mercoledì 8 luglio 2015

Una voce non stonata per le pmi

“Dare alle piccole e medie imprese quelle risposte che nessuno è in grado o vuole fornire”. Con questo obiettivo e grazie all’adesione di Trasportounito e di una rete di associazioni territoriali è stata “rilanciata” ufficialmente Cva (Comitato volontario d'area impresa), frutto della riorganizzazione di una associazione presente da oltre un decennio nei servizi di assistenza alle imprese, in una organizzazione nazionale.
Con 70 sedi territoriali, 20.000 imprese aderenti, un fatturato di circa 2 mld di euro ed una platea di
circa 45.000 unità fra addetti e dipendenti, la CVA Nazionale (www.cvanazionale.it) si pone un obiettivo ambizioso, ma concreto: quello di diventare elemento di rappresentanza estesa di tutte quelle imprese che non hanno voce e non si sentono rappresentate da associazioni o con forti derive politiche o con marcati interessi particolari.

L'Assemblea di Travo, in provincia di Piacenza, ha segnato infatti il punto di svolta: Cva punta a evidenziare e sorpassare le contraddizioni che si sono generate negli anni con confederazioni ormai obsolete e rinunciatarie, rimettendo in discussione a titolo di esempio l'intero sistema fiscale, le storture delle burocrazia e della tecnocrazia; ma anche le sovrastrutture, “onerose” per l’impresa, come le Camere di commercio, gli Albi istituzionali, le Comunità e i consorzi di origine pubblica.
Impresa al centro. Cva si propone di anteporre l’interesse delle imprese, il loro valore sociale, la capacità progettuale riagganciando su basi sane e innovative le strutture imprenditoriali a un mercato dal quale sono state di fatto espulse o emarginate da lobby solo apparentemente rappresentative e da organizzazioni politiche nei fini così come nei metodi.

La struttura Cva, proprio per l’esigenza di mantenere un costante contatto con le realtà rappresentate, vedrà la presenza di tre Presidenti nazionali (Mariacristina Sardo, Marco Bacchetta, Maurizio Longo), di un Segretario Generale (Andrea Corio) e di 8 vice Presidenti unitamente ad una Direzione Nazionale formata da esperti e tecnici.
L’assemblea “costituente” ha eletto in qualità di Presidenti Onorari, Franco Pensiero e Pier Teresio Corio.

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