“Il mio impegno è fuori discussione. Sarò qui a lavorare per il porto di Napoli 24 ore su 24”. Il Commissario Straordinario, Antonio Basile ha presentato al Comitato Portuale la sua personale ricetta per sbloccare “le priorità” dello scalo: il dragaggio, la risistemazione del molo Beverello e di Calata Porta Massa, la viabilità, i collegamenti ferroviari.
L’ipotetica durata del suo mandato è fissata dal decreto di nomina in sei mesi, ma, comunque, quelli effettivi saranno intensi e tutti saranno chiamati a collaborare, dagli operatori, alle Istituzioni, ai lavoratori, per rimettere in carreggiata il porto di Napoli. Già dalle prossima settimana una serie di commissioni e di gruppi di lavoro saranno all’opera per affrontare e
risolvere le questioni spinose come le procedure per avviare il piano dragaggi, o per rivedere i costi delle concessioni e le tariffe dei servizi tecnico nautici che influiscono sulla competitività dello scalo partenopeo.
“Considero il porto di Napoli importante e siccome conosco le potenzialità e il valore per l’economia della città e della regione, lavorerò per superare gli ostacoli che hanno determinato in questi anni perdite di traffici, disordine, ritardi nella realizzazione delle nuove infrastrutture”.
Un plauso all’impostazione concreta e operativa data dal Commissario, è venuto da Danilo del Gaizo, rappresentante della Regione Campania, dall’Assessore Mario Calabrese, rappresentante del Comune di Napoli, dalla Camera di Commercio e dall’Unione degli Industriali.
I rappresentanti dei lavoratori hanno richiamato l’attenzione sul rischio che 500 lavoratori perdano a breve ogni forma di ammortizzatore sociale.
Su questo, come sulle diverse questioni sollevate dai membri del Comitato Portuale, il Commissario Antonio Basile ha confermato la volontà di individuare rapidamente percorsi e modalità di risoluzione e di essere disponibile ad esaminare le problematiche che verranno sottoposte. “La mia porta - ha detto - sarà sempre aperta”
Il Comitato, dopo aver ampiamente discusso gli argomenti proposti dal Commissario Straordinario, ha deliberato all'’unanimità l’approvazione del bilancio consuntivo 2014. Che risulta così composto: l’avanzo di cassa ammonta euro 165.095.000,00, il disavanzo finanziario a euro 5.601.000,00, l’avanzo economico a euro 4.992.000,00. “Il disavanzo - ha spiegato nella sua relazione il Dirigente della Ragioneria e Personale- è dovuto agli investimenti che l’Ente ha effettuato con fondi propri.”
In chiusura sono state approvate delle delibere riguardanti il rilascio di autorizzazioni all’esercizio di impresa ex art. 16 della legge n.84/94. Le delibere all’autorizzazione hanno, cosa rilevante, previsto che l’attività debba prevedere l’applicazione ai lavoratori del contratto collettivo dei Porti.
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