Il presidente dell’Associazione degli Enologi Italiani, Riccardo Cotrella, traccia una previsione della prossima vendemmia, fra poco alle porte, anche se in ritardo di una decina di giorni sulla media degli ultimi anni, per via dei capricci del clima, tornato a quello di 30 – 40 anni fa, caratterizzato da forti escursioni termiche. E’ un
andamento favorevole e secondo Cotrella chi ha saputo operare con esperienza e professionalità trarrà sicuro beneficio da questo andamento climatico che delinea una bellissima annata, sia per i bianchi che per i rossi: la vendemmia è entrata già in fase finale nelle regioni tradizionalmente calde, la Sicilia e la Puglia, principalmente per i vitigni Chardonnay, Merlot, Pinot grigio.
Per gli altri, salvo sorprese meteo, si entrerà in fase ultimativa tra una decina di giorni, sempre che, toccando ferro, non arrivi abbondanti piogge; per ora la lentezza del clima darà soddisfazioni ai produttori italiani anche in termini di quantità, dopo un paio di annate abbastanza avare.
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