Regione Campania punta su queste strutture per rivitalizzare la competitività economica dei centri urbani. Lo stanziamento previsto è pari a cinque milioni e cinquecento mila euro a favore di comuni e imprese. Le linee di azione previste dai bandi sono due.
La prima è a favore delle amministrazioni comunali con la finalità di promuovere la riqualificazione dell’ambiente urbano in cui insistono i CCN, in armonia con il contesto culturale, sociale e architettonico, per: incentivare lo sviluppo economico del comune; sostenere interventi pubblici che possano generare ricadute positive sul settore del commercio con specifico riferimento alle aree in cui insistono i CCN; valorizzare il commercio nelle aree urbane in cui insistono i CCN, migliorandone la vivibilità, la capacità di attrazione e l' accessibilità.
La seconda linea di azione è rivolta a valorizzare il commercio al dettaglio, attraverso interventi finalizzati a: sostenere la collaborazione tra pubblico e privato nei centri urbani attraverso azioni specifiche in materia di commercio; promuovere azioni a sostegno dell’associazionismo tra imprese del sistema distributivo tradizionale anche al fine di condividere attività e servizi in comune; avviare un processo di rigenerazione e di rilancio delle attività imprenditoriali presenti nel contesto urbano individuato; rivitalizzare il tessuto urbano e commerciale del territorio.
"Cinque milioni e mezzo di euro per rilanciare il settore del commercio, un comparto strategico per la giunta regionale campana. Con i bandi per lo sviluppo dei centri commerciali naturali diamo nuovo impulso alle piccole imprese, promuoviamo azioni di riqualificazione ambientale e urbana, stimoliamo l’aggregazione tra imprese per favorire la valorizzazione delle risorse di cui il nostro territorio dispone",commenta Fulvio Martusciello, assessore alle Attività produttive della Regione Campania.
"Continuiamo a sostenere - sottolinea il presidente della Regione Campania Stefano Caldoro - un settore strategico per la Campania. Lo stiamo facendo con una legislazione più moderna e quando possibile prevedendo risorse. La Regione sta garantendo il massimo impimpegno".
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