lunedì 27 maggio 2013

Una Notte per Vinicius


Ornella Vanoniparteciperà alla serata in onore di Vinicius de Moraes in occasione del centenario della sua nascita, prevista all’Auditorium Parco della Musica di Roma sabato 22 giugno alle ore 21 (Sala Sinopoli). Nel nutrito cast, che già vede la presenza della famosa cantante brasiliana Fafá de Belém, del compositore e chitarrista brasiliano Celso Fonseca, di Tony Bungaro, Eddy Palermo, Michele Ascolese, Carla Coccoe Orso Maria Guerrini nelle vesti di voce recitante, si aggiunge dunque l'interprete italiana per eccellenza che per prima si confrontò col repertorio popolare brasiliano e che con Vinicius, Toquinho e Sergio Bardotti realizzò nel 1976 lo storico album

La voglia, la pazzia, l'innocenza, l'allegria. La serata celebrerà anche un altro importante anniversario: gli 80 anni della nascita di Sergio Endrigoche con Vinicius fu legato umanamente e professionale, realizzando nel 1969, insieme a lui ed al poeta Giuseppe Ungaretti, l’album
La vita, amico, è l'arte dell'incontro

di cui fanno parte la celebre A Casa e la canzone-dedica Samba para Endrigo.

Come organizzare un viaggio con pochi clic

L'organizzazione del Touriscamp 2013, tenutosi a Marghera lo scorso 17 maggio, ha pubblicato nei giorni scorsi i risultati delle schede di valutazione sui barcamper partecipanti. MyTravelAdd si attesta ai primi posti per Fattibilità.
"Essere tra i primi per fattibilità del progetto – afferma Enrico Barbieri, CEO del progetto – ci incoraggia nell'andare avanti. Il nostro obiettivo, creare rete tra tutti servizi al turista in Italia, le strutture ricettive italiane ed i turisti stessi (italiani e stranieri), è molto ambizioso e la strada non priva di ostacoli. Aver ricevuto un apprezzamento di questo tipo ci dà ancora più carica".
"MyTravelAdd – continua – serve a viaggiatori turisti ed a viaggiatori per lavoro per rintracciare facilmente, in un unico portale, sia la struttura dove pernottare (alberghi, bed & breakfast, agriturismi, appartamenti, villaggi, eccetera) che i servizi complementari. Tra i servizi al turista abbiamo compreso una vastissima gamma di categorie: dal centro estetico al maestro di sci, dall'autonoleggio agli impianti sportivi, dal personal shopper ai maneggi di cavalli tanto per fare qualche esempio. In pratica grazie a MyTravelAdd i turisti trovano non solo dove dormire ma anche cosa fare. Si organizzano una vacanza o un viaggio di lavoro da soli, con sconti vantaggiosi ed in pochi clic."
Le valutazioni, spedite ai partecipanti al Touriscamp nel corso della settimana, sono state raccolte tramite un questionario consegnato a tutti i presenti in cui si chiedeva di esprimere una valutazione su ogni progetto, assegnando dei voti compresi tra lo 0 ed il 10.
Le caratteristiche sulle quali gli organizzatori hanno chiesto di esprimersi comprende

Linz – Da scoprire sui tetti e pedalando

Si torna sui tetti a Linz perché il 14 giugno riapre Höhenrausch. Höhenrausch significa vertigini d’altezza ed è un percorso artistico che dalle sale dell’Ok, la casa della cultura dell’Alta Austria, si inerpica, grazie a delle passerelle di legno, sui tetti di Linz, tutt’intorno all’innovativa area del OÖ Kulturquartier, il quartiere dei musei, della cultura, degli eventi più nuovi e attraenti della città. Giunto quest’anno alla terza edizione, Höhenrausch sarà dedicato all’arte delle torri.

