lunedì 5 agosto 2013

Salerno, inaugurato il cantiere nautico a Marina d’Arechi



E’ stata inaugurata oggi dal Sindaco di Salerno e Viceministro alle Infrastrutture e Trasporti Vincenzo De Luca l’area del cantiere nautico di Marina d’Arechi.
7.000 metri quadrati di superficie dedicati alle attività di alaggio, varo, rimessaggio, manutenzioni e refitting, con una vasca di raccolta e depurazione delle acque di lavaggio, un’officina specializzata, un carrello di sollevamento a motore.


E con il nuovo travel lift capace di sollevare imbarcazioni fino a 220 tonnellate di peso in tempi rapidissimi, nella massima sicurezza ed a condizioni competitive.
Un’offerta cantieristica che promette di rispondere alle esigenze di imbarcazioni di ogni dimensione e tipologia, 365 giorni all’anno.
“Il Cantiere Nautico di Marina d'Arechi - ha commentato il Sindaco di Salerno e Viceministro Infrastrutture e Trasporti Vincenzo De Luca - arricchisce ulteriormente la qualità operativa di un porto turistico che ha già conquistato il consenso dei diportisti di tutto il mondo. Rinnovo l'apprezzamento ad Agostino Gallozzi, alla sua famiglia ed al suo team per questa opera straordinaria. Il Marina d'Arechi è uno dei tasselli più importanti della trasformazione consapevole che stiamo realizzando sul Fronte del Mare a Salerno.
 Grazie alla positiva sinergia tra capitali privati e fondi pubblici dotiamo Salerno di nuovi porti, spiagge, alberghi e locali commerciali, infrastrutture e strade, servizi tutti di alta qualità architettonica. Un imponente piano d'investimenti che favorisce le imprese, i lavoratori, lo sviluppo valorizzando la centralità di Salerno in un distretto turistico di valore mondiale che comprende la Costa d'Amalfi ed il Cilento, Capri, Pompei ed Ercolano. Salerno un modello ed una speranza per l'Italia intera”.
Il completamento dei lavori sulla banchina Sud segue anche quello dell’impianto di carburante, che con i suoi 14 erogatori e circa 100 metri di banchina dedicata, rappresenta una delle maggiori stazioni di rifornimento per la nautica.

Tartarughe marine, SOS nel Mediterraneo


Il Centro Turistico studentesco (Cts) celebra oggi il “Tarta Day” la giornata dedicata alla tartaruga marina ricordando come ogni anno muoiono circa 100 mila esemplari nel Mediterraneo a causa dell’inquinamento, traffico nautico, catture per pesca accidentale, distruzione dei siti di nidificazione.

Per questa occasione sono state attivate numerose iniziative di sensibilizzazione lungo tutta la penisola, coinvolgendo pescatori, turisti, diportisti nonché amministratori e istituzioni locali. Secondo un ricerca del Cts il principale responsabile di questa mattanza è la cattura accidentale durante le battute di pesca dei pescherecci; ma non è da meno il traffico diportistico, particolarmente intenso nel Mediterraneo che genera collisioni accidentali che generano sempre la morte delle tartarughe.

Inoltre il Mediterraneo, mare quasi chiuso, sta subendo una impressionante aumento della pressione demografica lungo le sue coste che riduce drasticamente i siti di nidificazione: nel nostro Paese la nidificazione si è ridotta mediamente a soli 3 – 5 eventi che generalmente si concentrano a linosa e Lampedusa e sulla costa ionica della Calabria.

L’Orchestra Italiana del Cinema a Ravello


Dopo lo straordinario successo ottenuto nel 2012 con la prima assoluta della sonorizzazione di The Artist, il Ravello Festival riprende la formula del cine-concerto proponendo l’esecuzione dal vivo della colonna sonora di un capolavoro assoluto, La febbre dell’oro di Charlie Chaplin.

  Domenica 4 agosto (ore 21.30), con alle spalle lo straordinario scenario della Costiera Amalfitana, i musicisti dell’Orchestra Italiana del Cinema saliranno sul Belvedere di Villa Rufolo, sotto la direzione di Timothy Brock, per accompagnare la proiezione di uno dei più indimenticabili film del regista britannico, girato nel 1925, dando vita ad uno straordinario evento supportato dalla stessa Fondazione Charlie Chaplin di Parigi.

La partitura originale della colonna sonora è stata per l’occasione minuziosamente ricostruita da Timothy Brock, musicologo, compositore e direttore d’orchestra, la cui fama mondiale di maggiore specialista della musica di Chaplin e del repertorio della prima metà del XX secolo è testimoniata dalla collaborazione con alcune tra le più prestigiose realtà orchestrali del mondo. Allo stesso Brock è affidato il compito di guidare l’organico di sedici elementi (nell'orchestrazione ricavata da quella originale, più ampia e sinfonica) attraverso l’esecuzione accurata di una partitura a tratti sorprendente per virtuosismo e modernità.

