Il 23 luglio, su proposta del Presidente del Consiglio e dei Ministri
degli Affari Esteri, della Difesa e dell’Interno, il Consiglio dei Ministri ha
approvato il decreto
legge che proroga le missioni italiane all’estero,
all’interno del quale è stata inserita la proroga per poter imbarcare fino al
31 dicembre 2014, in funzione antipirateria, guardie giurate, ex appartenenti
alle Forze Armate, in assenza dei corsi di formazione previsti dalla Legge 130
del 2011 ed ancora non attivati.“L’armamento italiano esprime apprezzamento e soddisfazione per il provvedimento adottato dal Governo – afferma Emanuele Grimaldi, Presidente della Confederazione Italiana Armatori – perché in tal modo è possibile continuare a garantire la difesa delle nostre navi mercantili dagli attacchi di pirateria nel Golfo di Aden e nelle acque antistanti le coste della Somalia, laddove non siano disponibili i Nuclei Militari di Protezione (NMP), che intanto proseguono la loro attività che oggi conta circa 400 viaggi messi in sicurezza”.
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