Un panorama sensazionale sulla città, e un’occasione irripetibile per godersi Linz da una nuova prospettiva, sarà offerta dalle Torri sacre sulla guglia della chiesa delle Orsoline, a 55 metri di altezza, nel cuore del centro cittadino. Ci saranno poi due Torri dell’energia, sculture in acciaio di 30 metri che racconteranno come l’uomo sfrutti, spesso senza rispetto, le risorse naturali. E poi la Torre straniera, in bambù, creata da 15 artisti di Taiwan: al suo interno si nasconderà un mondo di tecnologia futuristica. Negli spazi coperti dell’Ok, poi, ci saranno un’esposizione dedicata alle torri come occasioni per cambiare punto di vista, curata dal filosofo Thomas Macho, e ben 20 installazioni d’arte contemporanea raccolte tra le opere migliori esposte alla Biennale di Venezia e alla Biennale di San Paolo.

GUDESMAN & JOO - UNA SQUADRA UNICA

Teatro Municipale Giuseppe Verdi Salerno - Martedì 28 maggio

I musicisti Aleksey Igudesman e Hyung-ki Joo hanno travolto il mondo con i loro spettacoli, un’esilarante miscela di musica classica, commedia e cultura popolare. I loro video su YouTube contano ad oggi più di 28 milioni di contatti, e il duo è apparso in televisione in molti paesi. Sono a loro agio tanto in una classica sala da concerto, quanto in mezzo a uno stadio da 18.000 posti, e coltivano il sogno di rendere la musica classica accessibile a un pubblico più giovane e numeroso. I grandi nomi della musica classica – da Emanuel Ax a Joshua Bell, Janine Jansen, Gidon Kremer, Mischa Maisky, Viktoria Mullova fino a Julian Rachlin hanno fatto irruzione nei loro pazzi sketch musicali. Aleksey e Hyung-ki hanno anche fatto squadra con attori del calibro di John Malkovich e dell’ ex James Bond, Roger Moore, in diverse occasioni a favore dell’ UNICEF.

Oltre ad andare in tournée con “A Little Nightmare Music”, si esibiscono anche in “BIG Nightmare Music”con orchestre sinfoniche, e presentano il seminario “8 To 88 – Educazione Musicale per Bambini di Tutte le Età” nelle università e nelle scuole musicali in giro per il mondo, lasciando gli studenti ispirati e fiduciosi di poter aprire nuove strade per i loro viaggi musicali.
E’ possibile vedere Igudesman & Joo in diversi film, incluso il loro “Documentario-show“: “ Tutto quello che avete sempre voluto sapere sulla musica classica”. La sera di Capodanno 2011, alla Konzerthaus di Vienna, con l‘aiuto di 100 violinisti provenienti da tutto il mondo Igudesman & Joo hanno stabilito il record del mondo del maggior numero di “Violinisti Danzanti” insieme sul palcoscenico.

ALEKSEYIGUDESMAN

 Aleksey Igudesman è nato a Leningrado quando era molto piccolo. Non ha vinto nessuna gara musicale, soprattutto perché non ha mai pensato di gareggiare. Durante gli anni di formazione alla prestigiosa YehudiMenuhin School, Aleksey legge le opere complete di Bernard Shaw, Oscar Wilde e Anton Chekhov – cosa che non migliora la sua capacità di suonare il violino ma lo fa sentire stupidamente superiore ai suoi colleghi, meno intellettualmente dotati ma molto più disciplinati. Dopo aver studiato con Boris Kuschnir al Conservatorio di Vienna e aver sentito dire tante volte da tante persone che erano tanto preoccupati per il suo futuro, Aleksey inizia una carriera di successo come violinista, compositore, arrangiatore, registrando diversi CD per la BMG e lavorando a Hollywood con il premio Oscar Hans Zimmer. Aleksey Igudesman scrive un sacco di musica. Spesso va a letto scrivendo e si alza scrivendo. A volte però si sente un po’ insicuro riguardo alla sua musica, anche se è pubblicata dalla Universal Edition. A dire il vero, il suo psicologo gli dice che è insicuro su un sacco di cose.

