Il Salone industria casearia attira l’attenzione dell’intero comparto della trasformazione
del Mezzogiorno. Il potenziamento tecnologico del settore primario è infatti
una delle direttrici attraverso cui passa lo sviluppo economico dell’Sud
Italia. In questo contesto il Salone, in
programma dal 26 al 28
settembre 2014 nei padiglioni fieristici di Vallo della Lucania (Sa),
rappresenta l’unico evento italiano specializzato nelle novità tecnologiche per
il comparto lattiero-caseario.
I
dati certificati del Consorzio di Tutela della Mozzarella di Bufala Campana Dop
parlano di oltre 38.000 tonnellate per un totale fatturato di 320 milioni di
euro con circa 15.000 addetti (dati riferiti al 2011). Se aggiungiamo
l’importante fetta dei derivati e delle produzioni legate alla trasformazione
del latte ovino e caprino, ci si rende immediatamente conto della valenza
dell’intero comparto, che annovera le regione meridionali tra le più ricche di
tipicità e produzioni di nicchia.
L’appuntamento
biennale, che dal 1999 opera a servizio dei caseifici del Mezzogiorno, si
svolge con il patrocinio del Ministero delle Politiche
agricole e forestali, del Ministero dello Sviluppo economico, della Regione
Campania, della Provincia di Salerno e del Parco Nazionale del Cilento e Vallo
di Diano.
Dall’installazione della stalla e
della sala mungitura, all’allestimento del punto vendita si troveranno al Sic i
prodotti più utili per l’intera filiera
lattiero-casearia. Come da tradizione, lo spazio più significativo sarà
rappresentato dalle attrezzature per la trasformazione ed il confezionamento,
nonché dai materiali di consumo utilizzati nelle aziende casearie, inclusi automezzi refrigerati per il trasporto,
mangimi, accessori e arredamenti.
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