sabato 28 giugno 2014

Assoporti chiede le nomine per i porti commissariati

Pasqualino Monti 
presidente Assoporti

Stop ai commissariamenti di Autorità portuali, appello all’unità del cluster marittimo-portuale per tracciare in concreto le norme per il recupero immediato di competitività del settore, ferma
richiesta a governo e parlamento per il varo in tempi brevissimi della legge di riforma. Queste le tre proposte scaturite dal Direttivo di Assoporti, riunitosi oggi a Napoli. Sul commissariamento in atto di 9 autorità portuali sulle 24 esistenti, il Direttivo di Assoporti si è rivolto alle istituzioni competenti e al governo affinché si proceda con coraggio alle nomine, con il preciso obiettivo di garantire ai porti una guida salda in un momento complesso di transizione come è quello attuale. Come già emerso dalle dichiarazioni del Presidente Pasqualino Monti, alla recente assemblea Federagenti di Trieste, esiste oggi la necessità cogente e l’opportunità  di riunificare il cluster marittimo e impegnarlo in modo compatto nella definizione delle condizioni di base per il recupero di più alti standard di efficienza e per l’attuazione di una reale interazione fra porti e retro porti, traguardata a una governance logistica. Al Direttivo di Assoporti ha partecipato, come special guest, il segretario generale dell’Imo, (International Maritime Organization), KojiSekimizu, che si è confrontato con il presidente di Assoporti, Pasqualino Monti e con gli altri presidenti, sui temi più scottanti relativi allo sviluppo della portualità mondiale e dei cambiamenti in atto nello shipping.

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