 Orchestra Italiana del Cinema 

L’Orchestra Italiana del Cinema è la prima ed unica organizzazione orchestrale italiana impegnata esclusivamente nella rapprentazione e promozione (in Italia e nel mondo) dello straordinario patrimonio artistico-culturale delle colonne sonore. Il progetto, fondato da Marco Patrignani, è stato avviato nel 2009 negli storici studi di registrazione Forum Music Village di Roma, vera e propria “culla” della colonna sonora, fondati nel 1969 da Ennio Morricone, Luis Bacalov, Piero Piccioni e Armando Trovajoli.

L’ambizioso progetto orchestrale, sotto la direzione musicale del Maestro Daniele Belardinelli, vede la collaborazione di oltre 400 musicisti provenienti dalle più importanti istituzioni concertistiche italiane, unitamente alle migliori giovani forze musicali e si distingue, quale eccellenza italiana, attraverso una nuova e coinvolgente forma di concerto sinfonico multimediale. Scopo dell’O.I.C, è anche quello di recuperare e restaurare le partiture dei capolavori del grande schermo, grazie alla collaborazione di Musicisti, Enti, Associazioni, Fondazioni ed Archivi pubblici e privati.

Nautica, segnali di una timida ripresa


L’Osservatorio Nautico Nazionale ha monitorato l’introduzione del bollino blu, il sospirato provvedimento che evita la vituperata duplicazione dei controlli in mare da parte delle varie forze di controllo (Guardia Costiera, Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza).

 Anche l’abolizione della tassa di possesso fino a 14 metri ha fatto il suo nel dare un poco di fiducia al tartassato settore della nautica. La ricerca ha interessato un campione focalizzato sulla locazione geografica, sulla tipologia e sulla lunghezza delle unità da diporto. Il 20% dei diportisti ritiene di navigare più dello scorso anno, grazie al miglioramento del rapporto qualità prezzo nei porti, mentre oltre il 30% di chi va per mare stima di destinare minori risorse economiche alla propria barca, sacrificando qualcosa sulla manutenzione e gestione del natante.

 L’Osservatorio Nautico Nazionale rileva che questo possibile comportamento si rifletterà sull’indotto in relazione all’indicazione che due terzi dei diportisti pensa di spendere la stessa cifra dello scorso anno, mentre un terzo ipotizza di dedicare minori risorse economiche alla gestione della barca. Abbastanza negativa è inoltre la previsione di spesa sul territorio: è evidenziato un calo del 40% per trasporti, ristoranti, shopping, intrattenimento, una contrazione maggiore a quanto rilevato sulla gestione della barca.

Livorno, ritorna la “Fortezza Vecchia”


E’ stata firmata nei giorni scorsi a Palazzo Rosciano, sede dell’Autorità Portuale di Livorno, l’accordo con la Camera di Commercio per il passaggio della gestione della grande opera militare di età medicea, La Fortezza Vecchia.

 Con questo ultimo passaggio la grande struttura storica si avvia alla sua riapertura alla città, precedentemente infatti era già stato siglato  un simile accordo con l’Agenzia del Demanio, che anch’essa concedeva il via libera. Grazie a questi accordi l’Autorità Portuale può immediatamente utilizzare la Fortezza Vecchia fino a tutta la prossima estate per organizzare spettacoli e manifestazioni di tipo culturale.

Secondo il presidente della Camera di Commercio livornese, Roberto Nardi, queste iniziative  sono solo il primo passo di un processo di valorizzazione della Fortezza. L’interesse da parte della città per il recupero dello storico manufatto è molto forte grazie al ruolo di cerniera fisica e simbolica tra il porto e la città e tutte le istituzioni pubbliche cittadine saranno coinvolte con l’obiettivo di proporre al mercato crocieristico Livorno come una interessante meta alternativa e complementare alle tradizionali mete turistiche della toscana.

Capalbio Libri

“Questo premio intitolato al piacere di leggere è il riflesso perfetto del piacere di scrivere che distingue la carriera professionale di Eugenio Scalfari: non solo il giornalista che conosciamo, fondatore del settimanale "L'Espresso" insieme ad Arrigo Benedetti e fondatore del quotidiano "La Repubblica", ma riguarda anche il piacere di scrivere nell'attività di romanziere e saggista, già intuito da molti lettori nella sua prosa dal carattere spiccatamente narrativo”.
Con questa motivazione, sul palco rosso di Piazza Magenta, Eugenio Scalfari ha ricevuto il premio “Il piacere di leggere” che Capalbio Libri ha istituito come riconoscimento a chi ha contribuito con i suoi scritti a diffondere, appunto, il “piacere di leggere”.