HYUNG-KI JOO

Hyung-ki Joo è britannico ma sembra coreano, o il contrario, o entrambe le cose. Lascia intuire per la prima volta il suo talento per la commedia mentre gli cambiano il pannolino. E il suo amore della musica poco dopo, quando i genitori lo trovano in un negozio di dischi dove ascolta per ore qualsiasi cosa, da Mozart ai Bee Gees. Ha studiato alla scuola Yehudi Menuhin, dove si è ritrovato tra genietti e bambini-prodigio ed era quindi convinto che prima o poi lo avrebbero cacciato a pedate. In realtà non viene cacciato “fuori” a calci, ma preso a calci “in giro” per la scuola da insegnanti e compagni di studi, incluso Aleksey Igudesman. Dopo questa dolorosa esperienza, Joo inventa un nuovo modo di suonare il piano noto come il “Piano Karate”. Hyung-Ki ha piccole mani (ma solo le mani sono piccole), e trova quindi difficile eseguire alcune parti del repertorio pianistico.

La Caporetto del trasporto pubblico in Italia

Dopo uno scivolone durato almeno sedici anni è arrivato il tonfo: e l’Italia si è inesorabilmente fermata. Per quattro anni di fila, dal 2008 al 2012, il numero degli spostamenti con bus, tram e metropolitane è calato del 23,9%, passando dai 128 milioni di utenti di un qualsiasi giorno feriale a 97,5 milioni. E, come se non bastasse, è arrivata puntuale anche la stangata dell’aumento di biglietti e abbonamenti da parte delle aziende.

Costrette a farlo per pagare dipendenti, garantire un minimo di servizi soprattutto a chi non può permettersi il lusso di usare l’automobile per il caro-carburante, e non lasciare i mezzi in deposito. Suona, dunque, come un impegno programmatico ed una sveglia per la politica, il messaggio che l’Asstra, l’associazione delle aziende del trasporto pubblico locale in Italia, lancia da Bologna in occasione del convegno nazionale dell’associazione.

 Tirare fuori dalle secche spaventose in cui è andato ad incagliarsi il settore dei trasporti pubblici locali a sedici anni da una riforma sbandierata ma mai portata a termine è una impresa che richiede un taglio netto col passato. E’ per tali motivi che è considerato un percorso di guerra quello che traccia l’Asstra nel documento programmatico che verrà recapitato al governo e al parlamento, in cui si punta il dito sui nemici da abbattere per assicurare ai 15 milioni di cittadini che ogni giorno usano i mezzi pubblici, un servizio di trasporto collettivo degno di un paese europeo e sviluppato.

A tutt’oggi operano in Italia circa 1.200 imprese di cui il 50% con meno di 5 dipendenti, si sono verificate più di venti modifiche legislative in dieci anni, un referendum popolare, diversi interventi della Corte Costituzionale, un’Authority dei trasporti bloccata dai veti della politica, taglio del 15% delle risorse pubbliche nell’ultimo triennio, un ricorso alla Corte costituzionale contro il neonato Fondo nazionale trasporti per far saltare il vincolo delle risorse al trasporto pubblico; investimenti per infrastrutture e rinnovo del parco mezzi a fari spenti da anni, conseguente impennata dell’età media del parco mezzi (12 anni contro la media europea di 7 anni) evasione tariffaria al 20% che succhia le risorse (450 milioni di euro l’anno) equivalenti a finanziare l’acquisto di 2mila autobus nuovi o un rinnovo del contratto di lavoro della categoria; enti locali che pagano a babbo morto i corrispettivi dei contratti di servizio generando un ulteriore indebitamento delle aziende con le banche (oltre 100 milioni di interessi buttati al vento ogni anno). Sono questi alcuni dei problemi principali elencati nel documento dell’associazione, chiamati per nome dal Presidente di Asstra Marcello Panettoni:

