venerdì 2 agosto 2013

Napoli – lavori al porto per le Autostrade del Mare


Al fine di rendere più agevole e sicuro l’incremento di traffico delle “Autostrade del Mare”, l’Autorità Portuale di Napoli ha eseguito lavori di rifacimento del fondo stradale del cavalcavia della zona Bausan, per il traffico diretto o proveniente dalle autostrade e del tratto viario su Via Sponzilli.

Inoltre, al fine di ottimizzare la viabilità sul piazzale Immacolatella Vecchia, è stato pavimentato un tratto di strada che, a lavori ultimati, sarà destinato al solo transito dei mezzi diretti agli imbarchi per le isole maggiori, lasciando l’asse viario proveniente dal piazzale Porta di Massa e diretto al piazzale Immacolatella Vecchia al transito veloce per i mezzi diretti al piazzale Angioino. Nell’ambito di detti lavori sono state sistemate anche le piazzole antistanti le biglietterie, al fine di rendere più agevole il flusso dei passeggeri.

Negli ultimi giorni di notevole afflusso passeggeri si è registrata una maggiore speditezza nelle operazioni di imbarco/sbarco e ciò grazie  al contributo dei terminalisti. Inoltre, in zona Angioino sono stati resi disponibili ulteriori spazi per gli imbarchi, in passato occupati dalle auto in sosta.

TTransport, nuovi servizi nel porto di Napoli

Rendere il porto sempre più fruibile da parte di turisti ma anche imprenditori e cittadini. E così a metà strada tra la Stazione Marittima e Porta di Massa, in piazzale Immacolatella Vecchia, ecco l’accogliente spazio multifunzionale della TTransport srl, che ha da anni la concessione demaniale per offrire una serie di servizi per chi frequenta il porto dal punto di vista turistico e non solo.

TTservice per supportare chi lavora nel porto con temporary office, sale riunioni dotate delle più evolute tecnologie, totem dedicati alla promozione e pubblicità di servizi e aziende, e TTpoint - struttura multiservice aperta al pubblico, con sale di attesa per gli utenti di servizi pubblici e passanti, wi-fi zone, biglietteria marittima e terrestre (TTTLines, Gescab, Unico Campania, Snav, Sita sud), punto di raccolta Gls, servizi igienici, deposito bagagli con armadietti automatici e sale dedicate alla custodia di attrezzature più voluminose.

Video informativi continuamente aggiornati e, nei prossimi mesi, noleggio di biciclette semplici e a pedalata assistita, un punto snack oltre agli attuali distributori e ancora più arredi e sale utilizzabili completeranno l’offerta per chi desidera lasciare il proprio bagaglio in un posto sicuro e magari approfittare di qualche ora di svago alla scoperta della città. In futuro il point ospiterà anche una biglietteria dedicata agli eventi cittadini, alle visite guidate dei maggiori siti della città, escursioni in canoa o barca e tanto altro.

A pochissima distanza dalla sede di TTransport, infatti, ci si ritrova nel cuore del centro storico, con via Duomo ricca di storia e i suggestivi vicoli di San Gregorio Armeno, il borgo Sant’Eligio e la zona di piazza Mercato.
“Il nostro fiore all’occhiello – spiega Francesco Buono, amministratore della TTransport – è il deposito bagagli perché riteniamo che offrire un simile servizio di fronte al centro storico e a due passi dal Beverello e da Porta di Massa sia un importante biglietto da visita per chi viene in città in nave e in aliscafo ed intende visitarla sapendo di aver lasciato i propri bagagli in un posto sicuro.
 Se poi pensiamo che accanto al deposito temporaneo di bagagli abbiamo altri servizi come noleggio auto, biglietterie, Lottomatica per pagamenti e ricariche, sale di attesa e altri servizi, il valore della struttura è senza dubbio constatabile da tutti. Disponiamo anche di sale riunioni temporanee e uffici di volta in volta occupati da agenti marittimi, broker assicurativi e aziende che si occupano di forniture”.
 Emanuela Sorrentino

