giovedì 4 dicembre 2014

Trasporto aereo: Filt, grave incertezza su futuro manutenzioni a Fiumicino

“In attesa di capire come si realizzerà il futuro di Alitalia sulle manutenzioni e sul progetto di ricollocazione di 200 lavoratori in Atitech, preoccupa molto la situazione di Ams (Alitalia Maintenace
Systems) in vista dell’udienza del prossimo 11 dicembre che dovrebbe accordare il concordato preventivo”. E’ quanto afferma la Filt Cgil riguardo al settore delle attività di manutenzione a Fiumicino ed al futuro della società di revisione dei motori degli aeremobili anche di Alitalia, spiegando che “pur con un piano industriale che permetterebbe di pagare i debiti nei tempi previsti, il giudice pretende per Ams l’impegno da parte dei soci Alitalia e Bedek a far fronte alle perdite del 2014 che ammontano circa 7 milioni”.

 Secondo la Federazione dei Trasporti della Cgil “il rischio di fallimento di Ams per causa di Alitalia determinerebbe la perdita di un asset altamente tecnologico a cui il nostro paese non deve rinunciare, in quanto le opportunità che offre il mercato di riferimento rischiano di essere prese da altri paesi”. “Le certificazioni di Ams - sostiene infine la Filt - offrono l’opportunità di avviare un cambio di rotta alle politiche industriali del trasporto aereo con la possibilità di penetrare anche i mercati dei mezzi militari ed energetici con un conseguente aumento occupazionale a beneficio dell’aeroporto di Fiumicino e dell’intero sistema industriale italiano”.

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