giovedì 5 febbraio 2015

Utilizzare dei lavoratori cassintegrati in deroga


Riqualificare le aree industriali dismesse retroportuali di Napoli, Salerno, Torre Annunziata, Catania, Taranto, Messina, Termoli e Gioia Tauro attraverso l’impiego di cassintegrati in deroga del settore delle costruzioni. Un’operazione che comporterebbe opere di bonifica degli edifici dimessi, costruzione di infrastrutture, filiere e servizi logistici ad alto valore aggiunto in grado di aumentare il valore delle merci in transito generando ricchezza e sviluppo.

Una serie di interventi di riqualificazione urbana che costerebbe alle casse dello Stato da 1 a 3 miliardi di euro, ma con un rientro pari al doppio del costo dell’investimento. Secondo uno studio di Ennio Forte, docente di Economia dei Trasporti della Logistica presso la Federico II di Napoli, che sarà presentato a Roma da Svimez il prossimo 18 febbraio, l’utilizzo dei lavoratori cassintegrati in deroga abbatterebbe non solo il costo del lavoro, ma incentiverebbe le imprese delle costruzioni ad inserire il tale personale inoccupato in un contesto produttivo potenzialmente strategico ai fini dello sviluppo del Mezzogiorno. Nel 2014, infatti, la cassa integrazione in deroga è arrivata a costare in Italia 3 miliardi di euro all'erario.
Una cifra enorme per le casse dello Stato.
 “Nel nostro Paese -afferma Forte- manca una cultura che intenda la logistica come un settore che produce ricchezza, come le attività di trasformazione dei prodotti, magazzinaggio, assemblaggio, controllo qualità, etichettatura, confezionamento e imballaggio. Un ventaglio di attività che possono arrivare a incidere sul prezzo del prodotto finale, in alcuni casi, fino al 70%”. Da tempo, Inghilterra, Olanda, Cina e Brasile sostengono più i servizi logistici che le produzioni di beni. “In Cina la logistica pesa sul Pil totale per il 10%, in Italia, invece, il costo della movimentazione delle merci è superiore dell'11% della media europea e arriva a pesare circa 40 miliardi di euro in più a bilancio. Questo perché la stragrande maggioranza delle piccole e medie imprese italiane non ricorre a servizi di questo tipo e si limita a non curarsi del prodotto una volta esportato”. 
Sviluppare servizi e filiere logistiche nei retroporti, specialmente nel Mezzogiorno, permetterebbe di sfruttare meglio il vantaggio geografico del Paese, al centro delle direttrici internazionali tra l’Europa e l’Africa, e tra il Mediterraneo e l’Estremo Oriente. Ma come attuare la rivoluzione logistica?
“Attraverso interventi di bonifica e rigenerazione delle aree industriali dismesse da oltre venti anni e inserite nei retroporti. In questo modo, la merce acquisterebbe il proprio valore commerciale e riesportata via mare oppure, sfruttando la presenza di un centro intermodale, instradata per ferrovia o autostrada verso i mercati di destinazione nazionali o europei”. 
Dalla riqualificazione delle aree industriali retroportuali di Napoli, Salerno, Catania, Taranto, Messina, Termoli, Torre Annunziata e Gioia Tauro potrebbe avvantaggiarsi più direttamente il Mezzogiorno, in quanto questi territori potrebbero candidarsi ad accogliere il rientro delle filiere produttive nazionali attualmente delocalizzate all’estero.

Le aree interessate a tali interventi permetterebbero di potenziare le attività economiche nell'area Napoli-Caserta nei settori dell'aviospazio e agroindustria; mentre nel retroporto Nocerino-Torrese-Stabiese-Sarnese del porto di Torre Annunziata e di Salerno si concentrerebbero le attività della filiera agroindustriale dell'area di Salerno-Benevento-Basilicata-Alta Calabria. E così per Gioia Tauro. In Sicilia gli interventi di rigenerazione portuale potrebbe interessare l'area vasta Reggio Calabria-Messina, nel retroporto di Catania le attività legate all'agroalimentare e ai prodotti dell’High tech, così come nel retroporto di Taranto-Potenza-Matera-Lecce.

