Innovazione,
creatività ed opportunità per tutti gli appassionati ed operatori del settore
sono le linee guida del nuovo portale di musica popolare italiana che New Media
Farm, in
collaborazione con Triumph Group International, hanno lanciato ieri,
martedì 22 luglio, sul web ed in una conferenza stampa di presentazione
svoltasi all'Auditorium Parco della Musica di Roma.
Una piattaforma internazionale, in lingua italiana ed inglese, adibita ad
ospitare un numero illimitato di artisti, agenzie, organizzatori, festival,
consorzi ed istituzioni, insomma ogni possibile canale “attivo” nel ramo della
musica “Made in Italy” che racconta e promuove l’immagine della nostra Penisola
proprio a partire da una delle arti espressive che l’ha resa un’autentica
antesignana in materia.
Su www.musicapopolareitaliana.com sono già presenti 1.500 artisti e band, 15.000 video musicali, scuole di ballo e canto e migliaia di eventi: con una media mensile di 13.000 utenti unici e 16.000 visite, più di 22.000 utenti sui social network (tra cui Facebook, Twitter e Youtube) e 2 app dedicate (1 scaricabile da iTunes e l’altra da Google Play), il portale è una vera e propria vetrina che oltre ad approfondire ogni argomento per tematiche, aree geografiche e stagionali, canali multimediali e blog di discussione, offre opportunità di lavoro attraverso annunci rivolti non solo ai singoli ma ad aziende, fondazioni ed enti istituzionali (locali e nazionali) che hanno come obiettivo un dialogo trasversale con la tradizione musicale specifica.
Il concetto di “musica popolare” che, in questo caso si rivolge ad ampi bacini di utenza (escluso tuttavia il filone della linea neomelodica, poiché indipendente), comprende il folklore – nelle sue radici o rivisitazioni - ma anche la controcultura, l’underground, le espressioni orali di affabulazione musicale, la multietnicità, la musica antica e contestualizzata, le note scritte con il linguaggio del popolo e per il popolo…. Un’ampia summa senza confini precisi, dunque, che non ha la pretesa di rappresentare una enciclopedia stantia proprio perché è retta da meccanismi dinamici dell’inserimento continuo di notizie e file multimediali forniti dagli stessi utenti che possono, tra l’altro, iscriversi gratuitamente usufruendo anche dell’apposito canale Youtube collegato.
Su www.musicapopolareitaliana.com sono già presenti 1.500 artisti e band, 15.000 video musicali, scuole di ballo e canto e migliaia di eventi: con una media mensile di 13.000 utenti unici e 16.000 visite, più di 22.000 utenti sui social network (tra cui Facebook, Twitter e Youtube) e 2 app dedicate (1 scaricabile da iTunes e l’altra da Google Play), il portale è una vera e propria vetrina che oltre ad approfondire ogni argomento per tematiche, aree geografiche e stagionali, canali multimediali e blog di discussione, offre opportunità di lavoro attraverso annunci rivolti non solo ai singoli ma ad aziende, fondazioni ed enti istituzionali (locali e nazionali) che hanno come obiettivo un dialogo trasversale con la tradizione musicale specifica.
Il concetto di “musica popolare” che, in questo caso si rivolge ad ampi bacini di utenza (escluso tuttavia il filone della linea neomelodica, poiché indipendente), comprende il folklore – nelle sue radici o rivisitazioni - ma anche la controcultura, l’underground, le espressioni orali di affabulazione musicale, la multietnicità, la musica antica e contestualizzata, le note scritte con il linguaggio del popolo e per il popolo…. Un’ampia summa senza confini precisi, dunque, che non ha la pretesa di rappresentare una enciclopedia stantia proprio perché è retta da meccanismi dinamici dell’inserimento continuo di notizie e file multimediali forniti dagli stessi utenti che possono, tra l’altro, iscriversi gratuitamente usufruendo anche dell’apposito canale Youtube collegato.
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