lunedì 10 giugno 2013

XXII TASK FORCE ITALIA-RUSSIA

Promossa dal MISE, la Task foce Italo-Russa promuove la collaborazione tra i distretti produttivi e le PMI dei due Paesi

Si è svolta nei giorni scorsi a Nizhny Novgorod (Russia) la XXII task force Italo-Russa promossa dai Ministeri dello Sviluppo Economico italiano e russo in risposta a quella che nel mese di ottobre del 2012 era stata ospitata in Italia nella regione Marche.

Alessandro Ricci, Presidente dell’Unione Interporti Riuniti, ha coordinato e presieduto uno dei 6 tavoli tematici dedicato alla logistica e ai trasporti nel corso del quale sono stati presentati numerosi progetti di collaborazione e investimento congiunto relativi all’oggetto del tavolo.

La Task Force rappresenta da anni un foro economico-istituzionale funzionale ad aumentare i processi di sviluppo e di internazionalizzazione del sistema produttivo italiano in seno al quale la logistica e i trasporti fungono da supporto trasversale e di sicura importanza. L’iniziativa, che nel suo complesso ha visto una presenza importante di oltre 150 operatori, ha dato molto risalto alle opportunità di finanziamento sia in Italia che in Russia a supporto di quanti vogliono intraprendere iniziative imprenditoriali in uno dei due Paesi coinvolti.

“La task force italo-russa – ha dichiarato Alessandro Ricci – è sempre un’occasione per cogliere idee e spunti e soprattutto per avere conferma di quante opportunità ci siano in giro per il mondo per le quali, nel settore di nostra competenza, il modello degli Interporti italiani potrebbe rappresentare lo strumento vincente”.

Il prossimo appuntamento della Task force si svolgerà a Torino nella stagione autunnale.

RINA Services: nuovo regolamento OSV e nuove notazioni per l’ambiente

Il RINA, società internazionale di classificazione, in occasione del Comitato Tecnico che si è tenuto recentemente a Genova ha lanciato un nuovo regolamento dedicato agli Offshore Support Vessels (OSV), nuove notazioni ambientali dedicate alle unità per la movimentazione e le operazioni di trasbordo di carichi solidi alla rinfusa e una nuova guida per l’analisi strutturale delle navi per passeggeri.


 Regolamento OSV

Il regolamento dedicato agli Offshore Support Vessels è stato sviluppato per rispondere alle necessità degli armatori e operatori marittimi di avere un regolamento autonomo dedicato specificatamente a questi mezzi. Alle unità rispondenti al nuovo regolamento sarà assegnata la notazione di servizio Offshore Support Vessel seguita da almeno una delle seguenti caratteristiche addizionali che ne specificano il servizio:

Supply, OSV adibiti per fornire attrezzature ed assistenza per l’esecuzione di attività offshore;

Tug, OSV equipaggiati per il rimorchio;

Salvage tug, OSV equipaggiati per il rimorchio e muniti di particolari apparecchiature e dotazioni per il salvataggio;

Escort tug, OSV equipaggiati per il rimorchio e muniti di particolari apparecchiature e dotazioni per la scorta di navi o unità durante la navigazione;

Fire-fighting,  OSVadibiti e equipaggiati per combattere gli incendi;

Oil recovery, OSV equipaggiati con sistemazioni fisse e/o dotazioni mobili per la rimozione di prodotti oleosi dalla superficie del mare, la loro ritenzione a bordo, il loro trasporto e la successiva discarica;

Diving support, OSV di supporto alle attività subacquee provvisti di idonei impianti per lo svolgimento di tali attività;

Cable laying, OSV equipaggiati per il trasporto e/o la posa, il recupero e la riparazione di cavi sottomarini;

Pipe laying, OSV equipaggiati per il trasporto e/o la posa, il recupero e la riparazione di tubi sottomarini.

Notazioni ambientali

Il RINA ha stabilito nuovi requisiti per la certificazione e la valutazione dell’ecocompatibilità del sistema di movimentazione dei carichi solidi alla rinfusa attraverso l’emissione delle seguenti due nuove notazioni addizionali di classe.

GC CARGO HANDLING (Green and certified cargo handling systems): viene assegnata alle navi provviste di impianti per la movimentazione di carichi solidi alla rinfusa e che possono essere potenzialmente fonte di inquinamento marino e atmosferico (ad esempio nel caso di movimentazione di carbone, minerali di ferro, zolfo etc.).

