sabato 17 agosto 2013

Lutto Capitanerie, addio all’ammiraglio Raimondo Pollastrini


Si è spento nel pomeriggio del 15 agosto all'età di 68 anni l'ammiraglio Raimondo Pollastrini. Era andato in pensione nel 2010 con l'incarico di comandante generale delle Capitanerie di porto d'Italia: un ruolo molto
prestigioso con il quale aveva coronato la sua lunga carriera, scalando tutti i gradi militari nel suo settore. Dopo la pensione, era stato nominato consigliere a Firenze presso la Corte dei conti.

 A Livorno ha avuto incarichi in Accademia ed è anche stato vice comandante della Capitaneria. Nato a Milano il 17 giugno 1945, era entrato nel Corpo delle Capitanerie di porto prima come ufficiale di complemento e poi aveva vinto il concorso a nomina diretta. Nel corso della sua carriera aveva prestato servizio presso importanti Capitanerie quali Genova, Trieste, Savona, Viareggio e anche a Livorno. Sposato con Maria Gloria Giani, nota manager del mondo delle spedizioni marittime.

Commosso il ricordo di Umberto Masucci, presidente degli International Propeller Clubs d’Italia.
 “Caro Raimondo, ci hai lasciato nel giorno di Ferragosto, un giorno di lavoro come tutti i giorni dell'anno per gli uomini e le donne del Corpo delle Capitanerie di Porto che hai brillantemente ed umanamente comandato.
Per me sei stato un meraviglioso compagno di vita professionale (mentre tu guidavi il Corpo io presiedevo gli Agenti Marittimi) ed insieme abbiamo fatto tante cose, ricordo tra tutte il Comitato Nazionale per il Welfare dei Marittimi, da te fortemente voluto come "preview" della Convenzione ILO ora in corso di ratifica. Ci conoscevamo già da tempo ma ho un ricordo nitido di te in occasione della Convention Propeller di Monfalcone ed in quel caso pensai come un Ammiraglio potesse accoppiare capacità di comando con eccelse conoscenze scientifico-culturali”.
(Fonte Ansa) 

Palermo – Montecarlo, regata per il Campionato Offshore


Si è svolta alla sede a mare del Circolo della Vela Sicilia la conferenza stampa alla vigilia della partenza: ormai una tradizione della regata. Presente il sindaco di Palermo Leoluca Orlando, che ha sottolineato:
"Questo grande avvenimento sportivo è importante per sostenere la candidatura di Palermo a città europea dello sport 2016. Gli amici del Circolo della Vela Sicilia come sempre hanno fatto le cose in grande."
Insieme al presidente del CVS Agostino Randazzo, alla conferenza stampa sono intervenuti anche Bernard D'Alessandri, Direttore Generale dello Yacht Club de Monaco, il consigliere federale FIV Roberto Mottola di Amato, il presidente del CONI siciliano Giovanni Caramazza.

Animazione in banchina, ultimi preparativi a bordo, previsioni meteo e strategie, incontro con i media, obiettivi di team e singoli velisti e personaggi: è questo il clima a 24 ore dalla partenza della Palermo-Montecarlo, la regata-evento nel cuore dell’estate mediterranea, che parte dallo scenario “caraibico” del Golfo di Mondello e si conclude tra le luci e la skyline del Principato di Monaco.

Giunta alla sua IX edizione, la regata quest’anno vive un momento particolare, per la concomitanza degli 80 anni del Circolo della Vela Sicilia, il quale proprio nei giorni della partenza della corsa d’altomare è impegnato a seguire con attenzione la sfida di Luna Rossa Challenge 2013 all’America’s Cup, che sotto il guidone del club è arrivata alla finale della Louis Vuitton Cup con Emirates Team New Zealand.

Rieti una città bruciante


1000 varietà di peperoncino proveniente da ogni parte del mondo, da quelli più comuni ai più rari ed esotici attraverso colori profumi e sapori: questa è la terza edizione di “Rieti Cuore Piccante” fiera campionaria mondiale del Peperoncino che si terrà nella città laziale dal 29 Agosto al 1 Settembre.

Saranno presenti il nostrano Diavolicchio, il celebratissimo Habanero, l’ormai storico Cayenna e l’esotico Thai alla quattro giorni reatina (che si presenta così come il paradiso del peperoncino) inondando le principali piazze e le strade del centro storico che ospiteranno gli eventi gastronomici più attesi.

 La manifestazione assume sempre più una connotazione internazionale testimoniata dalla presenza dei Paesi ospiti dell’edizione 2013, il Ghana, l’Honduras, il Messico e Sri Lanka che nei loro stand, messi a disposizione dall’organizzazione, potranno fornire informazioni o far degustare i calorosi prodotti delle loro terre.
 Questa vocazione internazionale è stata voluta dagli organizzatori per dare alla manifestazione un respiro internazionale, unica dedicata interamente al peperoncino, alimento conosciuto in tutti i continenti.

La Cina perde lo scettro di fabbrica del mondo


I dubbi e lo scetticismo che accompagnarono l’apertura dalla Cina ai mercati internazionali agli inizi degli anni ’80 si ripropongono ora agli economisti ed analisti che esaminano quanto sta succedendo in una dozzina di paesi nel mondo che si stanno proponendo come le nuove fabbriche a basso, bassissimo costo.

 I segnali che vengono dalla Cina sono chiari, il pil rallenta la sua crescita e il mercato del lavoro sta cambiando: inizia secondo gli esperti la fine della Cina come fabbrica a basso costo come l’abbiamo conosciuta negli ultimi venti anni. Ecco quindi un gruppo di paesi, a basso pil e forte presenza demografica, pronti a prendere il posto del gigante asiatico, sicuramente non in toto, ma certamente per quelle lavorazioni che richiedono molta manodopera, scarsa qualificazione e poco infrastrutturazione interna.

 Una serie di piccole Cine, che insieme attualmente contano circa un miliardo di abitanti e che salvo poche eccezioni si localizzano tutte nel Sud Est asiatico: i settori produttivi sono quelli tradizionali del low cost, il tessile, l’assemblaggio di componentistica elettronica, l’industria meccanica di bassa qualificazione. Tra questi paesi spiccano Kenia ed Etiopia in Africa Orientale, mentre sull’altra sponda dell’Oceano Indiano il Myanmar è già pronto a ricevere cospicui investimenti esteri.