lunedì 13 maggio 2013

Puglia, Eccellenze da vivere

Operatori logistici cinesi visitano le strutture pugliesi

Riccardo Fuochi
Intervenendo al Workshop "Puglia, Eccellenze da vivere" organizzato da Confapi Bari in occasione della missione incoming di operatori logistici cinesi, Riccardo Fuochi, Amministratore delegato di OMLOG, Presidente Confapi Trasporti e Vice Presidente nazionale del Propeller Club, ha dichiarato:

“Credo molto in questo progetto e sono felice che dopo la missione di agosto in Cina, una delegazione di imprenditori cinesi siano oggi a Bari, a conferma del loro concreto interesse verso le potenzialità del sistema portuale pugliese. Ritengo che Taranto, in particolare, possa diventare un vero e proprio hub per tutte le merci di provenienza orientale dirette nei Balcani o in Nord Africa  mentre Bari e Brindisi, essendo molto ben collegati con Grecia, Albania e Montenegro, possono essere un anello fondamentale nella catena distributiva delle merci che dal Far East sbarcheranno sulle coste ioniche. Queste iniziative vanno prese ad esempio per stimolare  operazioni di modernità istituzionale che consentano al Sistema Paese di recuperare competitività valorizzando una delle caratteristiche naturali del nostro Paese: il posizionamento geografico nell'area del Mediterraneo”.

OLIBAMO un rimorchiatore con tutti i comfort


Completamente costruita in acciaio, sia nello scafo che nella sovrastruttura, Olibamo, navetta di 27 metri realizzata dal cantiere C-Boat (Italia), vanta le caratteristiche tecniche tipiche dei rimorchiatori accostate però ad un allestimento di natura alberghiera.
Olibamo può essere, infatti, paragonata per design e comfort ad una vera e propria villa galleggiante, lussuosa come un hotel a 5 stelle con spazi interni ed esterni assolutamente unici nelle sua categoria. Imponente e allo stesso tempo leggiadra, per via dell’insolita e smagliante livrea color giallo, Olibamo porta con sé raffinatezza e indiscutibile eleganza oltre ad un’estrema comodità. Entrando in questa navetta, infatti, la sensazione è quella di essere su uno yacht decisamente superiore ai 30 metri. La sua larghezza di più di 7,50 metri permette di godere di spazi decisamente ampi e le sue enormi vetrate, poste anche sul soffitto, garantiscono un’estrema luminosità.


La motorizzazione di Olibamo (2 motori CAT da 875 Cv tarati a 1.800 giri), consente alla barca di viaggiare alla sua velocità di crociera sfruttando solo il 40% della potenza dei motori, garantendo così anche un’infinita durata del suo sistema propulsivo con un conseguente abbattimento dei consumi; questa navetta viaggia ad una velocità di crociera di 10 nodi consumando poco più di 90 litri l’ora. Inoltre, la particolare forma della carena, grazie anche alla sua prua retta, al baricentro molto basso e alla buona carena a V, permette di affrontare i mari più formati offrendo a questa navetta un’eccellente tenuta di mare.

PRINCIPALI SPECIFICHE TECNICHE
Lunghezza massima f.t. 27,30m.
Larghezza massima 7,50m.
Immersione massima sotto le eliche 1,60m.
Dislocamento a vuoto 128.000 kg.
Serbatoi acqua 3.000 l
Serbatoi carburante 16.000 l
Cabine ospiti 4/5
Cabine equipaggio 3
Numero massimo persone trasportabili 24

Floating Life Holding
è il gruppo svizzero specializzato nella gestione, charter e vendita di super e mega yacht. Floating Life gestisce “l’azienda - barca” in modo professionale per conto dell’armatore, sollevandolo da tutti i possibili problemi legati alla gestione del proprio yacht. Al fine di sviluppare un progetto legato all’eccellenza di servizio al cliente e con l’ottica di fornire la più alta specializzazione possibile, Floating Life si è riorganizzata attraverso la costituzione di una Holding. Questa controlla le seguenti società: Floating Life Charter&Brokerage, Floating Life International che si occupa del management della flotta (fra cui la gestione delle multiproprietà YachtPlus), del Crew management, delle new custom Construction&survey. Fa parte del gruppo anche Floating Life Italy che gestisce il marchio Floating Life Style, per la produzione di divise per equipaggi. La holding sta, inoltre, ampliando le proprie attività collaborando con numerosi partners internazionali: Mosca, India, Caraibi (antigua) e Sud America.
Il mezzo più importante attraverso il quale le società della holding si interfacciano con il cliente è un ufficio di Concierge composto da 3 persone attive 24h/7/365.

