lunedì 15 luglio 2013

Napoli: riduzione tariffe del trasporto pubblico esigenza inderogabile


Circa la necessità di riordino delle tariffe e riorganizzazione degli incassi L’Assessore ai trasporti e viabilità della Regione Campania, Sergio Vetrella,  ha dichiarato che nei mesi scorsi, la Giunta regionale ha adottato un nuovo sistema tariffario per il trasporto pubblico locale, che si affianca, senza sostituirlo, a quello già in vigore (Unico).

La previsione della nuova tariffazione rientra in una più ampia e definita strategia volta a creare condizioni di maggior favore per tutti i cittadini che fruiscono dei mezzi di trasporto.
“Fermo restando la possibilità -ha detto  Vetrella- di continuare ad usufruire del biglietto integrato Unico, in un momento di forte crisi per le famiglie e di difficoltà finanziarie per le aziende di trasporto, è stata avviata una riflessione su quali strumenti adottare per alleviare questi problemi, venendo incontro ad entrambe le esigenze.
 La nuova tariffazione consente ai utenti del trasporto pubblico che non necessitano del sistema integrato Unico, di acquistare biglietti a prezzi ridotti. L’iniziativa presenta dunque risvolti di equità, consentendo agli utenti di scegliere il tipo di biglietto più adatto alle proprie necessità, venendo incontro alle doverose esigenze di risparmio in un periodo di grandi difficoltà economiche per le famiglie.”
Nell’ideare il sistema della nuova bigliettazione aziendale, l’assessorato ai Trasporti ha ascoltato le richieste pervenute delle stesse società di trasporto facenti capo al consorzio Unicocampania.
“La chiara ed inequivocabile volontà della Regione di portare avanti tale politica tariffaria è stata poi confermata dal Consiglio Regionale che, con apposita legge  (Legge finanziaria 2013, art. 1 co. 84), ha inteso neutralizzare gli aumenti tariffari che il consorzio Unicocampania ha attuato in via unilaterale e senza alcuna consultazione con gli enti  responsabili, per legge, della politica tariffaria regionale in materia di trasporto pubblico locale (Regione, Province e Comuni capoluogo”).
La nuova tariffazione risponde anche alle necessità di risanamento delle società regionali di trasporto, nonché al problema dell’evasione.  

Tirrenia – sconti per la Sardegna


Prorogata la Convenzione Tirrenia CIN e gli operatori del Consorzio Sardegna Turismo Servizi fino al 31 dicembre 2013. Sconto del 30% su viaggi effettuati da Ottobre a Dicembre, del 20% su viaggi effettuati in Luglio e Settembre e del 10% per tutto il mese di Agosto, prenotabili in qualsiasi giorno (anche a Ferragosto).

E’ stato prorogato fino al 31 dicembre 2013 l’accordo tra Tirrenia Compagnia Italiana di Navigazione e il Consorzio Sardegna Turismo Servizi (STS), che dà accesso ad una gamma di sconti dedicati a chi prenota un soggiorno presso le strutture alberghiere aderenti a www.sardegnasullacrestadellonda.it.

L'obiettivo che i due partner si sono dati lo scorso Aprile, con il lancio di questa iniziativa, è stato pienamente raggiunto in questi primi tre mesi di attività con oltre 2000 prenotazioni a tariffa agevolata realizzate attraverso il sito del Consorzio STS. Ora, con la proroga della Convenzione fino alla fine del 2013, si intende sostenere il turismo in Sardegna anche nella stagione successiva al picco estivo, ricca di appuntamenti e ideale per scoprire il turismo verde, culturale, enogastronomico e archeologico.

 Hotel, residence, campeggi, bed&breakfast, case vacanza, agriturismi, oltre 300 strutture in tutta la Sardegna, sono disponibili sul sito, dove è davvero semplice compilare la richiesta di preventivo sul soggiorno e, una volta confermata la sistemazione in Sardegna, ricevere il codice sconto da applicare al prezzo del trasporto con Tirrenia CIN verso i porti di Olbia, Cagliari e Porto Torres.

Marsala città del vino


Marsala è una città, ma anche un vino, entrambi siciliani doc, e per molti, da conoscere e approfondire al meglio, specialmente per quest’ottima annata che titola “Marsala Città Europea del vino 2013”. Pretesto per i tanti appuntamenti dedicati da vicino o da lontano al mondo del vino, per celebrare il riconoscimento, ultimo appuntamento in ordine di tempo il Marsala Wine, che a inizio luglio si è svolto tra le vie del centro storico, tra degustazioni, grandi verticali, visite nelle cantine, e piccole scuole di cucina.


