Le due nuove
aggiudicazioni, che seguono quella recente del blocco onshore Southwest
Meleiha, nel deserto occidentale, consolidano ulteriormente la posizione di Eni
in Egitto, paese di importanza storica e strategica per la società, e ne
rilanciano l’attività esplorativa
nell’offshore del paese.
Eni,
nell’ambito del Bid Round Internazionale competitivo EGAS 2013, ha firmato due
nuovi accordi di concessione (Concession Agreements) per acquisire i blocchi
egiziani offshore di North Leil e Karawan, dei quali diventa Operatore con le
quote, rispettivamente, del 100% e del 50% (in compartecipazione paritetica con
Bp). I due blocchi, che saranno operati attraverso la controllata IEOC, sono
situati nelle acque profonde dell’offshore egiziano del Mediterraneo, a ovest
del blocco Shorouk, acquisito da Eni lo scorso anno. North Leil e Karawan
coprono aree, rispettivamente, di 5.105 e 4.565 chilometri
quadrati.
Le due nuove
aggiudicazioni, che seguono quella recente del blocco onshore Southwest
Meleiha, nel deserto occidentale, consolidano ulteriormente la posizione di Eni
in Egitto, paese di importanza storica e strategica per la società, e ne
rilanciano l’attività esplorativa nell’offshore del paese.
Eni è presente in Egitto dal 1954 ed è il principale produttore del paese con una produzione in quota propria (equity) pari a circa 210.000 barili di olio equivalente al giorno.
Eni è presente in Egitto dal 1954 ed è il principale produttore del paese con una produzione in quota propria (equity) pari a circa 210.000 barili di olio equivalente al giorno.
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