IL TRASPORTO MARITTIMO PER IL RILANCIO DEL PAESE E DEL FRIULI VENEZIA GIULIA

La ricerca di SRM mette in evidenza l’importanza del comparto per l’economia dell’Italia e del Friuli Venezia Giulia e il ruolo di volano per l’internazionalizzazione, l’innovazione e gli investimenti in infrastrutture
L’importanza delle infrastrutture portuali e del settore marittimo italiano e del Friuli Venezia Giulia ed il forte legame tra il suo sviluppo e la crescita dell’economia della regione sono stati il tema del convegno svoltosi a Trieste, nella prestigiosa Sala Tessitori della Regione Friuli Venezia Giulia, su iniziativa dell’ISTIEE, l’Istituto per lo Studio dei Trasporti nell’Integrazione Economica Europea di Trieste e i SRM (Studi e Ricerche per il Mezzogiorno) il Centro Studi collegato al Gruppo Intesa Sanpaolo.

Il convegno, aperto da Giacomo Borruso, presidente dell’ISTIEE di Trieste che ha poi parlato de “Il porto di Trieste: scenari economici e prospettive”, e da Massimo Deandreis, direttore generale di SRM, ha visto tra i discussant: Sebastjan Sik, direttore Relazioni Esterne del Porto di Koper, Giancarlo Miranda, direttore generale di Banca Koper (Gruppo Intesa Sanpaolo), Romeo Danielis, presidente della Società Italiana dei Trasporti e della Logistica, Daniele Marini, dell’Università di Padova e direttore scientifico della Fondazione Nord Est, Danilo Stevanato, AIOM (Agenzia Imprenditoriale Operatori Marittimi) Trieste, Vittorio Alberto Torbianelli, docente di Economia dei Trasporti Marittimi, Università di Trieste. Le conclusioni sono state di Renzo Simonato, direttore generale della Cassa di Risparmio del Friuli Venezia Giulia (Gruppo Intesa Sanpaolo).

Nel corso del convegno Alessandro Panaro, responsabile infrastrutture di SRM, ha presentato la ricerca su

Trasporto marittimo e Sviluppo economico; scenari internazionali, analisi del traffico e prospettive di crescita”. 


Il lavoro, svolto in collaborazione con l’ISTIEE, approfondisce gli aspetti economici e strategici del comparto in Italia, dimostrando la funzione driver svolta dal trasporto marittimo per la nostra economia, in quanto volano di internazionalizzazione, innovazione, investimenti in infrastrutture, nonché di occupazione e crescita del PIL.
La ricerca di SRM presenta dati e statistiche sul traffico, sulla numerosità della flotta, sulle aree di sviluppo del settore e sui punti di forza e debolezza del trasporto marittimo, non trascurando aspetti connessi alla presenza di forti, insidiosi, competitor esteri sia in ambito armatoriale, sia logistico-portuale. In particolare, si focalizza sul “peso commerciale” dell’Italia nel bacino del Mediterraneo e i traffici marittimi da e per l’area Med, con l’indicazione dell’intensità degli scambi e dei principali partner interessati, tra cui spiccano Turchia, Libia, Tunisia ed Egitto.

 Il report evidenzia come non manchino punte di eccellenza, quali il cluster marittimo campano e le realtà portuali di Genova e Trieste, tre “motori” della nostra economia del mare e come il settore, nonostante la crisi, abbia continuato ad investire e innovare. Lo shipping, nello specifico, ha continuato a contribuire all’internazionalizzazione del nostro sistema manifatturiero ed i numeri della ricerca sono molto espliciti: l’Italia è al 3° posto in Europa per merci movimentate via mare, dopo Olanda e Regno Unito.

