lunedì 12 agosto 2013

Fincantieri, ordine record di 1,1 miliardi usd


Fincantieri si e' aggiudicata un ordine dalla joint venture Dof Subsea-Technip per la realizzazione di quattro navi posatubi e di supporto alle costruzioni offshore, attraverso la propria controllata Vard - società norvegese quotata alla Borsa di Singapore, leader mondiale nella progettazione e costruzione di mezzi di supporto alle attività di estrazione e produzione di petrolio e gas naturale (Offshore Support Vessel).

Il contratto, informa una nota, è del valore complessivo di circa 1,1 miliardi di dollari, ed è il più importante acquisito finora da Vard e uno dei più importanti in assoluto in questo settore.

La quattro unità sono posatubi e unità di supporto alle piattaforme offshore e alla costruzione di oleodotti sottomarini: due, con capacità di posa dei tubi fino a 650 tonnellate, saranno costruite in Romania e allestite nel cantiere norvegese di Soviknes con prevista consegna nel terzo trimestre 2016. Le altre due, con sistema di posa dei tubi fino a 340 tonnellate, saranno costruite nel cantiere brasiliano di Promar e consegnate entro la metà del 2017.

Export food traina il nostro commercio estero

 Il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali Nunzia De Girolamo.

Un lusinghiero aumento nel primo semestre di questo anno nella misura del 7% delle esportazioni conferma l’agroalimentare quale carta vincente per il nostro Paese nella lotta alla recessione. E’ di questo avviso il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali Nunzia De Girolamo.

Per sostenere questa crescita anche nei prossimi mesi sono state individuate tre iniziative, la conferma dell’abolizione dell’Imu per i terreni agricoli e per i fabbricati rurali, una semplificazione normativa ormai non più procrastinabile e infine una lotta più incisiva all’illegalità soprattutto contro le pratiche commerciali scorrette che arrecano enormi danni alle nostre produzioni.

“Mi auguro – ha detto il Ministro – che tutte le forze politiche lavorino affinché questo treno sempre più lanciato, non venga fermato. E’ con soddisfazione che registriamo l’approvazione del decreto del fare da parte della Camera dei Deputati perché questo atto contiene importanti misure di semplificazione e modernizzazione del settore agricolo. Tra queste l’estensione alle aziende agricole e della pesca delle misure per accedere ai finanziamenti e contributi già previste per le pmi, l’imposizione fiscale agevolata per il gasolio utilizzato per il riscaldamento delle serre, e tante altre ancora”.

La pizzeria all’aperto più grande del mondo


Dal 3 all’8 Settembre prossimi il lungomare partenopeo di via Caracciolo si trasformerà nella pizzeria all’aperto più grande del mondo grazie alla terza edizione di Napoli Pizza Village: la manifestazione promossa dall’Associazione Pizzaioli Napoletani si avvale della partecipazione di oltre 40 pizzerie storiche di Napoli e della provincia e presenterà quest’anno anche il primo museo itinerante dedicato alla pizza e il Campionato mondiale del Pizzaiolo.

I numeri della manifestazione iniziano ad essere di tutto rilievo, 25mila mq di allestimento, oltre 4000 posti a sedere complessivi, 40 forni rigorosamente a legna che tenteranno di superare il record della scorsa edizione quando furono sfornate ben 75.000 pizze.

Come scritto, nel fitto programma dell’evento insieme a spettacoli musicali e di cabaret ci sarà anche il Campionato mondiale del Pizzaiolo giunto alla 12ma edizione che si svolgerà per la prima volta a Napoli, in una costruzione con tanto di spalti con vista Capri alla Rotonda Diaz e che vedrà la partecipazione di circa 500 pizzaioli provenienti da circa 50 paesi.

Le gare prevedono l’assegnazione di otto titoli per altrettante categorie che vanno dalla preparazione dell’impasto sino alla preparazione acrobatica.

Palermo registra marchi del suo cibo di strada


“Panormus - street food” con questa fusione tra l’antico nome di Palermo e  l’inglese moderno il comune del Capoluogo siciliano intende avviare l’ideazione e la registrazione di questo marchio per identificare i prodotti Specialità tradizionale garantita (STG – marchio di origine introdotto dall’Unione Europea) per tutelare le sue produzioni caratterizzate da composizioni e metodi rigorosamente tradizionali. I prodotti tutelati dal marchio svariano dall’arancina alla cassata, dal panino con milza allo sfincione e al cannolo.

Questa iniziativa segue la registrazione di un altro marchio, il “City Brand Panormus” per tutelare i prodotti e l’immagine della città; l’amministrazione comunale intende farsi promotrice anche della candidatura di Palermo a Capitale europea della Cultura, di un festival internazionale del cibo di strada, iniziative atte a mettere in relazione i legami tra Palermo e l’Europa.