studiare le potenzialità del gas non associato presente nel basso bacino del Congo, una zona molto promettente in termini di produzione di
idrocarburi nell'offshore dell'Angola. Lo studio, condotto
congiuntamente da Eni e Sonangol, analizzerà le opzioni disponibili sia per il mercato internazionale sia per quello nazionale, dove la valorizzazione del gas avrà un ruolo cruciale per il sostentamento dell’economia locale. Il team potrà beneficiare del know-how di Eni e della robusta esperienza nello sviluppo delle risorse di gas a livello mondiale. Inoltre, le società si impegneranno nello sviluppo di progetti nel business mid-downstream da realizzare in Angola. L’accordo rappresenta un'altra pietra miliare nel consolidato rapporto tra Eni e l'Angola e contribuirà a rafforzare ulteriormente la strategia della società incentrata su un approccio “south - north corridor‘. Eni è presente in Angola dal 1980 con una produzione netta di circa 80.000 barili di olio equivalente al giorno. Eni è anche operatore nell’imminente lancio nelle acque profonde del blocco 15/16 del progetto West Hub, che inizierà entro la fine del 2014.
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