programmi operativi con meno tratte invernali fra capoluogo isolano e Civitavecchia, bilanciate dal taglio del 50% delle tariffe residenti e nativi tra il principale scalo isolano e il porto laziale. La dirigenza Tirrenia ha rassicurato i sindacati sul fatto che il trasferimento non intaccherà i livelli occupazionali, in quanto sede operativa, sede commerciale ed armamento rimarranno a Napoli: la decisione del trasferimento sembra sia legata ad un aspetto fiscale, essendo la Sardegna regione a statuto speciale.
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domenica 3 agosto 2014
La Tirrenia trasloca, ma solo per la sede legale
programmi operativi con meno tratte invernali fra capoluogo isolano e Civitavecchia, bilanciate dal taglio del 50% delle tariffe residenti e nativi tra il principale scalo isolano e il porto laziale. La dirigenza Tirrenia ha rassicurato i sindacati sul fatto che il trasferimento non intaccherà i livelli occupazionali, in quanto sede operativa, sede commerciale ed armamento rimarranno a Napoli: la decisione del trasferimento sembra sia legata ad un aspetto fiscale, essendo la Sardegna regione a statuto speciale.
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