giovedì 12 dicembre 2013

Wista affronta un tema attualissimo. Cambia il mondo marittimo con MLC2006

L’associazione “rosa” del mondo dello shipping chiude un intenso anno di attività portando alla ribalta un tema di grande rilevanza internazionale: l’applicazione della Maritime Labour Convention 2006, una convenzione che rivoluzionerà il mondo marittimo. Sempre attenta al mondo delle
professioni e della formazione, Wista Italia, ha seguito fin dalle prime fasi l’evoluzione della convenzione che rappresenta una vera e propria rivoluzione per lo shipping. Oggi più che mai, considerando l’evoluzione del settore dovuta alla globalizzazione.

 Entrata in vigore nell’agosto dell’anno in corso, la Convenzione Ilo sul lavoro marittimo, nota come la Carta dei diritti della gente di mare, legge vincolante nel diritto internazionale, stabilisce norme minime di lavoro e di vita per tutti i lavoratori del mare,oltre 1,5 milioni in tutto il mondo.

La Mlc 2006, anno in cui fu adottata nel corso della Conferenza internazionale del Lavoro,delinea i diritti dei marittimi e introduce condizioni di vita e di lavoro dignitose intervenendo in merito a età minima, contratti di lavoro, ore di lavoro o di riposo, pagamento dei salari, ferie annuali retribuite, rimpatrio al termine del contratto, cure mediche a bordo, servizi di collocamento, vitto, alloggio e ristorazione, salute e sicurezza, prevenzione degli infortuni e gestione dei reclami.
“Finalmente sono stati definiti gli standard minimi internazionali che garantiscono il lavoro dignitoso per la gente di mare – dichiara in apertura del Convegno Daniela Fara, Presidente Wista e Direttore Generale dell’Accademia italiana della Marina Mercantile, con sede a Genova - In base alle sue prescrizioni, ogni marittimo ha il diritto di ottenere un luogo di lavoro sicuro e protetto, un lavoro dignitoso. La MLC 2006 unisce temi fondamentali quali la sicurezza sociale e la sicurezza in mare, intesa sia come sicurezza della navigazione ma anche sicurezza a bordo.
E’ evidente a tutti come prescrizioni che parlano di ore di lavoro e ore di riposo, di composizione numerica dell’equipaggio tale da garantire la piena efficacia ed efficienza nella gestione dei servizi a bordo, garantiscono da un lato la tutela dei diritti dei lavoratori, ma dall’altro rappresentano temi essenziali per aumentare il livello della  sicurezza in mare. Sono questi gli elementi che fanno della MLC 2006 una convenzione di portata rivoluzionaria”. Lavoratori di che sia conforme alle norme di sicurezza, condizioni di lavoro eque, condizioni decenti di lavoro e di vita a bordo delle navi, tutela della salute, cure mediche, misure di welfare e altre forme di protezione sociale.”
 

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