Quantum, iniziano i lavori in cantiere


L’eccitazione era palpabile al cantiere navale Meyer Werft di Papenburg, Germania, quando Royal Caribbean International ha celebrato due importanti pietre miliari nella costruzione delle navi di classe Quantum. Quantum of the Seas, la cui consegna è in programma per l’autunno del 2014, ha ricevuto il primo battesimo ufficiale con la posa della chiglia. In contemporanea, è avvenuto il taglio della prima lamina d’acciaio di Anthem of the Seas, gemella di Quantum of the Seas, cerimonia che segnala l’avvio della operazioni di costruzione della nave.

“Oggi è un giorno speciale per il progetto di sviluppo della nostra nuova classe Quantum perché siamo sempre più vicini al momento in cui potremo deliziare i nostri ospiti di tutto il mondo a bordo di queste due magnifiche navi
 - ha affermato Adam Goldstein, Presidente e CEO di Royal Caribbean International - 
E’ incredibilmente gratificante osservare come Quantum of the Seas e Anthem of the Seas procedano perfettamente all’unisono, e oggi non solo festeggiamo queste due importanti avvenimenti ma celebriamo anche gli anni di duro lavoro e dedizione della squadra che ha progettato e dato vita a queste navi.”

La cerimonia di posa della chiglia segna un traguardo importante per lo sviluppo di Quantum of the Seas perché indica l’inizio della costruzione effettiva della nave. Nel corso della cerimonia, il primo blocco della nave (430 tonnellate, 18 x 23 metri) è stato abbassato e posizionato nel bacino di montaggio con una gru di 800 tonnellate di portata. Alcune monete di nuovo conio sono state poste sotto la chiglia e lì resteranno fino al termine dei lavori di costruzione.

 Una volta ultimata la nave, le monete verranno recuperate e consegnate al Capitano della nave ed al suo equipaggio per essere sistemate a bordo. Secondo la tradizione marittima, si dice che le monete portino fortuna alla nave durante la sua costruzione, e poi al capitano ed al suo equipaggio quando salperanno.

Venezia, ok VIA per il terminal off shore


Dichiarazione del Presidente dell’Autorità Portuale Paolo Costa:
“Abbiamo  appreso con soddisfazione la notizia che, dopo l’avallo  da parte della Commissione VIA della Regione del Vento, il progetto del terminal portuale d’altura di Venezia ha ottenuto anche l’approvazione  unanime da parte della Commissione di VIA (valutazione di impatto ambientale) nazionale. Il Ministero dell’Ambiente ha infatti comunicato oggi che l’off shore petrolifero e container di Venezia ha ottenuto il giudizio positivo di compatibilità ambientale della Commissione nazionale”.

“Si tratta di un passo di enorme importanza per l’avanzamento di questo progetto, ottenuto in meno di un anno dalla sua presentazione.  Finalmente l’obiettivo ambientale fissato con la Legge Speciale per Venezia del 1974 di estromettere i traffici petroliferi dalla Laguna oggi, dopo oltre 40anni di tentativi frustrati, potrà essere raggiunto."

“In primis il già menzionato obiettivo di estromettere i petroli dalla Laguna; ma poi quello di aumentare  - con l’adeguamento dello scalo di Venezia  che va ad aggiungersi ad adeguamenti analoghi degli altri porti del  sistema Alto Adriatico, costituito dal porto di Ravenna e dai porti Napa (North Adriatic Port Association) di Venezia , Trieste, Capodistria e Fiume che stanno  collaborando - quella  scala di attività che farà dell'Alto Adriatico un gateway vincente nell'alimentazione marittima  da Sud dell'Europa centrale e orientale”.

