La Cooperativa Portabagagli del Porto di Venezia, realtà operante nell’ambito delle banchine del porto crocieristico di Venezia dal lontano 1937 ha raccolto la sfida ed ha fatto affidamento a tutto la sua esperienza maturata in oltre settantacinque anni di duro lavoro. Il risultato è un nuovo prototipo di nastro trasportatore elettrico, brevettato dalla Cooperativa stessa, in grado di sbarcare ed imbarcare nelle navi interi contenitori di bagagli, con un risparmio in termini di tempi davvero incredibile, di circa quattro volte inferiore rispetto a quello registrato per navi di pari dimensioni nel porto di Barcellona.
«Il nostro intento adesso è quello di completare il ciclo della movimentazione dei bagagli – spiega Vladimiro Tommasini, per tutti Igor, presidente della Cooperativa - con la creazione di carri adatti a trasportare le gabbie (i contenitori di bagagli delle navi n.d.r.) dalla banchina ai terminal.».Considerato l’interesse sollevato dal prototipo, la Cooperativa Portabagagli si sta organizzando per la produzione in serie e la vendita ad altri utilizzatori portuali. Questo importante passo che vedrà coinvolte aziende metalmeccaniche del Triveneto, sarà svolto in collaborazione con la VTP Engineering, la società di ingegneria veneziana che si occupa della logistica dei porti crociere che ha già realizzato e sta commercializzando l’MBT: l’innovativa torre di imbarco passeggeri dotata di ascensori.
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