lunedì 20 maggio 2013

CANTIERISTICA, COMMISSIONE UE RIVEDA STRATEGIA

 "Gli Stati Membri e in particolare l'Italia invitino la Commissione Europea a rivedere la strategia per la cantieristica navale alla luce delle evoluzioni del mercato e dell'industria e, contestualmente, di allargarla agli altri ambiti marittimi".
La richiesta è contenuta in una lettera firmata dalla presidente della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani assieme ai presidenti di Campania, Liguria, Marche, Toscana e Sicilia, indirizzata al ministro dello Sviluppo Economico Flavio Zanonato in vista della prossima riunione del Consiglio dei Ministri Europei sulla Competitività del 29-30 maggio 2013.
"La cantieristica è un settore particolarmente importante per la nostra realtà - spiega Serracchiani - e quindi l'attenzione della Regione Friuli Venezia Giulia è sempre alta, per la presenza sul suo territorio sia della sede centrale della Fincantieri sia dell'importante cantiere navale di Monfalcone, cui si aggiunge una significativa presenza di imprese medie e piccole operanti nelle costruzioni navali. La revisione della strategia comunitaria per la cantieristica navale alla luce delle evoluzioni del mercato e dell'industria delineata nella strategia 'LeaderSHIP 2020' tiene conto esplicitamente anche delle particolari esigenze delle piccole e medie imprese del settore".
Il rapporto 'Leadership 2020, il mare, Nuove Opportunità per il Futuro' è stato presentato a Bruxelles il 20 febbraio scorso e alla sua stesura hanno collaborato anche le sei Regioni italiane che hanno promosso una visione positiva per il futuro basata sulla differenziazione innovativa e la diversificazione delle industrie marittime attraverso le strategie di Smart Specialization nella prossima programmazione dei Fondi Strutturali 2014-2020. Nella lettera al ministro Zanonato le Regioni rilevano che
"in Italia esiste una positiva intesa tra tutti gli attori nazionali, regionali, industriali e scientifici che sta permettendo la creazione del Cluster Nazionale delle tecnologie del Mare".

Rolex Capri Sailing Week/Volcano Race 2013

Capri 19 Maggio - I maxi yacht raggiungono Capri al termine della Race 1 (Gaeta-Ponza-Ventotene-Capri):  Line honors per il maxi Y3K di Claus-Peter Offen (GER), che taglia l’arrivo davanti a Capri poco dopo le 2 del mattino (esattamente alle 2.11). Lo seguono il mini-maxi Caol Ila R (USA) alle 2.52, e Jethou (GBR) poco dopo le 4 del mattino. Viking IV chiude la serie degli arrivi alle  13.04. Y3K si aggiudica quindi il Trofeo “Città di Gaeta”.


 Sono tutti ormeggiati in banchina a Marina Grande, Capri, i maxi yacht che stanno partecipando alla Rolex Capri Sailing Week/Volcano Race 2013: partiti ieri alle 15 da Gaeta, i maxi yacht in gara hanno compiuto circa 100 miglia sulla rotta Gaeta-Ponza-Ventotene-Capri, con brezze molto deboli fino a Ponza, e poi finalmente con venti sostenuti da Sud/Sud Est, che hanno accompagnato la flotta praticamente fino a Capri.
Questa Race 1 del circuito, che è valida anche come “Trofeo Città di Gaeta”, è stata dominata da Y3K, il Wally 100 del presidente dell’IMA Claus-Peter Offen (tattico Thomas Jungblut), che si è aggiudicato i Line honors – avendo tagliato l’arrivo a Capri poco dopo le 2 del mattino - e anche il primo posto in classifica con i tempi compensati.


Caol Ila R (USA), di Alexander Schaerer, è stata la seconda barca ad arrivare a Capri (sulla linea alle 2.52) e il primo dei mini-maxi Racing nella classifica finale. Circa un’ora dopo, l’arrivo di Jethou (GBR, tattico Brad Butterworth).


Domani, lunedì 20, e dopodomani martedì 21, i maxi yacht regateranno in acque capresi (Race 2 e Race 3).

È invece prevista per mercoledì 22 la partenza della Race 4, l’impegnativa regata offshore di oltre 300 miglia che porterà i maxi sulla rotta Capri-Eolie-Capri: la Rolex Volcano Race, la “regata dei vulcani”.

La manifestazione è organizzata dall’IMA insieme allo Yacht Club Gaeta EVS per la fase di partenza,  e allo Yacht Club Capri. Title sponsor Rolex, che con questa manifestazione formalmente inaugura la “sua” stagione velica 2013 in Mediterraneo.

Giulia Falzarano giovane talento musicale

Ha riportato una standing ovation e il primo posto assoluto con 100/100 nella categoria “Juniores” della sezione “Pianoforte” la piccola Giulia Falzarano all'VIII Concorso Internazionale Giovani Musicisti “Luigi Denza”, organizzato dall'Associazione Culturale “Le Camenae” di Pompei e tenutosi dal 13 al 18 maggio nell'affascinante cornice della Reggia Quisisana di Castellammare di Stabia. Giulia, giudicata da una giuria internazionale, ha sbaragliato la concorrenza di pianisti italiani, russi, ungheresi, giapponesi ed ucraini eseguendo alla perfezione la “Sonata in Re minore” di Wolfgang Amadeus Mozart.


Il successo di Giulia, otto anni non ancora compiuti, segue altri primi premi ottenuti in  competizioni nazionali, come il Concorso di Esecuzione Musicale “Città di Airola” e il Concorso “Campi Flegrei” di Pozzuoli, e internazionali, come il Festival “I Colori dell'Arte” di Sannicandro di Bari (a soli cinque anni la pianista sannita ebbe la meglio in una categoria under 10). Giulia, figlia d'arte del Maestro Antonio Falzarano, trombettista e docente di Educazione Musicale, e del Maestro Anna Izzo, insegnante di pianoforte e presidente del Liceo Musicale “Mille Note”di Airola, studia pianoforte dall'età di tre anni, con una determinazione e un'applicazione tali che il presidente della giuria stabiese l'ha definita “un diamante grezzo su cui si è lavorato egregiamente”.
Se ne dichiara molto soddisfatta la sua docente, il Maestro Tina Babuscio, professoressa presso il Conservatorio “Nicola Sala” di Benevento e collaboratrice del Liceo “Mille Note”:
Giulia in poco tempo ha raggiunto un livello abbastanza alto. Ciò che più mi ha entusiasmato è non solo il rigore tecnico ma soprattutto la passione che ha infuso nell'esecuzione del brano, che le ha fatto guadagnare l'applauso convinto di tutta la platea, allucinata  per il fatto che un pezzo discretamente complicato venisse suonato egregiamente da una pianista così giovane”.
Sulle ragioni di questa affermazione e sull'abuso di aggettivazioni il M° Babuscio è molto chiara:
 “Sono davvero contenta che Giulia, sebbene piccolissima, abbia già compreso che i risultati sono il frutto di un'applicazione e di sacrifici costanti e quotidiani. E' fondamentale che i ragazzi lavorino su stessi, cercando di migliorarsi come musicisti e come persone. Quando sento abusare della parola 'genio' allibisco. Definendo ragazzini dotati dei 'geni' li si carica di ansie e aspettative che generano pericolose conseguenze. Giulia è una bimba in possesso di doti non comuni, ma non è un genio. Il genio è Mozart, che a cinque anni componeva”.
Giulia prossimamente parteciperà anche al prestigioso Concorso Pianistico Internazionale “Vietri sul Mare – Costa Amalfitana”.