martedì 14 maggio 2013

Fattorie didattiche

Una modalità di turismo intelligente, sempre più in crescita, è quella delle fattorie didatticheche, a partire dal 2003, sono arrivate a quota 84.


Qui i ragazzi hanno la possibilità di apprendere attraverso l’osservazione, l’ascolto, il contatto diretto e laboratori pratici. La visita in fattoria permette infatti di acquisire

comportamenti alimentari


corretti e consapevoli, conoscere e valorizzare le produzioni tipiche e sviluppare una cultura volta alla salvaguardia dell’ambiente e del territorio.
Tra le più interessanti, il Creuza de Màa S. Stefano al Mare (IM), un’azienda ad indirizzo prevalentemente florovivaistico dove gli ospiti possono degustare i prodotti tipici immersi in uno scenario di assoluta tranquillità. L’attività dell’azienda agricola Gaacia Badalucco (IM) e dell’azienda agrituristica Çele di Celle Ligure (SV) è incentrata invece sul mondo dell’olio e degli uliveti, con laboratori del gusto, attività pratiche di raccolta olive, giochi e osservazioni dell’ambiente rurale.

L’Azienda ad indirizzo silvoforestale Le Giaire a Calizzano (SV) dispone di un oliveto, produce agrumi e miele e permette ai piccoli ospiti di scoprire, tra gli altri, la vita della castagna, il ciclo delle api, il  compostaggio e l’agricoltura nel Medioevo.

Per gli amanti degli animali, l’azienda agrituristica Valle Chiappella a San Colombano Certenoli (GE) - che alleva bovini, caprini, equini, suini e animali di bassa corte - si colloca come la scelta perfetta, grazie alle numerose attività che spaziano dalla mungitura all’etologia.
L’azienda agrituristica Autra a Savignone (GE) - dove si produce latte vaccino e caprino e si allevano vacche da latte di razza Cabannina, maiali, pony e asini – offre la possibilità di  sperimentare con le proprie mani l’arte della preparazione del formaggio. Unica nel suo genere per l’allevamento dei bufali da carne, l’azienda a indirizzo zootecnico e orticolo La Debbia a Rocchetta di Vara (SP).

PARCHI AVVENTURA BRIVIDI PER TUTTE LE ETA’ TRA PONTI TIBETANI, LIANE E TELEFERICHE

In Liguria, natura fa rima anche con avventura, il filo conduttore che lega molti parchi tematici amati tanto dai bambini quanto dagli adulti. Non lontano dal mare di Sestri Levante e delle 5 Terre, il Parco Avventura Val di Vara a Tavarone (SP) sorge in un Sito di Interesse Comunitario (SIC) di notevole importanza ambientale per la sua biodiversità. La proprietà comprende 150 ettari di monti, boschi e prati, con percorsi acrobatici su alberi realizzati con piattaforme aree in legno a diverse altezze collegate tra loro con Ponti Tibetani, Nepalesi, Liane e la Superteleferica più lunga d’Italia accessibile dai 10 anni in su.


 Il parco comprende anche l’Agriturismo Giandriale e la sua azienda agricola, anch’esse parte della rete delle fattorie didattiche, con possibilità di ristoro, alloggio e molte altre attività. Immersa nei boschi di abeti di Borzonasca (GE) e a soli 30 minuti dal mare e dalla neve, l'Oasi Belpiano gestisce in esclusiva il Parco Avventura Indian Forest, primo Parco Avventura costruito in Italia con ben sette percorsi distribuiti su una lunghezza di 1.500 metri. L'Oasi offre ospitalità presso l'Ostello Grande e l'Ostello Piccolo sia in autogestione che in pensione completa, e nelle case di vacanza Casa per Ferie e Casa degli Angeli.


 Il Parco Avventura di Mendatica (IM) si compone di 3 percorsi suddivisi a seconda del livello di difficoltà: percorso verde (facile/propedeutico) a 1-1,5 metri di altezza con 10 piattaforme/attività; percorso blu (media difficoltà) a 4-6 metri di altezza con 10 piattaforme/attività; percorso rosso (difficile) a 6-8 metri di altezza con 5 piattaforme/attività. In questo parco di grande fascino, la sicurezza per tutti è sempre in primo piano: tutti i percorsi sono infatti dotati di una fune di sicurezza e ogni partecipante dispone di un’idonea attrezzatura che comprende imbracatura, moschettoni, carrucole, casco e guanti.


Il Parco Avventura Solleone, situato tra San Bernardo e Alassio (SV), offre un’incantevole vista sulla Baia del Sole. Qui le famiglie possono divertirsi sperimentando i tre entusiasmanti percorsi acrobatici su alberi, caratterizzati da diversi livelli di difficoltà e da altezza da terra crescente: si passa dal tracciato verde per i più piccoli a quello blu per tutte le fasce di età, fino al percorso “top” rosso adatto per gli arrampicatori più esperti e allenati. La voglia di avventura si misura tra ponti tibetani, reti verticali, liane e teleferiche, senza dimenticare le pareti artificiali e il percorso verde.

Le stanze vegetali

Un orto-salotto, pensato per coltivare le materie prime della cucina, ma anche uno spazio da vivere: succede a Villa Calini, in Franciacorta, regno dello chef Alessandro Cappotto


Nel parco di Villa Carlini – splendida dimora seicentesca immersa nella campagna franciacortina – è stato allestito un nuovissimo orto. Questo spazio, oltre ad assolvere la sua funzione naturale (ovvero essere fonte diretta delle materie prime per la cucina), è stato pensato per essere contemporaneamente bello, accogliente e scenografico: una sorta di orto-salotto o, ancora, delle “stanze vegetali”, ideali per ospitare aperitivi ed eventi. L’idea è dello chef-patron Alessandro Cappotto, che ha voluto così porre un accento ancora più forte su una delle caratteristiche principali della sua cucina: la selezione attenta e accurata delle materie prime, preferibilmente biologiche, stagionali e a chilometro zero. Al contempo però lo chef ha cercato di dare risalto alla bellezza della villa e del suo parco che, oltre a ospitare il ristorante “Alessandro Cappotto”, è anche una location amatissima per l’organizzazione di feste e matrimoni: il risultato è un

orto da primo piano,


organizzato in una serie di grandi vasche di legno, sorta di maxi-cassette che raccolgono e danno forma alle coltivazioni di insalate, pomodori, zucchine, peperoni, carote ed erbe aromatiche. Le vasche, dodici in tutto, di forma rettangolare o quadrata, sono state realizzate con delle lunghe assi di abete recuperate da un vecchio pavimento – pronto per andare al macero – ripiallate a mano e inchiodate tra loro.
Tra queste maxi-cassette, ben ordinate in file parallele, è stata inoltre creata una sorta di pergola, semplice ed elegante, realizzata con pali di castagno provenienti da una vigna. Completano l’ambiente tavolini d’antan e vecchie poltroncine di vimini, scovate nelle cantine della villa.

Video ricerca dei dispersi

Video effettuato dai sub della Guardia Costiera a Genova durante le operazioni di ricerca dei dispersi



Per quanto concerne la qualità e la luminosità delle immagini bisogna considerare sia la profondità (probabilmente tra i 6 e gli 8 metri) sia la torbidità del fondale portuale.
Il video è da vedere anche perché troppo poco si sa del lavoro svolto, in simili occasioni, dai subacquei e palombari delle varie Armi che svolgono per tutti noi un lavoro difficile e talvolta pericoloso.