Il dato già registrato nel 2011 (con 487 milioni di tonnellate di merci movimentate), viene confermato per il 1° trimestre 2012 con 117,5 milioni di tonnellate; si registra una crescita del 4,8% sul trimestre precedente ed un calo del 2% sull’anno. Nell’ultimo decennio sono stati investiti dagli armatori oltre 37 mld € in nuove navi ed oggi l’Italia vanta una delle flotte più giovani e tecnologicamente avanzate. Il 67% del naviglio ha età inferiore ai 10 anni e il 46%  meno di 5 anni.
A margine Massimo Deandreis, direttore generale di SRM ha affermato:
Per superare la crisi è necessario investire nei settori in cui la nostra economia ha un know-how consolidato e storico come il comparto marittimo, inteso come una filiera che parte dalla logistica portuale e arriva fino allo shipping, generando un significativo impatto economico ed effetto moltiplicativo. Al centro di questa economia ci sono i porti che vanno visti non solo come infrastruttura ma come vero e proprio luogo di interessi geopolitici, la cui efficienza e produttività può influire sulle scelte di investimento delle imprese e la loro competitività, sui flussi turistici, sulle strategie infrastrutturali del territorio. Lo studio, realizzato in italiano e inglese, ha questa impostazione e vuole costituire uno strumento di analisi ma anche offrire una serie di spunti di riflessione per il rilancio di un comparto fondamentale per il nostro Paese".
I porti della nostra nazione hanno un forte grado di internazionalizzazione:il 63% del traffico merci è relativo a navigazione internazionale. Ciò è indicatore di un ruolo incisivo a sostegno dell’internazionalizzazione delle nostre imprese da parte delle nostre infrastrutture marittime. Nel 2012 a fronte della riduzione del numero delle navi in transito, il canale di Suez ha registrato un aumento del 7% delle merci trasportate, a dimostrazione dell’incremento delle dimensioni delle navi che transitano sulle rotte Est-Ovest. Il fenomeno del gigantismo navale continua dunque a verificarsi. Tra il 2005 e il 2012 i porti hub della sponda Sud del Mediterraneo hanno incrementato la propria quota di mercato (container) dal 18% al 27%.

Ma avanzano i nuovi competitor marittimi: Tanger Med con una quota che è arrivata sino all’8% e Port Said con una quota che si è attestata al 17% nel 2011 (dal 10% nel 2005). Tuttavia le ultime tendenze registrate al 2012 mostrano una contrazione dei traffici da parte dei porti di transhipment situati sulla sponda Sud, effetto delle note tensioni sociali avvenute in quei paesi (es. Tanger Med -13%, Damietta -11%).
L’interscambio dell’Italia verso i Paesi dell’Area Med ammonta a 65,7 miliardi di euro e di questi, oltre il 70% (pari a 47,4 miliardi di euro) è ascrivibile al trasporto marittimo. I Paesi dell’Area Med costituiscono il 19,7% dell’interscambio marittimo totale dell’Italia (2012).

L’interscambio marittimo dell’Italia verso l’Area Med si concentra soprattutto nei Paesi del Southern Med (per il 62,3% nel 2012). E’ cresciuto nel tempo il peso dell’interscambio verso i Paesi dell’Eastern Med (+3,4% tra il 2008 ed il 2012); in evidenza la Turchia (+19,8% tra il 2008 ed il 2012).
Nel Friuli Venezia Giulia il 31,1% dell’import-export delle imprese, in valore, è realizzato con la modalità marittima (nel Nord-est il dato è del 26,5%, Italia 31,3%). I porti del Nord-Est hanno movimentato nel 2012 oltre 101 milioni di tonnellate di merci per una percentuale di oltre il 21% sul totale nazionale (stima). Trieste è il secondo porto italiano per merci movimentate con oltre 49 milioni. I principali prodotti/merci oggetto di interscambio marittimo da parte del Friuli sono le categorie: macchine e apparecchi meccanici (41% del totale) e metalli e manufatti in metallo (28%); se si considera l’intera area Nord-Est del Paese invece le percentuali diventano: macchine e apparecchi meccanici (33%), mezzi di trasporto (10,6%).

