Può un sito/social network offrire l’opportunità di costruire una memoria condivisa ed essere strumento di recupero delle proprie radici familiari?
Sembra un paradosso, ma proprio Internet sconfinato universo di informazioni e contenuti, in realtà, si sta rilevando sempre di più uno strumento in grado di custodire la memoria storica di una società e non solo; secondo uno studio IMR Ricerche il 33% degli utenti si collega alla rete anche per ricercare le proprie radici familiari e ricongiungersi virtualmente alla propria famiglia di origine, un fenomeno che si sta diffondendo soprattutto tra gli emigrati all’estero, cresce, infatti, la necessità di recuperare il passato e le relazioni sociali interrotte.
“Ciascuno di noi sa poco dei nostri nonni e pochissimo dei nostri bisnonni e anche la nostra storia rischia di andare perduta”spiega Fabio Lupi, ideatore di Feelmemory®, il sito che permette di custodire i ricordi e la storia di persone care scomparse, attraverso immagini, filmati e racconti.
“Nel nostro sito quando due persone si connettono come parenti, i loro due Family Feel (albero genealogico) si uniscono. Il Family Feel è un albero genealogico che cresce automaticamente all’infinito: quando qualcuno presente nel tuo Family Feel si connette con altri come parente, tutti i nuovi profili entrano nel tuo Family Feel permettendoti di scoprire di avere collegamenti anche lontani. Con FeelMemory la storia di ciascuna persona e anche la nostra, potrà essere custodita per sempre”.
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