Nel suo intervento il Presidente ha sottolineato l’intensa attività svolta e diretta a “evidenziare il ruolo
che le imprese turistiche nautiche assumono per lo sviluppo e la crescita di un territorio, sostenere le norme che riteniamo necessarie per le nostre attività e da inserire nella legge di stabilità (IVA al 10% “Marina Resort”), richiamare una sinergia tra le varie componenti della nautica, come da noi sempre sostenuto, per portare avanti unitariamente un manifesto per le problematiche della filiera”.
Il fare squadra - ha sottolineato Serra – attraverso una forte coesione tra le associazioni di categoria più rappresentative del settore, diventa sempre più rilevante in uno scenario congiunturale politico-economico per sostenere e difendere i legittimi interessi delle imprese e nel cercare con assiduità l’ottenimento delle giuste aspettative per non disperdere un patrimonio inestimabile di professionalità, competenze e risorse occupazionali ed economiche espresse e investite nel corso degli anni.
In quest’ottica il supporto dello Studio Tinelli nell’area di servizi di consulenza e assistenza alle imprese, attraverso uno staff di professionisti, è una pronta risposta per meglio garantire le future necessità di confronti sulle tematiche tributarie e normative. In questo la presenza dell’Avv. Massimo Ridolfi testimonia l’attenzione dell’Associazione verso queste problematiche. Nel suo apprezzato e puntuale intervento sulle politiche fiscali attuate in materia di “Marina Resort” dal governo e dagli enti locali, oltre a richiamare quanto già presente nei pareri inviati, ha sottolineato l’importanza che le problematiche della portualità turistica nazionale siano affrontate attraverso un’attività condivisa, ciò al fine di evitare con azioni individuali pronunce e atteggiamenti contrastanti che vanno a discapito di tutto il settore.
Sono stati poi ricordati altresì alcuni momenti caratterizzanti dalla partecipazione ad incontri istituzionali in tema di turismo nautico e portualità turistica, ad eventi e manifestazioni di livello nazionale ed internazionale, alla sottoscrizione di accordi e convenzioni con enti ed organizzazioni per favorire lo sviluppo e la formazione.
Tra gli impegni previsti nel corso del nuovo anno, la richiesta d’incontro con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, in materia di concessioni demaniali, con l’auspicio di poter definire le annose criticità, mettendo a disposizione le conoscenze proprie a tutela dei diritti delle imprese concessionarie, al fine di riconoscere il ruolo delle stesse nella valorizzazione del territorio e degli investimenti impiegati nella realizzazione di realtà imprenditoriali oggi invidiateci.
Infine la progettualità d’investimento nella qualità, professionalità, servizi, sicurezza e tutela dell’ambiente anche attraverso specifiche convenzioni, la raccolta di iniziative per finanziamenti riservati alla categoria.
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