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venerdì 3 aprile 2015
La Sovereign sbarca nello scalo labronico con 2500 passeggeri
Quello di ieri è stato un vero e proprio battesimo. È la prima volta, infatti, da quando è stata dragata l’area marina antistante, che sul lato nord del Molo Italia nel proto di Livorno attracca una nave
commerciale. Di più: a battezzare la sponda settentrionale della banchina che un domani verrà destinata al traffico della cellulosa è stata la Sovereign, una cruise boat della Pullmantur, compagnia spagnola del gruppo Royal Caribbean che dopo un anno di assenza, il 2014, è ritornata a Livorno portando in dote allo scalo labronico 70 mila passeggeri e 32 scali per tutto il 2015.
Dopo diversi anni dal suo completamento, insomma, il Molo Italia ritorna pienamente operativo e lo fa accogliendo una nave da 268 metri di lunghezza e 32 di larghezza, che ha sbarcato circa 2500 passeggeri. I 7,5 metri di pescaggio della Sovereign non sono stati un problema per una banchina i cui specchi acquei arrivano ora a 13 metri di profondità, una enormità rispetto ai soli 2 metri di cui disponeva la sponda settentrionale prima che terminassero i lavori di dragaggio.
L’evento, celebrato con tanto di scambio di crest tra il presidente della Porto 2000 e segretario generale dell’Authority, Massimo Provinciali, e il comandante della nave, Ivo Botica, ha assunto quindi una rilevanza simbolica e commerciale: «Quella di oggi– ha detto Provinciali -, è una giornata speciale sia per il Molo Italia, di cui abbiamo dragato il lato nord in soli 45 giorni, sia per il porto delle crociere, che celebra così il ritorno della Pullmantur, gruppo su cui contiamo per rilanciare il traffico crocieristico nostrano».
Il n. 2 di Palazzo Rosciano ha ammesso di nutrire grandi aspettative per il 2016, anno in cui è previsto il viaggio inaugurale dell’ammiraglia della Carnival, la Vista, che dovrebbe portare in dono allo scalo labronico 5 mila passeggeri. «A piccoli passi ci riavvicineremo ai livelli di tre anni fa, quando superammo il milione di passeggeri – ha detto Provinciali - Livorno sta tornando grande e l’iter che porterà alla cessione delle quote della Porto 2000, e all’individuazione di un nuovo socio di maggioranza, darà al comparto crocieristico quello sviluppo che oggi ha stentato ad avere».
Intanto, il Molo Italia si appresta a cambiare pelle e a diventare il polo di attrazione per i prodotti forestali. Ora che gli interventi di dragaggio sono stati completati (quello sul lato sud si è concluso nel 2011), sarà possibile, anche in vigenza di concessione, procedere alla delocalizzazione della Cilp dal terminal Alto Fondale.
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