GREEN PLUS T assegnata alle unità:
–       operanti da una posizione fissa
–       che soddisfano le prescrizioni per l’assegnazione della notazione GREEN PLUS
che soddisfano le prescrizioni per l’assegnazione della notazione GC CARGO HANDLING.

FIPE: ristorazione, star del turismo

I turisti, sia italiani che stranieri, mettono in cima alla graduatoria degli aspetti ritenuti più importanti durante una vacanza l’ospitalità della gente e la qualità del mangiare e del bere. Si tratta di valori immateriali che, almeno nel caso della ristorazione, assumono anche valenza economica considerando che il 19,3% delle spese sostenute dai turisti che hanno soggiornato in Italia nel 2012 è stato destinato alle consumazioni in ristoranti, pizzerie, bar, caffè e rosticcerie per un valore di circa 13,9 miliardi di euro.


Se nella graduatoria sulle aspettative la cortesia e l’ospitalità sono al primo posto seguite dalla qualità del mangiare e del bere, le posizioni si invertono quando si passa al giudizio espresso sulla soddisfazione. I turisti assegnano alla qualità del mangiare e del bere, in una scala da 1 (min.) a 10 (max),voto 8,2, mentre a cortesia e ospitalità viene dato 8,1. Tra tutti gli elementi presi in considerazione, dall’alloggio ai trasporti, dai servizi di intrattenimento a quelli culturali, la qualità del mangiare e del bere  è quello che ottiene il più alto indice di gradimento sia tra i turisti italiani che tra i turisti stranieri.
La qualità del mangiare e del bere prevale in ogni segmento di mercato sia quando ad esprimersi sono gli italiani, sia quando tocca agli stranieri a differenza di quanto si deve registrare negli altri servizi turistici a cominciare dai trasporti e dalla disponibilità di informazioni. Nel turismo montano, in quello collegato all’attività sportiva e, naturalmente, nel turismo enogastronomico la valutazione tocca il massimo di 8,3.


Nell’immaginario del turista ed anche nell’esperienza vissuta il cibo è la vera star dell’offerta turistica nazionale. E’ il risultato dell’azione combinata di tante persone che appartengono al mondo dell’agricoltura e dell’industria di qualità ed a quello della ristorazione dove il nostro Paese può contare sulla straordinaria competenza di chef ai vertici dell’enogastronomia mondiale e su una rete di ristoranti e trattorie che anima ed arricchisce il territorio.
Il tema è di grande attualità e la prima considerazione che possiamo fare è che i giudizi dei turisti non coincidono con quelli di autorevoli esponenti del Governo che, con tutta evidenza, neppure sono a conoscenza di informazioni provenienti dall’Osservatorio Nazionale del Turismo promosso proprio dal Dipartimento per lo Sviluppo e la Competitività del Turismo (DSCT) della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Il principio einaudiano del “Conoscere per deliberare” sembra aver perso di significato. Un vero paradosso italiano.
Si spendono soldi pubblici per conoscere cosa funziona e cosa non funziona nel turismo del nostro Paese ma i policy maker non lo sanno.

V.T.P. Engineering sbarca al Transport di Monaco

“Made in Venice” per il traffico crocieristico mondiale 

Da sinistra: Franco De Angeli e Roberto Perocchio
Con l’esplosione del mercato crocieristico, di pari passo, porti, compagnie di navigazione e terminals investono in nuove  tecnologie sia a bordo che a terra per rendere sempre più economica ed appetibile una vacanza in mare. VTP Engineering, braccio tecnico di Venezia Terminal Passeggeri sbarca con una sua delegazione capitanata al presidente Roberto Perocchio, al Transport di Monaco di Baviera, la più importante manifestazione fieristica a livello internazionale sulla logistica e l’economia del trasporto marittimo, aereo e terrestre con oltre 2000 espositori provenienti da 64 Paesi, per presentare le sue “ultime novità” in tema di strutture al servizio del traffico crocieristico già operative a Venezia.

Decine di incontri, quasi un tour de force, con i responsabili dei maggiori porti, da quelli delle Canarie a quelli del Mar Baltico agli stessi porti tedeschi come Amburgo, oggi in fortissima crescita, anche nel traffico crocieristico, nel mare del Nord.

“I nostri sistemi di sbarco e imbarco che a Venezia  servono  circa 2 milioni di passeggeri l’anno,  sono stati riconosciuti dai nostri interlocutori come “sistemi d’avanguardia – spiega il presidente Perocchio – che consentono alla nave di accelerare i tempi di imbarco-sbarco e al terminal di operare , con grande velocità e in massima sicurezza a tutto vantaggio anche dei servizi predisposti a terra come transfert, parking ecc."