Concentrato invece su automotive e industria, il retroporto della zona industriale di Termoli, riferito all'area vasta Pescara-Isernia-Vasto-L'Aquila. Eduardo Cagnazzi

Sanzione di 170.000 euro a Easyjet


Con una multa di 170.000 euro, l’Autorità garante della Concorrenza e del Mercato ha sanzionato la compagnia aerea Easyjet con sede nel Regno Unito, specializzata in voli “low cost”, per una pratica

Formazione e lavoro, quali professionalità per l’IT?


Il mondo dell’IT si mette al fianco dell’Università in occasione del Career Day dell’Università di Udine, un’iniziativa in programma oggi giovedì 5 febbraio che vuole essere un’occasione per

Città sicure: I programmi più avanzati saranno implementati in Europa e Stati Uniti


Quali sono le minacce che le nostre città si trovano ad affrontare? Il mondo è in grado di rispondere a nuovi e più sofisticati attacchi? La visione delle forze dell’ordine e della sicurezza delle città si è

Non aprite quei papiri! (Li leggiamo ugualmente)

Nuove prospettive per la lettura dei papiri carbonizzati di Ercolano. Un’équipe italo-francese guidata da Vito Mocella dell’Istituto per la microelettronica e microsistemi del Consiglio nazionale delle ricerche di Napoli (Imm-Cnr) e comprendente ricercatori del Cnrs francese e del Sincrotrone europeo di Grenoble (Esrf), dove gli esperimenti sono stati condotti, ha compiuto un passo di particolare rilevanza per la conoscenza della filosofia e della letteratura antica. Per la prima volta, infatti, una tecnica di imaging non invasiva con luce di sincrotrone si è rivelata utile alla lettura del contenuto stesso dei rotoli sepolti dalla famosa eruzione del Vesuvio del 79 d.C. e scoperti 260 anni fa, senza bisogno di uno srotolamento meccanico

Fondi alle città metropolitane del Sud Italia

“Del miliardo di euro previsto dai fondi europei 2014-2020 dei Pon metro, ben 750 milioni sono riservati alle sette città metropolitane del meridione. A questi fondi vanno aggiunti quelli previsti dai

Etica, Deontologia e Pari Opportunità


A seguito della positiva esperienza fino ad oggi maturata nello sviluppo della riflessione sull’etica delle professioni ordinistiche si offre un’ulteriore occasione per un'indagine approfondita sul ruolo

Guardia Costiera Napoli - Resoconto attività anno 2014


L’anno 2014 ha visto il personale della Direzione Marittima della Campania, che comprende oltre alla Capitaneria di Napoli, le Capitanerie di porto di Salerno, Castellammare di Stabia e Torre del

Il “fattore francese” di Dongfeng


Lo skipper di Dongfeng Race Team Charles Caudrelier spiega cosa sia il “fattore francese” che lo ha aiutato a salire al vertice della classifica della Volvo Ocean Race dopo tre tappe. Sembra proprio che

Paniere dei prezzi al consumo


Come ogni anno, l'Istat rivede l'elenco dei prodotti che compongono il paniere di riferimento della rilevazione dei prezzi al consumo. L'aggiornamento tiene conto delle novità emerse nelle abitudini di

Pmi: il valore economico della legalità

Giovedì 14 maggio 2015, nella splendida cornice della Sala della Borsa di Milano (Palazzo Mezzanotte, Piazza degli Affari) avrà luogo l’annuale meeting di Focus PMI, l’Osservatorio sulle Piccole e Medie Imprese. Giunta alla sua quinta edizione ed organizzata dallo Studio LS Lexjus Sinacta in collaborazione con l’Istituto Guglielmo Tagliacarne (Fondazione di Unioncamere per la

Il traffico Ryanair a Gennaio cresce di 1,3 milioni di unità


Ryanair, la compagnia aerea a tariffe basse preferita in Europa, ha reso noto ieri le statistiche relative al traffico nel mese di gennaio: • Il traffico è cresciuto di 1,3 milioni di unità con oltre 5,98 milioni di

Porto Livorno, i dati statistici annuali


28 milioni di tonnellate e un +1,4% rispetto ai valori del 2013. L’anno che si è appena concluso porta in dote a Livorno buone notizie sul fronte dei traffici, evidenziando una decisa inversione di tendenza