Scazzosi, presidente della Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate, ha inviato una lettera ai sindaci del territorio di competenza della banca che ancora non si sono attivati per invitarli a cogliere l’occasione.
«I crediti scaduti vantati dalle imprese nei confronti della Pubblica Amministrazione rappresentano un problema che si è aggravato negli ultimi annie che pesa sulle aziende, già colpite dalla crisi –commenta il presidente della Bcc Roberto Scazzosi – quella offerta da Credito InCassa è, quindi, un’occasione da non perdere per stimolare e aiutare la ripresa. Fare sistema significa dimostrare la capacità di intercettare quelle opportunità che vanno a favore del territorio, e questo è il caso».Va detto che la situazione di Altomilanese e Varesotto non è diversa dal quadro regionale, dove soltanto 119 comuni sui 1.544 della Lombardia hanno aderito.
Credito InCassa è una misura della Regione Lombardia per rispondere al bisogno di liquidità delle imprese e per sbloccare gli investimenti degli enti locali sul territorio tramite lo smobilizzo dei crediti vantati dalle imprese lombarde nei confronti di Comuni, Unioni di Comuni e Province della Lombardia.
L’iniziativa Credito InCassa si rivolge a tutte le imprese della Lombardia che vantano crediti scaduti con gli enti locali.
Il meccanismo coinvolge tre attori: le imprese che cedono alle società di factoring il proprio credito; le società di factoring che acquistano “pro soluto” il credito e assumono il ruolo di nuovo creditore verso gli enti locali; gli enti locali che godono di condizioni molto vantaggiose nel pagamento dei debiti
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