Elettronica e  robotica spinta per ascensori, passerelle e tunnel panoramici per le “Multipurpouse Boarding Tower” rappresentano un “unicum” di acciaio e vetro che con tunnel telescopici raggiunge dalla banchina, ai vari livelli richiesti anche per le condizioni di marea, i ponti della nave.

“Di fatto queste nuovissime strutture - commenta l’A.D. e progettista di VTP Engeneering Franco De Angeli  – si presentano come un gigantesco “gangway” che è in grado di smaltire circa 3000 passeggeri /ora con evidenti vantaggi sia per la nave che per il terminal, punto di arrivo o partenza per migliaia di crocieristi per le tante escursioni". 

transport logistic 2013 nel segno dell’internazionalità e dell’ottimismo

 
Il significato della manifestazione per il settore logistico è stato sottolineato dal Ministro dei Trasporti tedesco, Dott. Peter Ramsauer, durante la cerimonia inaugurale:
 “Tutto il settore si dà appuntamento qui, la logistica è il volano dell’economia, non solo in Germania.Questo salone ha confermato il suo ruolo di motore della crescita”.
 La fiera ha registrato un incremento notevole di visitatori da Cina, Francia, Russia e Turchia.I primi dieci Paesi per numero di visitatori, oltre alla Germania, sono stati nell’ordine Austria, Paesi Bassi, Italia, Svizzera, Francia, Repubblica Ceca, Belgio, Polonia, Gran Bretagna, Belgio e Spagna.


Con 2.013 espositori (1.893 nel 2011) da 63 Paesi su 110.000 metri quadrati, transport logistic continua a crescere sul fronte degli espositori e della superficie.L’incremento di 120 espositori è giunto soprattutto dal fronte estero.I primi dieci Paesi per numero di espositori, oltre alla Germania, sono stati nell’ordine Paesi Bassi, Italia, Belgio, Francia, Austria, Repubblica Ceca, Gran Bretagna, Svizzera, Spagna e Russia.
Per la prima volta è stato allestito CeMat@transportlogistic, un padiglione dedicato all’intralogistica in collaborazione con la Fiera di Hannover.Christoph Beumer, Presidente del Consiglio di Amministrazione e Amministratore Delegato di BEUMER Group, oltre che Presidente del Presidio CeMAT, ha così commentato:
“Vogliamo esprimere tutta la nostra soddisfazione per il fatto che CeMAT, con la sua offerta completa di soluzioni per l’intralogistica, sia diventato parte integrante di transport logistic.Per noi è una straordinaria opportunità di proporre a un pubblico qualificato le nostre soluzioni innovative e sostenibili”.
 Il programma convegnistico di transport logistic 2013, con le conferenze Air Cargo Europe e marilog, ha registrato numerose presenze.Particolarmente affollate le presentazioni dei mercati emergenti come Russia e Asia, i convegni sulla sostenibilità e le tavole rotonde sull’IT e la telematica, a conferma delle direzioni nelle quali il settore della logistica si sta evolvendo.

Risultati e commenti positivi anche fra gli espositori italiani. Tiziana Murgia, Project Manager di Assoporti, Associazione dei Porti Italiani, ha commentato:
 “Come ci aspettavamo, partecipare a transport logistic è molto importante. È l’appuntamento di riferimento per chi opera nel mondo dei porti e della logistica. Con oltre 12 porti riuniti nella nostra collettiva “ITALY ALL IN ONE”, abbiamo avuto l’opportunità di operare con il massimo profitto durante il salone.”
 Grande soddisfazione anche per la Regione Puglia, come confermano le parole dell’Assessore allo Sviluppo Economico, Loredana Capone:
“Esprimo a nome della Regione Puglia grande soddisfazione per l’esito della nostra partecipazione a Transport Logistic di Monaco. Fitti gli incontri B2B delle dieci imprese della delegazione pugliese con gli operatori esteri, realizzati anche grazie alla collaborazione con la Camera di Commercio Italiana per la Germania, e particolarmente seguiti il workshop sulla presentazione del sistema logistico pugliese e delle opportunità d’investimento in Puglia e le presentazioni a cura dei rappresentanti delle Autorità Portuali di Taranto e del Levante, dell’Interporto Regionale della Puglia e delle imprese della delegazione pugliese.
 La Puglia ha attirato grande attenzione da parte degli operatori esteri, numerosissimi e tutti professionali, presenti in fiera. Tra questi abbiamo riscontrato l’interesse particolare dei turchi, molto interessati alle infrastrutture di una regione dalla posizione così strategica come la Puglia. Le aziende sono state così soddisfatte per le nuove relazioni commerciali, che la Regione Puglia ha deciso di partecipare anche alla prossima edizione di transport logistic, in programma a Shanghai, in Cina, nel 2014”.                 

