domenica 27 ottobre 2013

SorrentoMeeting

"Mezzogiorni d’Europa e Mediterraneo nel tempo di mezzo. Economia, finanza e società: scenari e nuovi equilibri". E’ questo il tema scelto per la terza edizione del SorrentoMeeting, l'evento economico internazionale che si svolgerà presso l'Hilton Sorrento Palace l'8 e il 9 novembre prossimi. Organizzato dall'Obi, l’Osservatorio Banche Imprese di
Economia e Finanza, in collaborazione con vari partner scientifici, il SorrentoMeeting richiamerà nella cittadina costiera circa 300 rappresentanti del mondo economico, accademico, imprenditoriale e finanziario di diversi paesi europei, africani e asiatici.

Tra questi, Young Rak Choim, dello Science and Technology Policy Institute coreano, Shumpei Takemori, dell’Università Keio di Tokyo, Bruno Amoroso, del Centro Studi Federico Caffè di Roskilde, Luigi Paganetto, dell’Università degli Studi di Roma Tor Vergata. In programma, anche gli interventi di Maurizio Lupi, ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture, Mustafa Sever, vice ministro dell’Economia della Repubblica di Turchia, Wladyslaw Ortyl, capo del Governo Regionale del Voivodato della Precarpazia, in Polonia, Francesco Boccia, presidente della Commissione Bilancio della Camera dei Deputati, Antonio Marzano, presidente del Cnel, Antonio Golino, presidente dell'Istat e Gian Maria Fara, presidente dell’Eurispes. “In queste ore è giunta l'adesione del Presidente della Repubblica al SorrentoMeeting”, annuncia il presidente dell’Obi, il Cavaliere del Lavoro, Michele Matarrese.

“Si tratta di un riconoscimento importante, che segue analoghi attestati già pervenuti nelle precedenti edizioni, premiando l’impegno dell’Osservatorio che ormai da tre anni organizza a Sorrento questo meeting di livello internazionale che cresce di anno in anno richiamando l’attenzione di studiosi provenienti da Europa, Nord Africa e Asia. Un risultato che riempie di soddisfazione noi, i nostri partner e tutti i soci dell’Obi, che comprendono le banche più importanti che operano nel Mezzogiorno d’Italia, le organizzazioni di rappresentanza, le Camere di Commercio e le istituzioni regionali del Sud Italia”.


“Mi pare peraltro importante sottolineare -interviene il direttore generale dell’Obi, Antonio Corvino- l'elevato livello del meeting, lo straordinario panel dei relatori provenienti da Europa, Nord Africa, Giappone e Corea, oltre che dall'Italia, il tema di fondo legato al superamento del "tempo di mezzo", il tempo attuale che stiamo vivendo e che si presenta come una sorta di "Medioevo della globalizzazione" che deve essere assolutamente superato puntando su nuovi paradigmi che riguardano l'economia, la finanza, la società”. Sulla stessa scia il vice presidente dell’Obi, Gaetano Mastellone, secondo cui l’evento rappresenta non solo una grande opportunità per il comprensorio sorrentino, ma un appuntamento internazionale di assoluto rilievo.

 “Così come nel Nord gli economisti si riuniscono a Cernobbio, così al Sud è Sorrento la capitale del confronto sui nuovi modelli di sviluppo che riguardano i “Mezzogiorni”. L’Osservatorio Banche Imprese nasce nel 1996 con la mission di approfondire la conoscenza dei sistemi produttivi territoriali, migliorare le relazioni tra il mondo bancario e le imprese, proponendosi altresì quale strumento di analisi e programmazione dei processi di sviluppo dei territori nel contesto euromediterraneo. La compagine sociale dell’Obi conta sulla partecipazione dei più importanti istituti di credito nazionali e meridionali, di enti pubblici e del sistema imprenditoriale: Formedil Bari, Banca Popolare di Bari, Banca Popolare Pugliese, Banco di Napoli, Ubi Banca Carime, Unicredit, Unioncamere Puglia, Ance Puglia e Basilicata, Banca della Campania, Banca Popolare Puglia e Basilicata, Banca Popolare del Mezzogiorno, Regione Puglia, Regione Basilicata, Confindustria Basilicata, Calabria, Puglia e Sicilia.

Eduardo Cagnazzi

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