È stata presentata oggi alla Bit di Milano, presso lo stand della Regione Campania, la XVIII Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico, in programma dal 29 ottobre al 1 novembre 2015 nell’area archeologica della città antica di Paestum.
La grande novità che proietterà da quest’anno Paestum
sempre più alla ribalta internazionale sarà l’“Archaeological Discovery International Award”. La Borsa ed Archeo, la prima testata archeologica italiana che nel 2015 celebra l’anniversario dei 30 anni, intendono dare il giusto tributo alle scoperte archeologiche attraverso un Premio annuale assegnato in collaborazione con le testate internazionali media partner della BMTA Archaeology Magazine (USA), Current Archaeology (Regno Unito), Antike Welt (Germania), Dossiers d’Archéologie (Francia), Archäologie der Schweiz (Svizzera). Inoltre, sarà attribuito uno “Special Award”, alla scoperta archeologica che avrà ricevuto il maggior consenso dal grande pubblico attraverso la pagina Facebook della Borsa nel periodo dal 1 aprile al 31 luglio.
I Premi saranno consegnati a Paestum venerdì 30 ottobre 2015 alla presenza dei Di rettori delle testate che intervisteranno i protagonisti.
In occasione della conferenza è stata presentata, inoltre, l’audioguida gratuita sull’area archeologica di Paestum realizzata da izi.TRAVEL, partner della BMTA.
“La Borsa si avvia alla XVIII edizione - ha dichiarato il direttore Picarelli - consapevole che la crisi delle fiere e la congiuntura economica impongono sempre più contenuti rinnovati all’insegna di progettualità e buone pratiche, che determinino sviluppo locale ed occupazione attraverso il patrimonio culturale.
Il 2015 sarà un anno importante per Paestum, il cui Parco Archeologico ed il Museo sono stati inseriti dal Ministro Dario Franceschini nella lista dei 20 siti di rilevanza nazionale prevista nella legge “Art Bonus”. La nomina entro l’estate di un manager, che si avvarrà dell’autonomia gestionale del sito, dovrà determinare una vera azione di valorizzazione al fine di incrementare gli attuali 260.000 visitatori annuali.
L’Amministrazione Comunale di Paestum con in testa il Sindaco, l’Assessore al Turismo e la Giunta, dovranno assolutamente fare da collante e da guida per superare l’atavica incapacità a fare sistema e dare finalmente a Capaccio Paestum un prodotto turistico che possa essere premiato da un turismo sempre più esigente e alla ricerca di esperienze. Al tempo stesso, per gli operatori turistici la sfida è di superare di gran lunga gli attuali 100.000 arrivi annuali, alquanto pochi rispetto al potenziale ricettivo ed alla vocazione turistica non solo culturale ma anche enogastronomica”.
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