venerdì 30 maggio 2014

Dal Satec ligure all’Italia insulare per il rilancio della nautica

“Dalla fine del 2008 ad oggi l’economia internazionale, ed in particolare quella italiana, ha vissuto una crisi epocale, che ha modificato in modo radicale ed irreversibile il nostro modo di pensare e di
lavorare. La crisi economica è stata durissima e, nel tempo, è diventata crisi di fiducia, crisi di identità, e senza troppo drammatizzare, oserei dire crisi di esistenza stessa del settore nautico in Italia”.
Così il neoleletto presidente di UCINA Massimo Perotti al Satec di Santa Margherita Ligure, nell’annuale assemblea dell’Associazione, inizia il suo “percorso presidenziale” in un’Associazione spaccata al suo interno con vere a proprie “fughe” tra i suoi associati più prestigiosi che rischiano di mettere in forse la vita della stessa Associazione oltre che il prossimo Salone Nautico Internazionale di Genova poco attraente e forse anche competitivo rispetto a quello di Cannes.     
“L’Associazione – continua Perotti - dovrà sempre più esercitare un ruolo di accompagnamento sulla strada della ripresa e per farlo dovrà essere, ancora una volta, da un lato un’Associazione forte, autorevole e coesa, dall’altro dovrà essere in grado di individuare un percorso ragionevole e concreto, indicando lo sviluppo praticabile alla luce della situazione esistente”.

Massimo Bernardo

Nessun commento:

Posta un commento