  • Oltre 5,6 miliardi di euro l’interscambio commerciale marittimo del Friulinel 2012, 16,2% del PIL regionale
  • Più di 1/3 dell’import-export delle imprese, in valore, si muove via mare (nel Nord-est il dato è del 26,5%)
  • I porti del Nord-est hanno movimentato nel 2012 oltre 101 milioni di tonnellate di merci
  • Trieste secondo porto italiano per merci movimentate
  • Asia orientale (24% del totale interscambio) e Paesi Europei “non UE” (22%)i principali sbocchi del Friuli Venezia Giulia
  • Per il Nord-est prevalgono Asia Orientale (27%) e America Settentrionale (15%)

PORTO CERVO WINEFESTIVAL

Degustazioni, incontri, presentazioni di libri e tanti altri eventi collaterali animeranno la 5a edizione dell’evento, che si svolgerà dal 17 al 19 maggio presso il Cervo Conference Center, nel cuore di Porto Cervo. L’evento, organizzato dagli alberghi Starwood – Cala di VolpeCervoPitrizza e Romazzino – è unico nel suo genere: ospitato in una cornice internazionale e di incredibile bellezza, offre un’occasione in più per visitare la Costa Smeralda quando, ad inizio stagione, offre atmosfere inedite di pace e relax, unite al glamour che da sempre contraddistingue questa meta del Mediterraneo.

PROGRAMMA



VENERDÌ 17 MAGGIO
Cerimonia d’inaugurazione, intervengono Franco Mulas, Area Manager Costa Smeralda, Alberto Ragnedda, Sindaco di Arzachena

Degustazioni
Incontri Wine Festival: “le Donne del Vino” raccontano i loro primi 25 anni. La Presidente Elena Martusciello con Valentina Argiolas ed altre socie, racconteranno le tante iniziative per celebrare i venticinque anni dell’Associazione che comprende produttrici, ristoratrici, enotecarie, sommelier e giornaliste, da sempre impegnate nella diffusione del vino italiano di qualità.

Presentazione libro: Maria Antonietta Mazzone presenta “I sapori della  memoria, la cucina tradizionale della Gallura”. Conduce la giornalista Marella Giovannelli.

Hotel Pitrizza: “Cena gourmet per Bacco” a cura di Oliver Piras de La Corte del Lampone (Cortina d’Ampezzo). Scarica il menu. Cena su prenotazione.

SABATO 18 MAGGIO
Workshop: Dal “vino del turista” al turista del vino. E adesso? Modera: Bruno Gambacorta.  Intervengono: Luigi Crisponi, Assessore del Turismo, Artigianato e Commercio, Regione Sardegna, Vittoria Cisonno, Direttore MTV Puglia, Roy Berardi, Strada dei Vini e dei Sapori dei Colli di Forlì e Cesena, Walter Filiputti, Presidente del Consorzio Friuli Venezia Giulia Via dei Sapori, Daniela Mastroberardino, Presidente dell’Associazione Nazionale Movimento Turismo del Vino.
L’incontro è gratuito e aperto al pubblico
Speedtasting: le aziende incontrano 10 buyers internazionali

Spettacolo teatrale: “Come diventare sommelier in 50 minuti” Leonardo Romanelli giornalista ed enogastronomo toscano, noto al pubblico televisivo per la trasmissione “Chef per un giorno” su La 7, porta in scena uno spettacolo che lui stesso interpreta con Andrea Gori, “sommelier informatico”, durante il quale prende in giro bonariamente il mondo a cui appartiene.

Fashion Wine Walk: una passeggiata tra vini eccellenti abbinati ai marchi più prestigiosi nella Piazzetta di Porto Cervo. Le degustazioni si spostano nel cuore del villaggio, dove wine e fashion lover si incontreranno nelle boutique per assaggiare un vino pregiato, incontrare un sommelier o un winemaker e, allo stesso tempo, lasciarsi conquistare dalle collezioni dell’estate 2013.

Hotel Cala di Volpe: “Cena gourmet per Bacco” a cura di Roberto Serra del Ristorante Su Carduleu di Abbasanta (OR), accompagnata dall’esibizione dal vivo di Raphael Gualazzi. Scarica il menu. Cena su prenotazione.

