lunedì 9 dicembre 2013

Trasportounito: Longo risponde a Lupi

Consenso maggiore delle aspettative al fermo dell’autotrasporto.
“Basta menzogne:  il governo – afferma Maurizio Longo segretario generale di Trasportounito - è l’unico responsabile dei danni economici (e sociali) che saranno causati dal fermo dell’autotrasporto. L’ultima bugia è quella paradossale del ministro Lupi secondo il quale non esistono motivazioni per la protesta perché tutte le richieste sono state accolte. Quelle dei suoi amici, non quelle della gente che lavora sulle strade”
 “Basta – prosegue Longo in un comunicato stampa diffuso ieri sera - bugie su infiltrati o rivoluzionari, che non appartengono alla sfera dei nostri rappresentati; la verità è che il Governo non ha voluto concedere quattro regole certe che Trasportounito ha chiesto per la sopravvivenza del imprese italiane di autotrasporto. Al contrario, il Governo ha preferito erogare 330 milioni di euro (che non finiranno certo nelle casse delle imprese di autotrasporto); ha preferito pagare, anziché fissare regole certo scomode per qualcuno, ma comuni e normali in qualsiasi paese evoluto dell’Europa.”
“Considerato che – conclude Longo - la stragrande maggioranza delle imprese di autotrasporto, a prescindere dall’associazione di appartenenza, la pensa esattamente come noi, va da se che il consenso alla protesta sarà maggiore delle aspettative”.

Il costo del “non fare”

L’ottava edizione dello studio sulle infrastrutture italiane, prodotto dall’Osservatorio dell’Università Bocconi di Milano diretto dal professor Andrea Gilardoni, è stato presentato nei giorni scorsi durante un convegno presso la sede di Unicredit. Il dato rilevante, messo in

CIRA - Concorso per innovazione nel settore aerospazio

Campania Innovazione, l’agenzia regionale per la promozione della ricerca e dell’innovazione, il CIRA, Centro Italiano Ricerche Aerospaziali, e il Distretto Aerospaziale della Campania hanno promosso il concorso Creative Cluster Aerospace che avrà il compito di

WWF, iniziativa internazionale per salvare l’orso bianco

Con un certo sollievo il WWF ha annunciato che i rappresentanti di ben cinque stati che si affacciano sull’Artico, durante il Forum internazionale sull’orso polare, hanno dichiarato che metteranno in campo risorse e regolamenti indirizzati alla sopravvivenza di questa specie messa