mercoledì 26 giugno 2013

La Guardia Costiera a Euroma 2


Un modo nuovo per vivere il mare a tutto vantaggio della sicurezza e della sua tutela: questi in sintesi i motivi della mostra sulla Guardia Costiera che dal prossimo 28 giugno e sino al 5 luglio sarà ospitata nel Centro commerciale Euroma 2.

Un evento che permetterà a tutti i clienti del Centro commerciale a Roma di incontrare gli uomini e le donne delle Capitanerie per conoscerne i compiti e le attività operative, toccare con mano la stretta vicinanza che lega la Guardia costiera ai cittadini e contribuire a diffondere insieme la cultura del mare e dell’ambiente.
Quattro le aree tematiche presenti.  La prima è dedicata alla comunicazione, uno spazio pensato soprattutto per i più giovani che permetterà, attraverso una serie di postazioni informatiche, di interagire con le pagine del sito della Guardia Costiera.

La seconda area, riservata al diporto e alle attività nautiche, è stata pensata per fornire informazioni sulle più importanti novità normative e illustrare il corretto impiego delle dotazioni di sicurezza.
Una terza postazione illustrerà le attività di ricerca e soccorso. In questo spazio saranno proiettate le immagini delle più significative operazioni condotte dalla Guardia Costiera.

Un’ultima area sarà dedicata alla Pesca, all’Ambiente e alla salvaguardia dei beni archeologici. Qui personale specializzato illustrerà al pubblico quanto le Capitanerie fanno per tutelare l’ambiente marino e come fruire delle aree marine protette.

Gioia Tauro – Conferenza internazionale sulle ZES


Gioa Tauro, 26 Giugno - Il World Free Zone Convention di Londra ha organizzato a Gioia Tauro la conferenza “Connettività globale con il bacino del Mediterraneo” riservando una speciale attenzione sul ruolo delle Zone franche nella logistica internazionale.

La Conferenza è organizzata con il supporto di SIMEST, Autorità Portuale di Gioia Tauro, Regione Calabria e con la collaborazione di Medcenter Container Terminal (Gruppo Contship Italia). Lo scopo della manifestazione è quello di mettere in evidenza il ruolo delle Zone Franche e delle ZES – Zone Economiche Speciali nello sviluppo economico mondiale.

Durante questo primo giorno di lavori, che continueranno domani nella mattina mentre nel pomeriggio è prevista una visita al porto di Gioia Tauro, relatori di esperienza internazionale hanno dibattuto su come Gioia Tauro possa beneficiare dell’incremento di attività logistiche generato con una ZES.

Da scugnizzi a marinaretti


In occasione del centenario dell’inizio dell’attività della Nave Asilo “Caracciolo” e dello straordinario esperimento educativo che fu realizzato a bordo di essa in favore dell’infanzia abbandonata di Napoli, il Museo del Mare di Napoli presenta nuovamente la mostra foto-documentaria “Da scugnizzi a marinaretti. L’esperienza della Nave Asilo Caracciolo 1913-1928, a cura di A. Mussari e M. A. Selvaggio.

Nell’estate del 1913, Giulia Civita Franceschi, la “Montessori del mare”, salì a bordo della “Caracciolo” e la diresse con il suo metodo ispirato al principio del “mare redentore” fino al 1928, quando fu esautorata dal regime fascista che nel suo intento totalitario inglobò la Nave nell’Opera Nazionale Balilla, ponendo fine a un  progetto di recupero degli “scugnizzi” che tutto il mondo ammirava.
La mostra è visitabile fino al 15 settembre 2013, negli orari di apertura del Museo del Mare.

“Aerospazio in Rete di Imprese” prende il volo.

Firmati a Caserta, lo scorso 24 giugno, la Lettera di Intenti e l'Accordo di Riservatezza, tra Pmi Campania, Esperti di settore e Professionisti, che hanno per oggetto le attività preliminari propedeutiche alla progettazione, sviluppo, test, produzione e Through Life Support, di due sistemi aerospaziali e della correlata Integration Facility di supporto.

Il Progetto è stato denominato “Aerospazio in Rete di Imprese”.
La firma dell’accordo apre la fase di Early Phase di studio preliminare di pre-fattibilità che, con lo studio di fattibilità immediatamente successivo, costituirà la premessa per la gestione, in Contratto di Rete, delle fasi successive.

La Early Phase – dichiara il Presidente di Pmi Campania Gustavo De Negri -  la cui documentazione sarà prodotta in lingua inglese, per assicurarne la conformità alle norme europee, svilupperà gli elementi strategici consolidati nel corso delle attività di definizione del concetto, svoltesi per circa otto mesi nella cornice del Dipartimento Innovazione e Sviluppo di PMI Campania.
 Avrà lo scopo di portare ad un adeguato livello di definizione i dossier necessari a dar corso, con Contratto di Rete di Imprese, alla successiva fase di fattibilità del Programma, della durata stimata di 8 mesi, prevista a partire dal secondo trimestre del 2014”.