DOMENICA 19 MAGGIO
Presentazione libro: Arianna Occhipinti presenta  “Natural Woman. La mia Sicilia, il mio vino, la mia passione”

IL PRIMO “GIRO DEL MONDO” PER IL MERCATO CINESE


In partnership con la Shanghai Airlines Tours, Costa Crociere ha annunciato che Costa Atlantica partirà da Shanghai per offrire ai clienti cinesi un viaggio intorno al mondo di 83 giorni, attraversando 3 oceani e 5 continenti e visitando 23 destinazioni in 16 paesi diversi. Una novità assoluta per il settore crocieristico cinese, che conferma lo spirito “pioneristico” e l’impegno di Costa Crociere e di Carnival Corporation in Cina. 

Costa Crociere, nell’anno del suo 65° anniversario, lancia in partnership con la Shanghai Airlines Tours (SAT), compagnia aerea appartenente alla China Eastern Airlines Limited (HKSE: 0670; SSE: 600115), il primo “Giro del Mondo” in crociera riservato al mercato cinese, che partirà da Shanghai il 22 marzo 2014.
Questa novità assoluta per il mercato delle crociere è una ulteriore conferma dell’impegno di Costa Crociere in Cina, proprio nell’anno in cui il Paese celebra l’Anno del Turismo Marittimo.

Il primo “Giro del Mondo” in crociera per i cinesi è stato presentato il 7 maggio scorso, a Shanghai, nel corso di una conferenza stampa durante la quale è stato siglato ufficialmente anche il contratto di partnership tra Costa Crociere e SAT, a cui hanno partecipato: Xu Baoan, vice Direttore Generale dell’Ufficio del Turismo di Singapore; Pier Luigi Foschi, Presidente di Costa Crociere S.p.A. e Presidente e Amministratore Delegato di Carnival Corporation Asia; Buhdy Bok, Vice President Pacific Asia e Cina di Costa Crociere; Dong Bo, Direttore Marketing di China Eastern Airlines Corporation Ltd.; Shen Dayi, General Manager della Shanghai Airlines Tours.

In virtù del nostro ruolo pioneristico nel settore crocieristico in Cina e come prima compagnia di crociere internazionale ad operare da Shanghai come porto di partenza già dal 2006, siamo sempre alla ricerca di nuove sfide per portare in questo mercato ulteriori e innovative offerte di vacanza. Il primo “Giro del Mondo” è un perfetto esempio di tutto ciò e rappresenta la chiave di volta della nostra strategia in Asia dei prossimi anni. E’ una nuova pietra miliare nello sviluppo del mercato delle crociere in Cina” ha dichiarato Pier Luigi Foschi. “Con il nostro partner Shanghai Airlines Tours, offriremo ai nostri Ospiti cinesi l’opportunità di scoprire il mondo come non hanno mai potuto fare prima.”

Shen Dayi, General Manager della Shanghai Airlines Tours, ha parlato dell’impegno della sua azienda nello sviluppo di questo prodotto assolutamente innovativo per il mercato cinese.

“Siamo fiduciosi che la partnership tra la Shanghai Airlines Tours e una compagnia di livello mondiale come Costa Crociere sarà molto forte e crediamo fermamente che nel 2014 il “Giro del Mondo” di 83 giorni sarà un grande successo.” 

Il “Giro del Mondo” in 83 giorni


Gli Ospiti del primo Giro del Mondo di Costa Atlantica (85.700 tonnellate di stazza, 2.680 Ospiti totali) visiteranno alcuni dei luoghi più affascinanti della Terra. Partiti da Shanghai, il 22 marzo 2014, faranno i primi scali in Vietnam, nelle città di Ho Chi Minh e Vung Tau, dove potranno ammirare i sorprendenti contrasti tra gli antichi fasti e la moderna vivacità di queste due città. Gli Ospiti quindi potranno rilassarsi in paradisi tropicali come l’isola di Phuket in Thailandia, Colombo in Sri Lanka e Malé nelle Maldive, prima di far rotta a nord verso il cuore delle civiltà antiche di Salalah in Oman e Sokhna in Egitto.

Poi Heraklion, Santorini e Atene in Grecia. Il tour dell’Europa continuerà verso Ovest facendo rotta a Catania (Italia), Marsiglia (Francia), Barcellona (Spagna) e Lisbona e Funchal (Portogallo), dove gli Ospiti avranno l’opportunità di provare il meglio che l’Europa Occidentale può offrire, dal buon vino alla moda, oltre a poter conoscere queste città ricche di cultura.

