Conclusione lampo delle trattative per il rinnovo del contratto di lavoro per i dipendenti delle agenzie marittime che, in controtendenza con quanto sta accadendo oggi in tutte le filiere economiche del paese, ha visto il raggiungimento dell’accordo fra le parti sociali, su un contratto che avrà durata triennale, in anticipo rispetto alla scadenza del vecchio accordo contrattuale.
«In un contesto di duri
conflitti tra le parti sociali – afferma Michele Pappalardo – chiudere in anticipo il rinnovo di un contratto nazionale rappresenta una vera e propria unicità; e credo che sia la prima volta che accade anche nel nostro settore.
Non posso che complimentarmi con le parti coinvolte per lo spirito di collaborazione e la capacità di ascolto e mediazione dimostrati».
Al tavolo con le OO.SS. hanno rappresentato la parte imprenditoriale i membri della commissione sindacale Federagenti, affiancati dalle Segreterie nazionali e locali.
«Sono soddisfatto per il lavoro di squadra che tutti i membri della Federazione hanno portato avanti – dichiara Filippo Gallo, presidente della Commissione sindacale Federagenti – e ringrazio Stefania Morasso, che mi ha preceduto in questo ruolo, per aver posto negli anni passati le basi che ci hanno permesso oggi di arrivare a un buon risultato, che consente alle nostre aziende di lavorare al meglio, tutelando al contempo i nostri collaboratori, che rappresentano la risorsa più preziosa delle nostre strutture».
Per quanto riguarda la parte economica, è stato concordato un aumento pari a 105 euro lordi per tutto il periodo di vigenza contrattuale (2015-2017), divisi in tre tranche. Nel rinnovo sono stati introdotti molti degli elementi riconducibili al welfare aziendale, richiesti dalle single sindacali e poi introdotti nell’accordo definitivo, come il diritto alla trasformazione temporanea a part time a seguito di maternità, ma anche di paternità.
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