lunedì 10 febbraio 2014

Qualitec Technology Award

Anche per l’edizione 2014 SEATEC ha riservato un premio a oggetti e componenti di arredo presentati dalle aziende espositrici come esempio di innovazione utili per elevare la qualità della vita a bordo e nelle attività collegate.
La giuria, presieduta da Paolo Scifoni che ha avuto come giurati Roberto
Franzoni e Tommaso Molinari ha scelto fra numerose proposte oggetti e prodotti molto utili che dimostrano come nel settore della nautica le aziende siano impegnate, con successo, nella ricerca.
Nel corso della cerimonia di premiazione il presidente di CarraraFiere, Fabio Felici, ha ricordato che
“si tratta di premi molto ambiti dagli espositori che, presentando alla giuria prodotti altamente innovativi ribadiscono la capacità del settore di fare ricerca puntando sulla qualità che è elemento centrale del made in Italy”.
Paolo Scifoni ha poi letto le motivazioni della giuria nell’assegnazione dei premi che hanno visto vincitore ECI – 100 di Raymarine in quanto “ unità di interfaccia universale di piccolissime dimensioni destinata alla raccolta di dati dei motori e del controllo autopilota via Can Bus. Si tratta di un’unità semplice, destinata all’utenza motonautica di piccole e media dimensione, che permette di integrare l’ultima generazione di display multifunzione, eliminando al contempo la necessità di gateway multipli per ogni motore e per l’autopilota. Il punto di forza del sistema è la sua semplicità, il suo basso costo, le piccolissime dimensioni che ne consentono un’applicazione in ogni recesso dell’imbarcazione e la versatilità di interfaccia con quasi tutti i produttori di motori presenti sul mercato”

Una menzione speciale è stata assegnata a LINSET (Laboratorio di Ingegneria Sperimentale e testing) per NRJ 1401 T che ha presentato in concorso “una resina ottenuta mediante un processo di conversione ed additivazione, la cui caratteristica finale più rilevante è la polimerizzazione mediante innesco con esposizione ai raggi UVA. Il processo è di per sé già noto ed applicato in vari ambienti (resine per applicazioni ricostruttive dentali, ad es.), ma proposto per la prima volta in una filiera industriale di pre-trattamento, in modo da eliminare completamente gli effetti collaterali di rilascio di inquinanti in atmosfera (catalizzazione tradizionale)”.

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