Esplorato il vecchio continente, Costa Atlantica salperà dall’Europa verso il Nuovo Mondo, dove farà scalo in quella che probabilmente è la città più rappresentativa, New York, prima di far rotta a Sud, verso Miami e le sue grandi spiagge sabbiose. Ocho Rios in Giamaica, il passaggio nel canale di Panama, Manzanillo in Messico, Kahului e Honolulu alle Hawaii e Guam completeranno questo viaggio stupendo, permettendo agli Ospiti di visitare fantastiche destinazioni esotiche. Il 13 giugno 2014, a 83 giorni dalla partenza, Costa Atlantica riporterà a Shanghai i suoi Ospiti.

Un saldo impegno in Cina


Il posizionamento di Costa Atlantica nel mercato asiatico e cinese, a partire dal 3 maggio 2013, prima della partenza per il “Giro del Mondo”, rappresenta un elemento chiave della strategia di Costa Crociere in Asia. Berlitz, la guida sulle crociere più autorevole al mondo, ha insignito Costa Atlantica di un alto punteggio per le sue cabine, l’offerta gastronomica e per la nave stessa. La maggior parte delle 1.057 cabine totali sono dotate di balcone privato. Il design degli interni di Costa Atlantica è un tributo al cinema e all’arte italiane, che si combina con la maestosità offerta all’esterno dall’oceano: Fellini e La Dolce Vita, Madame Butterfly, lo storico Caffè Florian di Venezia, Via della Spiga a Milano e il Ristorante Tiziano. Una Spa, 4 Jacuzzi, 4 piscine, un teatro, una discoteca e un’area dedicata ai bambini intratterranno gli Ospiti tra un’escursione e l’altra.

Gianni Onorato, Direttore Generale di Costa Crociere, ha ringraziato i partner della compagnia per il sostegno offerto nel rendere il primo “Giro del Mondo” una realtà.

“Sono molto grato per il costante supporto che abbiamo ricevuto dal governo locale, dagli Uffici del Turismo e dai nostri partner locali. Stiamo lavorando insieme per offrire ai turisti cinesi prodotti innovativi e allettanti. La Cina rimane uno dei mercati chiave di Costa Crociere e oggi la partnership con Shanghai Airlines Tours e l’annuncio del nostro “Giro del Mondo” confermano il nostro impegno nella regione.”       

L’annuncio del primo “Giro del Mondo” è avvenuto nel corso dell’Anno del Turismo Marittimo in Cina, che è stato inaugurato a Sanya all’inizio di gennaio 2013. L’obiettivo di questa iniziativa è quello di promuovere le risorse del turismo marittimo e di fare in modo che il pubblico cinese si avvicini di più alle vacanze in mare.

Un attore, un racconto, un piatto d'autore e grandi vini toscani...


Perché scegliere tra una serata all'insegna di un romanzo d'autore e una serata con un piatto d'autore? Alla Città del gusto di Roma trovi entrambi! Quando? Giovedì 30 maggio per il primo appuntamento con

“Letture di Gusto al teatro della Cucina” 


L'attore Alessandro Benvenuti, toscano doc, vi condurrà tra le pagine di Odore di Chiuso, giallo culinario di Marco Malvaldi (pubblicato in versione audiolibro da Emons Audiolibri e in cartaceo da Sellerio Editore).

Protagonista è un inedito Pellegrino Artusi alle prese con le indagini di un misterioso delitto consumato in un antico castello della Maremma toscana. A trasportarvi nell'atmosfera risorgimentale, anche lo show-cooking dello chef Luca Ogliotti che si cimenterà nella preparazione del “polpettone all'uso zingaro”, cucinato secondo l’originale ricetta artusiana. Il tutto abbinato ad una selezione dei migliori vini della tradizione toscana. Una serata per sentirsi un po' Sherlock Holmes, un po' Pellegrino Artusi, sulle tracce dell'assassino, ma anche e soprattutto sulle tracce degli ingredienti segreti del polpettone. Qualche indizio: tonno, olive, uova e...