2015

Cura dimagrante per le Autorità Portuali


Da ventiquattro ad otto, queste sembra siano le intenzioni del Ministro delle Infrastrutture e dei trasporti circa la ristrutturazione del sistema portuale italiano. Se così sarà una della nuove otto
autorità sarebbe quella campana, con l’accorpamento di Napoli e Salerno e la grande apprensione della portualità salernitana che salirebbe alle stelle, a meno che non si nomini presidente di questa Authority Andrea Annunziata, attuale presidente dell’autorità portuale di Salerno. In questo caso l’esperienza e la concretezza di Annunziata potrebbero essere la giusta “medicina” per digerire una fusione che è sicuramente mal vista a Salerno.

Le altre sette autorità, secondo il Piano Strategico della Portualità e della logistica definito dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti saranno: Nord Tirrenica, con Genova, La Spezia, Savona e Marina di Carrara; Nord Adriatica, con Venezia, Trieste, Ravenna ed Ancona; Tirrenica Centrale, con Livorno, Piombino e Civitavecchia; Sarda, con Cagliari, Sarroch, Olbia e Golfo Aranci; Pugliese, con Bari, Brindisi, Taranto e Manfredonia; Calabria e Stretto, con Gioia Tauro e Messina e infine Siciliana, con Palermo, Catania ed Augusta.

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