La musica è la rappresentazione sonora, immediata del sentimento di Napoli, sveglia tutto quel fondo misterioso e ardente che ribolle dentro l’anima della città e lo regala al mondo. Suoni d’arte, che dipingeranno note invisibili per un evento prestigioso, che resteranno sospesi nel tempo come la Storia che si racconta nella piazza di Masaniello, a testimoniare la bellezza e la
forza partenopea, la passione che ci salverà. Con il mandolino di Mastro Masiello, il violino di Nancy Squitieri e la voce ammaliante di Yamila Rumayor Sosa prenderà il via, nella storica Piazza del Carmine, epicentro nel 1647 della storica rivoluzione del pescivendolo Tommaso Aniello d'Amalfi, l’VIII Edizione del Premio Masaniello, una manifestazione promossa da Luigi Rispoli, Presidente del Consiglio Provinciale, e Umberto Franzese, coordinatore dell’AIGE e direttore artistico.
La giuria, composta dal Presidente Aldo Masella, Direttore della scuola di teatro del Teatro Carcano di Milano, dai giornalisti Fiorella Franchini e Francesco Bellofatto, da Laura Bufano del Comitato Scientifico dell’AIGE, dall’Arch. Maria Grazia Guarino, premierà con il Masaniello dello scultore Domenico Sepe, il grande pianista e compositore Michele Campanella, il tenore Carlo Bini e i soprano Giovanna Casolla e Francesca Bellofatto, la Sovrintendente del Teatro San Carlo Rosanna Purchia. Premio napoletani protagonisti anche ad Anema e Corde, al Direttore Artistico della Nuova Orchestra Scarlatti, Gaetano Russo, al Presidente dei Cantori di Posillipo, Santina Picone, ad Elsa Evangelista ed Elio Lupi rispettivamente Direttore del Conservatorio e Direttore Artistico degli ex alunni del Conservatorio di San Pietro a Maiella, eccellenze della realtà musicale partenopea.
Masaniello alla violinista Nancy Squitieri, al compositore Girolamo De Simone e alla voce rock di Napoli, Edoardo Bennato che si esibirà in concerto. Per il tema ciclico riconoscimenti agli scrittori Alessandro Iovino e Genny Sangiuliano, al Direttore artistico del teatro Bracco Caterina De Santis, al chirurgo plastico Vincenzo Argenzio, al Commissario straordinario IACP della Provincia di Napoli Carlo La Mura.
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