domenica 16 febbraio 2014

WiderMos, dall’Europa per sviluppare l’intermodalità


Alla fine di gennaio si è svolto a La Spezia il primo incontro operativo dei partner e degli stakeholders italiani del Progetto europeo WiderMos, acronimo abbastanza astruso di “Wide interoperability and new

Turismo nautico: incentivi per il charter


Incentivi economici alle società di charter nautico che prevedono approdi nei porti turistici di Campania e Lazio nei periodi di media e bassa stagione. Si chiama “Charter nautico”, l’iniziativa presentata alla Borsa internazionale del turismo di Milano dalle Camere di Commercio di Napoli, Caserta, Salerno e Latina nell’ambito dell’intesa sottoscritta dagli enti camerali “Regio Prima” per la promozione e il rilancio delle attività legate all’economia del mare.

 L’accordo tra gli enti camerali prevede anche il potenziamento dei servizi di accoglienza a terra dei diportisti e lo sviluppo di una rete interregionale della portualità turistica. Oltre al supporto finanziario all’imprenditoria di charter nautico (sono attive in Campania e Lazio circa 500 società che operano in questo settore, contro le oltre 3500 della diretta concorrente Croazia), sono previste anche azioni di promozione congiunta presso le principali manifestazioni fieristiche nazionali ed internazionali e la realizzazione di iniziative di marketing nei porti che intercettano questa tipologia di turismo, allungando il periodo di permanenza medio degli equipaggi nelle località rivierasche. Secondo i dati dell’Osservatorio nautico nazionale, la spesa media al giorno di ogni ospite delle imbarcazioni charter è di circa 102 euro.

Ogni barca in porto rende al territorio circostante dai 500 ai 900 euro al giorno, ai quali vanno aggiunti i costi dell’ormeggio, dei servizi e del carburante. La domanda di charter verso le coste campane e laziali proviene principalmente dalla Germania, Francia, Olanda, ma anche Austria, Inghilterra, Repubblica ceca e, negli ultimi anni, dalla Russia.

“Grown in Britain, shared globally”


Con la firma del contratto di partecipazione che si è tenuta a Milano, il Regno Unito ha ufficializzato la propria presenza all’Esposizione Universale del 2015. Nel proprio Padiglione mostrerà quanto di meglio in

Applicativi software per le imprese ferroviarie private

E' un mondo un po' misterioso quello dei software applicativi per il settore ferroviario, ma anche in questo campo la liberalizzazione ha portato e sta ancora provocando una vera rivoluzione. La sorpresa è scoprire che numerose imprese ferroviarie private italiane sono

Antonio Tajani ottimista sulla “crisi di Panama”

Dopo giornate concitate che hanno visto l’agenzia per il raddoppio del Canale di Panama contrapporsi in un lungo braccio di ferro con il consorzio di imprese con capofila Sacyr (partecipato al 38% dall’italiana Salini Impregilo) è stato trovato un accordo preliminare sugli extracosti