“Nanismo aziendale, schizofrenia legislativa, incertezza delle regole e dei finanziamenti, scarsità di risorse, crisi di liquidità, assenza di ammortizzatori sociali, evasione tariffaria , sono una parte dei nemici da abbattere nella guerra per salvare il trasporto pubblico locale. Ma il lamento fine a sé stesso non ci interessa, per ogni male indichiamo anche la cura più appropriata secondo noi per schiodare il trasporto pubblico locale dalla condanna a vivacchiare e all’immobilismo: bisogna far funzionare subito l’Authority dei trasporti, dare incentivi fiscali e forme di premialità per favorire le aggregazioni tra le aziende ed i partenariati pubblico-privato, qualificare i trasporti come servizi pubblici essenziali ed attribuire loro di conseguenza un privilegio generale sui crediti vantati dalle aziende, come per la sanità ed i rifiuti”.
 Eduardo Cagnazzi

A VENEZIA I MAXI YACHT REGISTRANO IL TUTTO ESAURITO

 Per la Biennale d’Arte, che apre al pubblico il 1 giugno 2013,  presi d’assalto gli ormeggi gestiti da Venice Yacht Pier: ognuna di queste barche crea di media un indotto di 10.000 euro al giorno.

Una settimana all’insegna del “tutto esaurito” a Venezia sul fronte dei maxi-yacht. Grazie alla Biennale d’Arte che prende il via sabato 1 giugno 2013, arriveranno nella Serenissima le imbarcazioni più prestigiose del panorama dello shipping da diporto che solcano il mare Mediterraneo. Venice Yacht Pier ( V.Y.P.), società che gestisce e promuove l’accoglienza della nautica da diporto a Venezia, registra il sold out da settimane: nel periodo dal 27 maggio 2013 al 3 giugno 2013 , diciotto megayacht saranno ormeggiati complessivamente nelle banchine di Riva San Biagio, Riva Sette martiri, Punta della Dogana, Banchina Adriatica, Stazione Marittima. A questi si va ad aggiungere il Carinthia VII, un 97 metri, che dal 2009 fa home port in Banchina San Basilio.


Un comparto con significative ricadute per il tessuto economico locale. Queste imbarcazioni di lusso, che mediamente sostano per quattro giorni, in prevalenza nel periodo compreso tra giugno e settembre  spendono in media 10.000 euro al giorno, includendo anche le spese sostenute per i trasporti, alberghi, shipping, escursioni, rifornimenti.

In un momento di crisi della piccola e media nautica da diporto, il settore dei maxi-yacht rappresenta un importante volano per l’economia turistica - sottolinea Sandro Trevisanato, Presidente di V.Y.P -  Venezia grazie agli elevati standard di accoglienza delle sue banchine, fra cui l’Adriatica, dotata di sistemi di alimentazione di cold ironing, si colloca nel panorama dei grandi yacht hub internazionali quale meta privilegiata degli itinerari nel Mediterraneo”.

Prenota e salpa

L’estate 2013 si preannuncia ricca di offerte per gli amanti delle vacanze sul mare.


Le promozioni offerte da Wondergulets Group  riguardano sia la prenotazione in esclusiva di caicchi di categoria lux o superior, ovvero la possibilità di noleggiare un’imbarcazione per sé, i propri amici o la propria famiglia, sia la prenotazione attraverso la formula cabincharter, scegliendo il numero di cabine necessarie per trascorrere la vacanza insieme ad altri ospiti.

Grazie alle offerte di Wondergulets, tutti potranno rilassarsi godendosi sole e mare a bordo di uno dei meravigliosi caicchi a disposizione del gruppo, trascorrendo giornate indimenticabili.
Specificando nella richiesta le proprie esigenze e il proprio budget, Wondergulets personalizza le
offerte applicando varie tipologie di sconti e agevolazioni, soddisfacendo così ogni tipo di necessità.
Inoltre, Wondergulets segnala la possibilità di acquistare, a partire da un prezzo di 430,00 Euro, voli diretti su Bodrum da Milano, Roma e Napoli, abbinati alla crociera nel mese di agosto.