Il Marsala protagonista indiscusso ha raccontato tutti i suoi segreti, a neofiti e appassionati, perché non a tutti è noto ad esempio che il Marsala, è il più vecchio dei vini doc italiani, scoperto dall'inglese John Woodhouse nel 1773. O che può essere di cinque tipi: Fine (un anno di invecchiamento); Superiore (due anni); Superiore riserva (4 anni); Vergine (5 anni) e Vergine Riserva (almeno 10 anni), e che a seconda della quantità di zuccheri che contiene, può essere Secco, Semisecco e Dolce. Frutto di un territorio unico, il cui fulcro dalla laguna dello Stagnone, fino al centro storico, dove si estende un'immensa area antica, è un mondo da assaporare.
“Un risultato raggiunto assieme all’imprenditoria locale – afferma il sindaco Giulia Adamo – protagonista del piano di sviluppo enoturistico, dove il vino sarà il filo conduttore degli appuntamenti programmati fino a dicembre per l’antica Lilybeo, oggi moderna e accogliente città nel cuore del Mediterraneo, luogo ideale per far emergere quella voglia di essere viaggiatori prima che turisti”.
Appuntamenti che spaziano dall’enogastronomia allo sport, come l’unica tappa italiana PKRA, Kite Surf World Cup Freestyle, tenutasi lo scorso giugno, alla musica con il Blues & Wine Soul Festival dal 2 al 4 agosto, e il Marsala Wine Jazz dal 16 al 18 agosto. E’ cosi che Marsala European Wine City 2013 celebra il riconoscimento di Città Europea del Vino assegnato dalla Rete europea delle Città del vino (Recevin). Con oltre 60 aziende vitivinicole e produttori di altre eccellenze agroalimentari della zona  coinvolte, tra cui Florio, Donnafugata, o Pellegrino con le loro cantine moderne, ma ricche di storia e sorprendentemente accoglienti, oltre ad Associazioni, Strade del Vino ed altre realtà del territorio.

Kunsthaus compie dieci anni


Festa grande a Graz: la Kunsthaus, uno dei musei di arte contemporanea  più innovativi, creativi e divertenti del mondo compie 10 anni. La grande bolla blu, piazzata strategicamente tra il fiume Mur e i tetti rossi dei palazzi barocchi del centro storico di Graz, fu sognata, creata, plasmata nel 2003, l’anno in cui Graz era Capitale Europea della Cultura, da due architetti – artisti visionari e innovatori, gli statunitensi Peter Cook e Colin Fournier  e, da grande protagonista qual è, la Kunsthaus festeggia alla grande.

Friendly alien, cioè alieno amichevole, è detta la Kunsthaus a Graz. Perché è diversa, totalmente aliena a ciò che la circonda, ma bella, accogliente, sorprendente. Tanto da aver conquistato il titolo di simbolo della vitalità della capitale stiriana.
“Solo le città deboli non sono in grado di reggere la presenza di manufatti dotati di grande personalità”,
commentò alla sua inaugurazione Peter Cook l’architetto che, in coppia con Colin Fournier, progettò questa sorta di extraterrestre atterrato nel centro cittadino. Graz, evidente, è una città forte, culturalmente avanzata. La Kunsthaus, infatti, è un edificio che non trae alcun riferimento dal vissuto cittadino. Una splendida provocazione. La Kunsthaus ospita arte - l’arte contemporanea degli ultimi 40 anni - ma è, al tempo stesso, arte. La sua facciata, grazie alle 900 lampadine led programmate dal gruppo berlinese Bix, ogni due mesi si trasforma in un’installazione luminosa diversa. Divertente e sorprendente.

La grande mostra che accompagnerà il compleanno della Kunsthaus sarà Culture City: edifici culturali da Bilbao allo Zeche Zollverein, proposta in collaborazione con l’Accademia delle Arti di Berlino. L’esposizione proporrà non solo i progetti, le foto e i modelli delle architetture presentate, ma presenterà dei tour virtuali al loro interno, di altissima qualità, grazie alla tecnologia dell’ ipad.

Crociere: continua il contributo alla cantieristica


5 nuove navi varate in Europa negli ultimi 4 mesi
Nel periodo 2013 - 2016 previste 20 nuove unità in uscita dai cantieri europei

Bruxelles, 15 luglio 2013 – Cruise Lines International Association (CLIA) celebra 5 nuove navi
battezzate in Europa negli ultimi quattro mesi, grazie alle unità che nelle ultime settimane hanno
lasciato i cantieri del vecchio continente.

