martedì 11 marzo 2014

Il Festival Printemps des Arts a Montecarlo


Quest’anno il Printemps des arts compie trent’anni, ed è un grande spettacolo da non perdere, dal 14 marzo e per cinque week end fino al 13 aprile. Sotto la presidenza di sua altezza reale Carolina di Hannover,
principessa di Hannover, un fitto programma di concerti che “Offrono al pubblico l’occasione per conoscere forme e stili che sposano musica, teatro, danza, includendo le culture extraeurope- ha spiegato il direttore artistico e compositore Marc Monnet- nessun confine geografico, storico o stilistico, ma piuttosto il desiderio di puntare sulla qualità e su forme artistiche inedite, evocative e accattivati”.

Generi musicali e performance accattivanti, per gusti e scelte molto ampie, spaziando da classici a composizioni in prima assoluta, in location d’eccezione, nei principali teatri e nelle più belle sale da concerto del Principato (l’Auditorium Rainier III, l’Opera, il Grimaldi Forum, il Théâtre des Variétés) ma anche in spazi non convenzionali che, per l’occasione, vengono ripensati e reinventati puntando sulla sorpresa. Scoperta, audacia e gusto il liet motiv del Printemps des art 2014, per una pioggia di note sul Principato di Monte-Carlo e la Costa Azzurra, tra appuntamenti con la musica, la danza, le arti plastiche e numerose prime esecuzioni assolute.

Quest’anno, in occasione del trentennale, il festival ha commissionato 13 brevi opere – ognuna della durata di 3 minuti – che saranno eseguite in prima esecuzione assoluta come preludio ai concerti in programma. Interessante il programma nell’imminente quarto weekend (2-6 aprile) tra huomor e virtuosismo, con Bibilolo di Marc Monnet, performance di clown e musica elettronica. O a La Turbie, nei pressi di Monaco, la serata dedicata alla musica medievale, ode mistica all’amore eterno con l’Ensemble Gilles Binchois.

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