Aifbm – Associazione Italiana Food & Beverage Managers –
ha recentemente presentato a Milano una ricerca che fa i conti sul carrello
della spesa delle forniture di bevande e cibo fatta
dai grandi alberghi
italiani. La ricerca condotta il collaborazione con Res, ha studiato circa 100
strutture scelte tra quelle rappresentate dall’Associazione che durante lo
scorso anno avrebbero consumato 2800 tonnellate di prodotti alimentari per un
valore di 17 milioni di euro; a questa cifra vanno aggiunti 11 milioni di euro
spesi per acquistare 6 milioni di litri di acqua minerale, vino, spumante, e
bibite varie. Da queste rilevazioni la ricerca ha fornito una stima sulle 7000
strutture alberghiere di categoria superiore (4-5 stelle) operanti in Italia
che avrebbero quindi speso in food&beverage la bellezza di 2,3 miliardi di
euro. Sezionando le varie prestazioni delle strutture alberghiere la ricerca
indica nella colazione la quota di maggior consumo (44%), poi seguono la
ristorazione, la banchettistica e fanalino di coda il servizio bar.
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