L'incontro con il padre di Repubblica, accolto da una piazza straripante, è stato l'occasione oltre che per la presentazione de La passione dell'etica (la raccolta dei suoi scritti dal 1963 ad oggi, edita nella collana I Meridiani di Mondadori), per un'interessante anticipazione. Eugenio Scalfari uscirà in autunno con un nuovo libro, dal titolo L'amore, le sfide, il destino. Il tavolo dove si gioca il senso della vita, edito da Einaudi. “Con questo - ha sottolineato- credo di chiudere con questo tipo di libri”. 

Rispondendo alle domande del pubblico su questioni di più stringente attualità, Eugenio Scalfari ha sottolineato l'importanza dell'esistenza di uno stato di diritto in Italia, una battaglia iniziata da lui negli anni '70 (e condotta assieme a nomi quali quelli Di Aldo Moro, Enrico Berlinguer, Bruno Visentii, Ugo La Malfa).
“Non ci può essere una democrazia senza uno stato di diritto. Lo stato di diritto significa – ha spiegato – la separazione dei tre poteri costituzionali e cioè esecutivo, legislativo e giudiziario. Sono poteri istituzionali e ciascuno opera nel proprio ambito con lealtà. Il presidente della Repubblica è al di fuori di questi poteri e anche la Corte Costituzionale lo è”.
E ancora, sulle voci di queste settimane sulla volontà di far cadere il governo da parte del Pdl o del Pd, Scalfari ha ricordato che
 “i membri del governo, finché dura, sono titolari pro quota del potere esecutivo e non uomini di partito. Il governo è nominato dal presidente del Repubblica con l'approvazione del Parlamento. E' bene tenerlo presente, sennò stravolgiamo tutto”.

Bari: finanziato il Terminal Traghetti e Crociere


Grazie al finanziamento di 8.250.000 euro, ottenuto con l’approvazione del progetto CSP Cross-border Sustainable Ports nell’ambito del Programma di Cooperazione Territoriale Greece-Italy 2007-2013, l’Autorità Portuale del Levante potrà avviare, già entro l’anno, i lavori di ampliamento del Terminal Traghetti e Crociere nel Porto di Bari.

L’attuale terminal, realizzato nel 2006 sempre con finanziamenti comunitari, è ormai ampiamente sottodimensionato rispetto all’aumentato flusso di passeggeri che vi transita per compiere le attività di imbarco e sbarco relative al traffico transfrontaliero con la Grecia ed a quello crocieristico.

L’aumento costante negli ultimi anni del numero di approdi delle grandi compagnie di navigazione  nel settore crocieristico e le pressanti richieste di sostenere i loro programmi futuri di sviluppo ha spinto l’Autorità Portuale a dotarsi di un progetto esecutivo, già provvisto delle necessarie autorizzazioni, che consentirà di avviare prestissimo la gara di appalto.

A lavori ultimati si passerà dagli attuali 3.700 metri quadrati circa di superficie utile, disposti sui tre piani, a circa 8.000 metri quadrati sulla base di un progetto che nel garantire la continuità architettonica e funzionale con l’esistente edificio, si preoccupa di studiare con particolare cura la mobilità dei passeggeri tra i diversi livelli e tra l’edificio stesso e le banchine dove sono ormeggiate le navi.

Saranno infatti realizzati anche dei camminamenti in quota, provvisti di tappeti mobili, che consentiranno ai passeggeri di raggiungere in comodità e sicurezza anche le banchine più lontane della Darsena di ponente senza interferire con il traffico dei mezzi che continuerà a svolgersi sulle banchine e nei piazzali sottostanti. La struttura sarà realizzata secondo le più moderne tecniche per il contenimento dei consumi energetici e prevedendo anche l’installazione di sistemi di generazione di energia di tipo fotovoltaico.

Bari, studi per la viabilità pesante del porto


Una nuova arteria stradale dedicata ai mezzi di trasporto per collegare il porto di Bari con l’autostrada, con la strada statale 16 e l’interporto: questo il progetto che la Commissione Europea, all’interno del programma di mobilità e trasporti “Ten-T” ha dichiarato ammissibile al finanziamento.

In una prima fase è prevista l’ammissione a finanziamento per la progettazione dell’opera, successivamente ci dovrebbe essere l’ammissione al finanziamento per la realizzazione dell’opera che dovrebbe così avvenire durante la programmazione 2014/2020.

E’ previsto, oltre alla redazione del progetto preliminare e agli studi di impatto ambientale, anche un approfondimento per verificare l’opportunità economica di una partnership tra pubblico e privato per finanziare la infrastruttura. L’opera dovrebbe avere un costo di 120 milioni di euro ed è stata inserita nel Piano urbano della mobilità dell’area metropolitana di Bari.

Gli studi di fattibilità della viabilità camionale avranno invece un costo di un milione e 300.000 euro e saranno predisposti dal Comune di Bari, dal Ministero delle Infrastrutture e trasporti, dal Politecnico di Bari, dall’Interporto regionale della Puglia.