FIPE - meno turisti, meno lavoro


La quota di italiani in vacanza continua a diminuire. Il calo sta avendo inevitabili ripercussioni sul mondo del lavoro nel turismo. Rispetto ad un anno fa, il numero di lavoratori in ingresso viene stimato in calo di oltre 25 mila unità, per l’80% a carico dell’occupazione stagionale. In effetti è proprio il lavoro stagionale il termometro più sensibile per misurare la “stato di salute” dell’economia turistica.

I circa 21 mila lavoratori stagionali di cui le imprese ritengono di poter fare a meno in considerazione del forte calo della domanda, particolarmente di carattere interno, riguardano per il 48% bar, ristoranti e per il 52% le altre imprese del turismo. I dati sui movimenti in entrata ed uscita dei lavoratori alle dipendenze delle imprese del settore sono il segno più immediato delle difficoltà in cui si trova l’economia turistica del nostro Paese.

Nonostante ciò le imprese lamentano difficoltà nel reperimento di figure professionali specializzate.
L’estate 2013, probabilmente non soltanto per la crisi ma anche per il maltempo, è la peggiore degli ultimi 17 anni. La previsione è che quest’anno soltanto il 39,7% degli italiani (era il 40,8% nel 2012 e addirittura il 48,2% nel 2008) si concederà un periodo di riposo tra il 1 luglio ed il 30 settembre.
È quanto emerge dall’analisi del Centro studi Fipe, la federazione italiana pubblici esercizi aderente a Confcommercio-Imprese per l’Italia.
“I dati sul calo dei fabbisogni occupazionali da parte delle imprese turistiche sono preoccupanti – afferma il presidente Fipe, Lino Stoppani – perché stanno a significare che la macchina del turismo non gira neppure nel periodo più vocato dell’anno. La crisi ha prima intaccato la propensione degli italiani a fare più vacanze nel corso dell’anno ed ora sta mettendo in discussione persino la mono-vacanza estiva. E l’attesa tenuta del turismo internazionale non sarà certamente sufficiente a salvare la stagione”.
I viaggi estivi per vacanza saranno 29 milioni, il 6% meno del 2012 ed il 32% meno del 2008, quando il numero superava quota 44 milioni. In termini di consumi l’impatto della contrazione dei flussi turistici interni viene stimato in 1,5 miliardi di euro, 268 milioni dei quali a carico della sola ristorazione.

Doganalisti - Assicurazione professionale con AIG Europe Ltd

Giovanni De Mari
In previsione della scadenza del 15 agosto 2013, data prevista per la decorrenza dell’obbligo di copertura assicurativa da parte dei Professionisti esercenti le professioni legate a Ordine e Collegi, il Consiglio Nazionale degli Spedizionieri ha concluso la procedura di gara per la stipula di un contratto collettivo a favore degli iscritti all’Ordine.

 Per raggiungere tale importante risultato il C.N.S.D. si è fatto affiancare dal broker AON S.p.A. che curerà anche la gestione del programma in costante collaborazione con il Consiglio e con ogni singolo assicurato.

L’assicuratore che si è aggiudicato la procedura è AIG Europe Ltd, leader in Italia e nel mondo nella prestazione di coperture di responsabilità civile professionale.
La copertura prevista dalla polizza collettiva è in linea con i requisiti minimi essenziali di copertura fissati dal C.N.S.D. con delibera consiliare e consente a ogni iscritto l’ottemperanza all’obbligo assicurativo.

 Per alcune fasce di rischio, individuate in base al fatturato annuo, è necessario elevare il massimale fino ad euro 500.000. Tali requisiti minimi essenziali rappresentano lo standard contrattuale al quale comunque ogni polizza eventualmente stipulata individualmente deve adeguarsi.

Il presidente Giovanni De Mari dichiara la propria soddisfazione per il risultato raggiunto e per essere riusciti nei tempi previsti a mettere a disposizione degli iscritti una polizza che permette l’assolvimento dell’obbligo di legge a condizioni anche economicamente vantaggiose.