Wondergulets è la società che da oltre 20 anni si occupa esclusivamente del noleggio, della costruzione e della vendita di caicchi, nel bacino mediterraneo (principalmente in Turchia e
Grecia, oltre che in Croazia/Montenegro, Italia e Spagna),proponendo una flotta di oltre 300 imbarcazioni, di tutte le dimensioni (da 4 a oltre 20 persone) e categorie (Standard, Superior e
Lux).

Marina di Scarlino dà il via alla stagione 2013


Marina di Scarlino, di proprietà di Leonardo Ferragamo, apre la stagione estiva 2013 con la presentazione dell'importante piano di sviluppo della struttura che ha visto la realizzazione di nuove residenze in affitto e in vendita, di un nuovo beach club con piscina oltre al posizionamento del centro Nautor Swan's per il Mediterraneo e l’apertura di nuovi esercizi commerciali.
Grazie alla definizione di partnership con prestigiosi nomi internazionali e nazionali la Marina toscana si conferma un progetto innovativo e dinamico: un luogo non solo rivolto ai diportisti o ai clienti delle residenze, ma un vero hub di eccellenze e di imprenditoria del territorio in cui è inserita.


Tra le principali novità, la joint-venture con Puro Group, società spagnola con un forte know-how nella gestione di destination turistiche con hotel e beach club, attraverso il brand Purobeach, che introduce nella Marina di Scarlino un format esclusivo di successo a livello internazionale, che consentirà di beneficiare di un servizio unico nel panorama italiano e in Toscana. La struttura quest’anno si arricchisce infatti del Purobeach Oasis del Mar, un beachclub con piscina, terrazza lounge vista mare, ristorante giapponese ed intrattenimento musicale durante tutto il giorno.

"Siamo orgogliosi di essere i primi a portare in Italia i Purobeach Club - commenta Leonardo Pagni Amministratore Delegato di Marina di Scarlino - La partnership con Puro Group ci consentirà di fare un ulteriore salto di qualità nel processo di differenziazione della nostra offerta rispetto a quella delle altre marine e di ottenere positive sinergie rispetto al target di clientela che abitualmente frequenta questo genere di beach club".

"Con Marina di Scarlino – dichiara Oscar Royo, PR&Marketing di Puro Groupcresce l'offerta globale del nostro progetto lifestyle che include splendide suite, a distanza di pochi passi dal beach club, e il nuovo ristorante giapponese Shiro, che crediamo rappresenterà un elemento di novità importante per la Marina”.

Marina di Scarlino mette a disposizione dei propri ospiti anche “The Lifestyle Company”, un punto di accoglienza preferenziale dove è possibile prenotare, a tariffe vantaggiose, servizi ed esperienze indimenticabili nelle eccellenze del territorio toscano grazie alle oltre 50 partnershipsiglate con altrettante aziende locali: spa&wellness, golf, tennis e ancora diving, noleggio imbarcazioni, equitazione e guide, biglietti per musei e parchi naturali, e molto altro ancora.

Ma la Marina non sarà un luogo chiuso solo ai diportisti o ai clienti delle residenze: vuole essere un hub per il territorio che si arricchisce quest'anno di nuovi negozi che completano la galleria commerciale a diposizione anche di chi vive in prossimità. Tra quelli inaugurati in questi giorni il concept store K11, che miscela abbigliamento vintage e una serie di prodotti esclusivi e rari e il negozio Cantina delle Mortelle, della fattoria di Marchesi Antinori a Castiglione della Pescaia, nel cuore della bassa Maremma: un’azienda agricola che assomiglia a una fattoria del futuro, in cui la tradizione più antica e il legame con la terra sono riletti in chiave moderna con la vinificazione “per gravità”.