Le cinque nuove navi, che rappresentano un investimento complessivo superiore ai 2 miliardi di Euro per una capacità complessiva di trasporto di 14.615 passeggeri, rafforzano significativamente la presenza nel mercato delle cinque compagnie proprietarie. Secondo recenti dati del report CLIA Europe relativo all’anno 2012 (dal titolo “L’industria delle crociere, il contributo del turismo crocieristico all’economia Europea”), in questo momento, i cantieri europei stanno lavorando a circa 20 nuove navi, con una capacità complessiva superiore ai 60.000 passeggeri per un totale di investimenti di oltre 10 miliardi di Euro. Queste imbarcazioni saranno consegnate alle compagnie di crociera in ogni parte del mondo nell’arco dei prossimi tre anni.
“Siamo orgogliosi di accogliere nella flotta del nostro settore queste meravigliose nuove navi, che rappresentano il connubio ideale tra il know how industriale nel nostro settore e l’eleganza, tipicamente europea, nel design - ha dichiarato Christine Duffy, Presidente e CEO di CLIA.
“Il lancio di cinque magnifiche navi nell’arco di soli tre mesi - ha commentato Manfredi Lefebvre d’Ovidio, Presidente di CLIA Europe - conferma l’importanza del settore delle crociere in Europa in termini di nuovi investimenti, ricerca tecnologica e migliaia di posti di lavoro per il settore della cantieristica e il suo indotto. Queste cinque navi simboleggiano la significativa crescita di un’industria che garantisce lavoro a più di 300.000 persone in tutta Europa”.

Cetacei - Risultati della campagna nel Mar Tirreno


Il 17 luglio alle ore 11,30 a Civitavecchia presso la sede della Fondazione CARICIV in via Risorgimento 8, si terrà la terza edizione dell’incontro: “Le balene al largo di Civitavecchia: risultati della campagna di monitoraggio cetacei nel mare di Civitavecchia e nel Mar Tirreno centrale”.

Nel corso dell’incontro si parlerà della distribuzione dei cetacei nella Regione Marina del Mediterraneo Occidentale con un particolare focus al Tirreno Centrale ed al mare al largo di Civitavecchia. La campagna di monitoraggio, infatti, imbarca i proprio ricercatori a bordo di traghetti che partono dal Porto di Civitavecchia.
Verrà anche presentato il video realizzato dal giornalista Matthaus Weissembacher dal titolo
“Formazione e monitoraggio cetacei lungo le autostrade del mare”;
 durante le traversate, infatti, i ricercatori promuovono anche la formazione di studenti delle Università della Tuscia e di Uniroma che coadiuvano il progetto di monitoraggio che ha tra gli scopi principali quello di mappare le aree ad alta densità di cetacei lungo le principali rotte marittime allo scopo al fine di ridurre eventuali impatti tra cetacei e grandi navi.

Le attività di monitoraggio e di formazione sono rese possibili grazie alla Fondazione CARICIV
L’ingresso è libero e su richiesta sarà rilasciato un attestato di presenza.

ASSOPORTI e SRM pubblicano “PORTI E MEDITERRANEO”

E’ uscito il nuovo numero di “Porti e Mediterraneo”, la newsletter semestrale frutto della sinergia tra ASSOPORTI (Associazione dei Porti Italiani) ed SRM (centro studi collegato al Gruppo Intesa Sanpaolo). Il sistema portuale del nostro Paese, nonostante il difficile momento e la carenza di risorse finanziarie, conferma il suo ruolo di protagonista a sostegno della competitività e dell’internazionalizzazione delle imprese, nonché di grande attivatore di economia con una movimentazione di 466 milioni di tonnellate di merci e quasi 10 milioni di Teus movimentati.

La crisi ha senz’altro colpito tutti i dati portuali (-3.1% il ribasso generale); nonostante tutto il calo delle merci presenta connotazioni di lieve entità con un aumento addirittura nel segmento container (+0.9% su base annua). L’Area MED è ancora una parte importante per il nostro interscambio marittimo: nel 1° trimestre 2013 questi Paesi detengono ancora una quota pari a 11,6 miliardi di euro, cioè di oltre 1/5 del nostro import export via mare.

Sempre di grande interesse il dato che colloca l’Italia leader nell’EU27 per merci trasportate in Short Sea Shipping nel bacino del Mediterraneo con 204,4 mln di tonnellate (37,5% del totale). La nostra nazione detiene il primato anche nel Mar Nero con 43,1 mln di tonnellate, pari al 33,2% del totale.
La newsletter evidenzia come nel 2012 siano stati 41 milioni i passeggeri trasportati nei porti italiani (-11.7% sul 2011) e 10,5 milioni i crocieristi (-6.1%).

Prosegue in questo numero  l’elaborazione di una serie di indici definiti Maritime Indicators; SRM e Assoportihanno cercato di dare una panoramica di alcuni degli indicatori economici più strettamente collegati allo sviluppo del trasporto marittimo e di curarne successivamente l’osservazione nel tempo.

Questo numero include i dati più aggiornati del traffico portuale e autorevoli testimonianze di protagonisti dello scenario marittimo internazionale con particolare riferimento al Bacino del Mediterraneo: Luigi MERLO, Presidente di Assoporti, Alessandro RICCI, Presidente UIR-Unione Interporti Riuniti e Najlaa DIOURI, General Manager of Tanger Med Port Authority.