Il motor yacht di lusso di 14 metri - sviluppato da Silver Arrows Marine in collaborazione con Mercedes-Benz Style, vero e proprio “Granturismo del mare”, si è guadagnato un posto speciale nel venerato settore della produzione automobilistica Italiana.
Silver Arrows Marine (SAM) Granturismo è diventato il primo yacht ed essere utilizzato come oggetto di studio per i tirocinanti modellisti del CEMI, il Centro Europeo di Modellismo Industriale, l'unica scuola di questo genere nel mondo.

"Partendo dal perfetto motor yacht questi giovani e qualificati talenti hanno dato vita ad unmodello altrettanto perfetto - ha dichiarato il Direttore della comunicazione Paolo Bonaveri - E' stato davvero interessante per noi lavorare con l'istituto CEMI; ci ha permesso di rafforzare ulteriormente il legame esistente tra auto di lusso e nautica, vero cuore pulsante del progetto SAM".

In passato gli studenti del CEMI avevano perfezionato le loro abilità con progetti relativi ad auto, moto e persino ad un carro egiziano. Ma non si erano mai cimentati nella realizzazione di un modello di una barca, e non di certo di un innovativo motor yacht di lusso dall’elegante design firmato Mercedes-Benz Style.
"Questo progetto ha rappresentato un'esperienza unica per gli studenti - ha dichiarato il
coordinatore CEMI Costanzo Rinaudo - E’ importante per loro fare esperienze lavorative anche al di fuori del mondo automobilistico. Questo tipo di collaborazioni ha una grande importanza per l'arte e la tecnologia del modellismo. Progetti come questo permettono, inoltre, agli studenti di interagire direttamente con i centri stile e le aziende di prototipazione, come Stola Engineering e GR Painting di Torino. Siamo fortemente riconoscenti ad entrambe le società per il loro prezioso sostegno e tutta l'esperienza pratica che hanno offerto ai nostri studenti. Penso che sarà di grande aiuto a tutti loro nel momento in cui cominceranno a cercare lavoro nel settore".
Unica scuola del suo genere, CEMI attira oggi studenti da ogni parte del mondo.
Esemplificativa proprio in questo senso è la partecipazione di un ragazzo Coreano alla realizzazione del modello (in scala uno a dieci) del Concept SAM Granturismo. Tra le aziende con cui oggi il centro collabora: Ferrari, Italdesign, Mercedes-Benz, Ducati, Pininfarina e Bertone.
Il lavoro altamente qualificato si basa su precisione e destrezza e sull’uso di materiali quali resine, argilla e gesso che consentono al progettista di svolgere ogni fase nel modo più accurato possibile in forma 3D.
"La fase di realizzazione di un modello è fondamentale per trasformare un prototipo in un prodotto industriale - e questo vale tanto per le automobili quanto per le barche” afferma Giorgio Stirano, direttore dell’ Engineering di Silver Arrows Marine ed ex direttore tecnico di Formula Uno - Faccio parte del mondo del design italiano e del settore automobilistico da molti anni e so perfettamente quanto questo lavoro sia importante. E 'molto piacevole vedere giovani appassionati e competenti in grado di garantire a questo meraviglioso mestiere un prospero futuro".

Autotrasporto: scattata la protesta nei porti sardi

A Cagliari, Porto Torres e Olbia i presidi di Trasportunito


Cagliari, 10 giugno - "In lotta per il nostro lavoro, per le nostre famiglie, ma anche per la sopravvivenza della Sardegna".

Dalla mezzanotte è scattata nei porti di Cagliari, Porto canale, Porto Torres, Olbia e Golfo Aranci, la protesta degli autotrasportatori di Trasportounito.

Sit-in davanti ai cancelli, presidi sulle banchine per "accendere i fari" su una situazione ormai ampiamente al di là del livello minimo di guardia, con il rischio immediato di fallimento di gran parte delle imprese di autotrasporto, strangolate oltre che dalla crisi e dall'assenza di misure finalizzate a ripristinare le minime condizioni di mercato, anche dall'escalation delle tariffe dei traghetti. Escalation che pone a rischio l'intera economia della Sardegna.