“Non voglio mettere in discussione la necessità di queste nuove importanti normative ambientali - ha proseguito il Presidente di Confitarma – e non mi stancherò mai di ripetere che lo shipping è un settore attento alla salvaguardia ambientale, che si è impegnato a dare piena attuazione alle nuove misure ed è pronto ad investire miliardi di dollari per migliorare le sue perfomance. Ma resta il fatto che le nuove normative, oltre a comportare co
Le diverse Amministrazioni devono ancora assumere una chiara posizione riguardo all’implementazione dei nuovi limiti del tenore di zolfo nei combustibili per uso marittimo o le possibili esenzioni locali alla Convenzione Internazionale per il controllo e la gestione dell’acqua di zavorra e dei sedimenti provenienti dalle navi (Ballast Water Management Convention) – non ancora in vigore e non ancora ratificata dall’Italia.
“L’auspicio – ha affermato il Presidente Grimaldi, rivolgendosi a Koji Sekimizu, Segretario Generale dell’International Maritime Organization - è che gli Stati membri dell’IMO siano in grado di dare una risposta a queste problematiche nel corso del 2014, nell’interesse, non solo dell’industria armatoriale ma di tutta la collettività.Credo sia ragionevole da parte degli armatori aspettarsi che le Amministrazioni sapranno correttamente attuare e far rispettare questi nuovi regimi”.
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