Da
ieri mattina la partenza della Costa Concordia è costantemente monitorata
dall’alto grazie ai mezzi aerei della Guardia Costiera.
Nel
corso del trasferimento verso Genova, la Guardia Costiera garantirà la
sicurezza della
navigazione del trasporto marittimo e il monitoraggio e la tutela ambientale. In particolare, dalla nave DICIOTTI della Guardia Costiera, attraverso le strumentazioni presenti a bordo e in continuo collegamento con la centrale operativa nazionale della Guardia Costiera a Roma, verrà controllato 24 su 24 che nessuna unità navale entri all'interno di un'area di 3 miglia intorno alla Concordia, invitando le navi, in caso di necessità, a modificare la propria rotta e a ridurre la velocità.
navigazione del trasporto marittimo e il monitoraggio e la tutela ambientale. In particolare, dalla nave DICIOTTI della Guardia Costiera, attraverso le strumentazioni presenti a bordo e in continuo collegamento con la centrale operativa nazionale della Guardia Costiera a Roma, verrà controllato 24 su 24 che nessuna unità navale entri all'interno di un'area di 3 miglia intorno alla Concordia, invitando le navi, in caso di necessità, a modificare la propria rotta e a ridurre la velocità.
Sotto
l'aspetto della tutela ambientale, un aereo ATR42 della Guardia Costiera
volerà, durante tutto il periodo della navigazione, su nave Concordia,
monitorando il mare attraverso il telerilevamento ambientale.
Anche
per i profili ambientali nave DICIOTTI sarà in contatto continuo con la
Centrale operativa di Roma, che avrà funzione di centrale operativa per il
ministero dell'Ambiente.
Per
assicurare la cornice di sicurezza intorno al convoglio, opereranno anche 2
motovedette d'altura della Guardia Costiera e 4 battelli veloci imbarcati su
nave DICIOTTI.
Infine,
anche un elicottero delle capitanerie di porto garantirà, fino all'arrivo a
Genova la sicurezza del convoglio.
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