battere il record di traversata dell'Oceano Atlantico, sulla rotta tracciata da Cristoforo Colombo nel 1492: è una delle sfide più difficili, ma più prestigiose, del mondo della vela oceanica. Partenza da Cadiz, in Spagna, il 25 gennaio; arrivo a San Salvador, nelle Bahamas.
Obiettivo: coprire le 3884 miglia del percorso, corrispondenti ad oltre 7000 km, in meno di 19 giorni e 12 ore. La sfida, però, è già partita ed è scattata dal Cantiere Valdettaro. Nello storico Cantiere delle Grazie, infatti, Calaluna è stata preparata per affrontare nelle migliori condizioni la regata oceanica: sono stati effettuati qui i lavori di refitting necessari per garantire il massimo della resistenza e delle performance dell'imbarcazione.
“E' per noi motivo di grande soddisfazione ed orgoglio” - sottolinea l'Amministratore Delegato del Cantiere Valdettaro Ugo Vanelo - “che l'Extreme Sail Academy, che ha deciso di affrontare questa sfida, con i velisti formati al proprio interno, si sia affidata a noi per avere l'imbarcazione al top: un passaggio fondamentale per affrontare al meglio la regata e aumentare le possibilità di riuscita. Chi conosce il mondo della vela sa che la Discovery Route è uno dei traguardi più prestigiosi cui un velista possa ambire. Noi siamo molto felici di essere parte di questo progetto”.
Il Valdettaro Group, quindi, sposa appieno questa sfida ed il logo dei cantieri campeggerà sul boma di Calaluna: Class 40, interamente Made in Italy, lungo 12,19 mt e largo 4,5m, con una superficie velica di 320 mq ed una velocità massima di 34 Kn il Sailing Yacht è pronto a spiegare le vele verso l'America.
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