comparto prevede la riduzione dell’Iva sugli ormeggi presso le strutture classificate Marina Resort. Il provvedimento attuativo, già varato nel resto d’Italia, resta tuttavia bloccato da mesi in Regione Campania. Un danno per porti turistici, cantieri nautici, fornitori e servizi vari di sostegno al diporto. Un insieme di attività che, incluso l’indotto, occupa circa 20 mila addetti”.
“Senza regolamento – spiega Carriero – gli operatori non possono fatturare, perché non sanno se applicare il 10% o il 22% di Iva. Il risultato è che si bloccano contratti e incassi, a scapito della stagione turistica già avviata. L’auspicio è che la Regione possa in tempi brevissimi porre rimedio a tale situazione”.
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