martedì 4 giugno 2013

FRANCOFORTE NEL SEGNO DELL’ARTE

 La seconda metà dell’anno a Francoforte si apre per gli appassionati d’arte con una mostra su Piero Manzoni (1933 - 1963), un pioniere dell’arte concettuale che, malgrado la morte prematura, resta uno degli artisti più importanti del dopoguerra italiano.

In occasione del 50° anniversario dalla sua scomparsa, il Museo Städel ospita dal 26 giugno al 22 settembre “Piero Manzoni – Quando i corpi diventano arte”, la prima retrospettiva sull’artista lombardo in ambito tedesco e la prima presentazione museale al di fuori dell'Italia da più di 20 anni.
Oltre 100 lavori di tutti i periodi creativi dell'artista (“Achromes”, "Corpi d'aria", "Fiato d'artista", "Merda d'Artista", "Sculture viventi" e altro ancora) offrono uno sguardo articolato su una produzione artistica ancora oggi persuasiva e influente tra Arte Informale e l’emergere di un nuovo concetto artistico, tra Modernismo e neoavanguardia, arte e vita quotidiana.    

La visita alla retrospettiva su Manzoni può essere combinata con la Festa della Riva dei Musei, in programma dal 23 al 25 agosto. La manifestazione è uno dei maggiori e più importanti festival artistici e culturali in Europa, che con la sua interessante combinazione di arte e cultura, musica e specialità gastronomiche, attira ogni anno fino a tre milioni di visitatori sulle rive del Meno, dove si susseguono a stretto giro ben 26 musei cittadini, Städel compreso. La tre giorni culmina domenica alle 22.30 con uno spettacolare evento pirotecnico sul fiume. La speciale spilla della festa, che permette l’ingresso a tutti gli istituti museali partecipanti, costa 4 Euro (gratuito per i bambini fino a 6 anni).

Sempre lo Städel e ancora un grande artista, Albrecht Dürer, uno dei massimi rappresentanti del Rinascimento tedesco, saranno i protagonisti dell’autunno artistico di Francoforte. La mostra “Dürer - Maestro tedesco” presenta dal prossimo 23 ottobre fino al 2 febbraio 2014 l’opera completa dell’artista tedesco. 180 opere presenteranno la vastità e la diversità dei mezzi espressivi del maestro di Norimberga: dai dipinti su tavola e tela ai disegni, dalle incisioni ai libri che ha scritto e illustrato. All'interno della mostra i capolavori di Dürer saranno affiancati dalle opere di suoi predecessori o contemporanei che hanno influenzato la produzione artistica.

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