Venerdì, 30 gennaio p.v., alle ore 11.00, presso la Biblioteca Nazionale Centrale di Roma il Presidente dell’Eurispes, Prof. Gian Maria Fara, presenta Rapporto Italia 2015.
Il Rapporto, giunto quest’anno alla 27a edizione, è diventato, nel tempo, un apprezzato punto di riferimento per gli studiosi, per le Istituzioni, per il sistema dell’informazione e per gli osservatori internazionali. Per scelta metodologica, il Rapporto si costruisce ogni anno attorno a sei
dicotomie, illustrate attraverso altrettanti saggi accompagnati da sessanta schede fenomenologiche. Vengono affrontati, quindi, attraverso una lettura duale della realtà, temi che l’Istituto ritiene rappresentativi, anche se non esaustivi, della attualità politica, economica e sociale del nostro Paese.
Le dicotomie tematiche individuate per il Rapporto Italia 2015 sono: Coraggio/rinuncia; cittadinanza/sudditanza; morale/diritto; naturale/artificiale; città/campagna; presente/futuro.
Ad arricchire il Rapporto, le indagini campionarie che nell’edizione di quest’anno hanno sondato alcuni dei temi tradizionalmente proposti dall’Eurispes: la fiducia nelle Istituzioni, un focus sulla Chiesa, il rapporto tra cittadini e media, la situazione economica delle famiglie e i consumi, la giustizia, il mondo del lavoro, l’euro e l’Europa, l’opinione sui temi etici, il mondo degli animali e diversi altri temi di stretta attualità.
Oltre a segnalare le criticità che contraddistinguono il nostro Paese a livello economico e sociale, nel Rapporto vengono segnalati anche i punti di forza del nostro sistema, come il made in Italy, l’agricoltura, le nuove frontiere tecnologiche e l’importante apporto offerto dal know-how italiano, con particolare riguardo al comparto aerospaziale, ma anche molti esempi di eccellenze espresse dal lavoro delle Forze di polizia e di difesa e sicurezza. Tutti indicatori dei quegli asset che, se valorizzati, possono ridare lustro e un diverso peso economico e politico all’Italia nel mondo.
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